lunedì, novembre 27, 2006

Gangs of New Brescia


Nella Rete la banfa è sempre viva: ascolti canzoni a sbafo, chatti con gli amici, litighi con i boxari.

Poi trovi cose che fanno lavorare sodo la tua sinapsi, forse inaspettatamente: le tue vibrazioni stanno diventando negative.
Oggi leggo eventi che riguardano la città di Apa: un luogo forse diventato più sicuro durante il suo soggiorno romano.
Tuttavia sembra che i problemi di questa evocativa città non finiscano con Apa.

"Che bella Brescia di notte! Sembra un'altra città. Una città mediterranea. Araba, precisamente. Ma può anche sembrare una città del misterioso oriente. Cinese, ad esempio. O pakistana. O indiana, perché no! Dipende dalla zona in cui arrivi. Il centro storico è diviso a spicchi. Come un'arancia. E' diviso a quartieri. Come New York. E' controllata da piccole mafie e giri di malavita, che cominciano a guerreggiare tra loro e a fare i primi morti, nell'omertà generale e nell'indifferenza delle forze dell'ordine. Come Napoli. Ogni area ha la sua lingua, i suoi negozi, i suoi abitanti. Le vie si sono svuotate di negozi e di boutique. Qualcuno ha tentato di resistere, ma dopo un po' ti passa la poesia..."

Il resto, qui.

21 commenti:

Ergonomico ha detto...

Fantastico! Non mi resta che inscenare uno stupro a mia nonna e passare ad incassare il bonus!

byfluss ha detto...

Per metà soldi, te la stupro io tua nonna.

Ergonomico ha detto...

LOL

Questa e' una proposta in cui non ci guadagno assolutamente niente, tuttavia mi alletta.

Apa ha detto...

Mak, mi sembra che tu viva con una certa angoscia il fenomeno "bullismo" e "criminalità". Parlacene.

il mak ha detto...

Più che angoscia è curiosità.

I sentimenti negativi li ho elminati imparando a spaccare la faccia agli imbecilli. Mi ritengo discretamente efficiente. Saranno i 15 anni di karate o l'adolescenza vissuta a Segrate?

Ergonomico ha detto...

Capito Apa? A buon intenditor....

il mak ha detto...

Speravo in una testimonianza di un indigeno bresciano.

Testimonianza che latita mascherata dalla banfa.

Questa imho è l'accezione negativa della banfa. E' un po' come colorare con la vernice bianca le mutande sporche.

Ergonomico ha detto...

La banfa ha tante espressioni giovane padovan. Dimostri scarsa pazienza e vuoi tutto subito, hai ancora molto da imparare.

byfluss ha detto...

@mak: ecco cos'era quell'odore tutte le volte che incontravo apa!
Un misto merda e vernice!
E io che pensavo che fosse la sua digestione!

il mak ha detto...

Volevo tutto dopo il settimo post, non subito. Accecato dalla banfa?

Apa ha detto...

Brescia è tornata ad essere sicura. Sui tetti di notte ora si scorge la figura di un misterioso uomo in calzamaglia.
Stupendoman è il suo nome.

byfluss ha detto...

Senti, stùpidoman, hai finito di scriver cazzate e ti rimetti a postare come Dio comanda?

il mak ha detto...

Nemmeno Rosalyn puo' nulla contro i poteri di Stupendoman.

Ergonomico ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Ergonomico ha detto...

Apa One, il ragazzo e' troppo impaziente e anche un poco sbruffoncello, io non posso insegnargli...

il mak ha detto...

Educare è amare, evidentemente non ci metti abbastanza amore.

Ergonomico ha detto...

Adesso e' colpa mia!

il mak ha detto...

Le esatte parole che ha usato l'idraulico che ha fatto saltare la mia caldaia grazie ad un uso creativo della corrente elettrica.

Ergonomico ha detto...

A giudicare dai tuoi commenti a questo post mi sento di simpatizzare per l'idraulico al quale, immagino, avrai spaccato la faccia in un secondo momento usando il tuo karate...

...o la adolescenza a Segrate.

il mak ha detto...

Violenza porta solo altra violenza.

Un bel verbalino dell'elettricista che incolpa l'idraulico, gran risarcimento.

Ergonomico ha detto...

Normalmente partirei in quarta facendo un po' di moralismo, ma poi mi date del moralista.