Banfa
Alla scrivania. Alterno momenti di lettura a momenti di riposo. In questi lascio correre la penna un po' su tutto quello che trovo, dalla carta millimetrata al retro del pacchetto di chewingum. Leggo il post sul Kanji di Apa e mi soffermo sul significato della banfa di farsi tatuare banfa in un ideogramma che tanto ai molti è incomprensibile.Tanto vale allora banfare di brutto. Ah, il supporto cartaceo questa volta è stato degno ispiratore..
17 commenti:
Credo che il processo illustrato sia fuorviante. Per creare il vero ideogramma di "Banfa" non si puo' partire dall'alfabeto occidentale. L'idea e' invece di procedere esattamente come si sono sviluppati gli ideogrammi giapponesi e cinesi (molti dei quali poi importati in giappone). Quindi bisogna iniziare con un'idea e disegnarla schematicamente. Cos'è la banfa? Un'ispirazione divina? Uno stato mentale? Un'idea immediata? Un percorso? Quando questa sara' stato stabilito si puo' cominciare con una prima stesura arcaica del kanji. Per fare un esempio: una testa di profilo che riceve un'ispirazione dall'alto. Poi avendo sotto mano qualche esempio di come gli ideogrammi si sono sviluppati, bisognera' rifinire e man mano stilizzare il Kanji fino alla versione moderna.
Per quanto riguarda la pronuncia invece non saprei.
Bravi, mi piace questo spirito creativo, queste discussioni costruttive, questa serietà. Bella l'idea, Cami, bello il risultato. Ma lo appoggio ad Ergo. Il suo approccio ha quel quid di infattibilità che mi piace parecchio, anche e soprattutto perchè sarà un'ottima scusa quando alla fine mi arrenderò.
Caro Apa il fatto che, invece di partecipare all'atto di creazione, alla costituente, tu ti limiti a fare da mero commentatore tradisce in effetti le tu intenzioni poco serie. Mi permetto sento inoltre in dovere di diffidare coloro che volessero sbattersi. Lavorare con passione a qualcosa per poi vedere il tutto naufragare è una sensazione che non auguro a nessuno. Detto questo mi ritiro da questo progetto che affonda ancor prima di venir varato e mi scuso per il piccolo sfogo personale che non fa alcun riferimento ad alcuno di voi.
Sei scorbutico e pure cagacazzo. Te lo dico solo perchè mi hai chiesto tu di dirtelo.
Più che altro disilluso ed onesto.
joie de vivre
Inconnu
Cul de sac
parbleu
@Ergo: hai ragione, ma il mio è un approccio diverso ed estremamente poco serio. Tu elevi la banfa partendo dal concetto e tenti di definirle i contorni per creare un nuovo ideogramma, qui è tutto molto semplice: è 'na cazzata. punto. senza doversi rompere la testa con aspettative e passioni naufragate...e poi, Ergo, le cose che non valgono un cazzo non richiedono alcuno sforzo. Non disilluderti a prescindere, s'il te plait
Mi piace questo punto di vista "Le cose che non valgono un cazzo non richiedono alcuno sforzo".
Rimane la questione: la banfa non vale un cazzo? Per definizione dovrebbe essere così. A voi la parola, però.
Secondo me viene unammerda, col rischio che il kanji BANUFA contenga significati sfavorevoli a seconda delle interpretazioni.
Per questo motivo ti suggerisco di cambiare il tuo target... tatuati un bel SUPERU PORUCO DIO e passa la paura.
@Futagawa: Il problema in effetti è mio, ho difficoltà a stabilire quali sono le cose importanti e quali sono solo delle cazzate. Inoltre, quando approccio un progetto, lo faccio con impegno uguale, senza stare a distinguere le reali prospettive del progetto stesso. E' più forte di me e mi crea spesso più problemi che soddisfazioni. Purtroppo sono fatto cosi e quindi ho deciso che l'unica possibile soluzione, non riuscendo a fare le cose tanto per banfare, e' di cercare di individuare quelle per le quali non vale la pena sbattersi e lasciarle perdere.
La banfa è banfa.
Punto e basta.
E non rompete più il cazzo.
A Byfluss, quando vede piu' di tre righe di seguito, gli girano sempre un po' la palle.
Bravo, m'hai tanato.
E anche quando i filmati superano il minuto e trenta.
Prendo appunti.
Non ti scomodare per me, caro.
Mi commuovi.
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