L'uomo compito al volante
Ero in scooter. Strada lunga, vuota, dritta. Ho l'istinto di spostarmi sulla destra. Un mercedes nero sfreccia alla mia sinistra. Si ferma ad un semaforo un centinaio di metri più avanti.
L'auto nera mi dà una strana sensazione, non riesco a metterla a fuoco. Mi si formano pensieri poco coerenti in testa, mentre raggiungo il veicolo in questione. Giuro che sono pensieri nefasti, ma che non mi scuotono, sembrano normali, tanto sono poco coerenti e incompiuti. Penso che mi investirà. Guardo l'uomo compito al volante, e penso che sarebbe bizzarro essere investiti da uno con la faccia così. Assorto nei miei pensieri manco l'appuntamento con lo scatto del verde, l'auto nera sfreccia, mi lascia alla partenza. Una decina di metri più avanti, dopo due o forse tre secondi investe una ciclista. Vedo gambe che volano oltre il tettuccio dell'auto. Vedo bottiglie d'acqua che schizzano.
Finalmente ho il mio superpotere. Percepisco la sfiga.
4 commenti:
Secondo me tu sei un portatore sano.
Questo è il tuo potere.
Può essere.
Penserò a te.
Criminale!
Un calcio allo specchietto potevi darglielo...
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