mercoledì, luglio 16, 2008

Incombenze

Ho perso il treno delle 8.57, per traffico e vecchi che a quanto pare hanno deciso di uscire in auto e guidare in modo assurdo. Probabilmente sono morti in auto, ma non lo sanno, quindi vanno avanti in prima, ondeggiando, nelle loro toyota yaris e opel agila.

Comunque, decido di tornare a casa, il treno dopo è alle 10.05, col caldo che fa mi rifiuto di salire su di un interregionale.

Salendo le scale sento quel che si sente quando pensi che devi cagare.
Decido quindi, con saggezza, di sedermi sul cesso e lavorare in wi-fi.
Solo che non viene niente. E non sto parlando del lavoro.

Ad ogni modo decido di rimanere lì, per comodità.
Ma la sensazione, quella rimane.

Fino a 15 minuti dalla partenza del treno. Infatti è proprio allora che la sensazione diciamo che comincia a trovare una sua esplosiva concretezza.
Ci tengo a precisare che ci vogliono giusto 8 minuti e 40 secondi da casa mia alla stazione.

Per gli amanti del lieto fine, comunque, c'è stato tempo per far tutto, bidet compreso, ed arrivare in stazione e prendere il treno al volo.

Mi mancavano i post scatologici.

Scommetto che mancavano anche a voi.

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