Le attese disattese
Qualcuno di voi, tra i più attenti, si ricorderà del camionista che poche settimane fa ce l'aveva con me chiamandomi Hermann.
Credo di averne fatto un post.
Da allora, comunque, do sempre un'occhiata, quando mi fermo allo stesso incrocio, per essere preparato nel caso reincontrassi il simpatico camionista.
Ed è così che mi è capitato di assistere alla scena odierna. Un camion che, ci tengo a precisare, faceva lo stesso tragitto, svoltando a sinistra, stava impegnando l'incrocio in attesa di poter completare la manovra quando, normalmente, il semaforo è diventato rosso.
In Italia è cosa abbastanza normale che le auto in attesa del loro verde partissero e cominciassero a strombazzare al camion "in mezzo al cazzo"... cosa che però, stranamente, non è successa. Tutti, molto composti, hanno atteso che il camion potesse svoltare.
Evidentemente però anche il camionista si aspettava un diverso atteggiamento (oltre ad avere un certo bisogno di sfogare la sua frustrazione) ed ecco che si guarda intorno agitato... sembra ribollire... non resiste... e manda affanculo sia quelli a destra, sia quelli a sinistra.
Ed è così che mi sono beccato un vaffanculo senza motivo di prima mattina.
8 commenti:
Beh, se è solo per il motivo te ne posso trovare una camionata...
Sei un amico.
Io lo capisco, povero camionista, invece del solito strombazzare subisce l'umiliazione di un silenzio carico di significati.
In piu' quel biondino del cazzo fa anche il compiaciuto!
Avevo il casco.
Cioè hai cambiato pettinatura?
E dimmi un po', eri anche rasato, biondino saccente?
Non capisco il vostro senso dell'umorismo.
E allora ballo la discomusic, quella degli anni settantaaaaa!!!!
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