Musica Ergonomica Quattro
Esigente. Il Razzi e' molto esigente. Egli e' un padrone di casa inflessibile e severo. L'ospite ha qualcosa da offrire al Razzi, non e' li a divertirsi o per una semplice formalita'. E' li per adempiere al suo ruolo. L'ignoranza non e' un'attenuante, se non sai qual'e' il tuo ruolo la negligenza e' tua, il Razzi esige. Guai a deluderlo, la stima che Razzi nutre nei tuoi confronti e' una scala i cui gradini son veloci da percorrere in discesa, solitamente due alla volta. L'ascesa invece e' una lunga ed estenuante marcia da percorrersi a schiena curva, sbuffando e maledicendosi. A volte me lo immagino, Apa, che va a casa dal Razzi e viene costretto a togliersi una scarpa, la sinistra, a ballare nudo su di un tavolo cantando "funiculi funicula", a fumare una canna con la narice destra ed una sigaretta con la sinistra aspirando alternativamente dall'una o dall'altra a seconda che il Razzi alzi la paletta blu o quella viola e a pagar pegno, quando sbaglia, ingurgitando un litro di zabaione. Ma sto divagando, questo non e' un post sulle mie fantasie sessuali.
Poco tempo fa ho incontrato il Razzi e lui ha subito tenuto a farmi presente che l'avevo deluso. Non solo faccio pochi post, ma ho mollato da tempo la serie "Musica Ergonomica" e questo e' un fatto gravissimo, in quanto al Razzi, tale serie, piaceva assai. Mentre gli occhi del Razzi, colmi di disappunto, mi fissavano impietosi, cercavo di salvare il salvabile come quando, saliti su di un ascensore di nuova generazione, quelli per intenderci in cui si puo' prenotare piu' di una fermata, si preme il pulsante corrispondente al pian terreno e ci si accorge, poco dopo, di aver dimenticato qualcosa. Allora si preme disperatamente i pulsanti dei piani sottostanti per evitare di dover scendere giu' fino a terra. Ma per quanto si sia veloci e pronti, una volta chiusasi la porta c'e' poco da fare, qualche piano in discesa bisogna farlo.
Adesso mi tocca risalire a piedi. Questo e' il primo passo, comincio la mia spossante ascesa, a schiena curva, sbuffando e maledicendomi.
I consigli di questa puntata:
Teenage Wasteland - The Who
Seventeen Years - Ratatat
16 commenti:
vogliamo RadioAparazzi - la radio dell'Amore (senza la musica del Baldo).
Io voglio Ergonomico, invece.
Ah! Finalmente! Porca di una lurida puttana, finalmente! Musica Ergonomica, una delle mie rubriche preferite, di nuovo su Aparazzi. Teenage Wasteland la conosco bene, fa parte dell'album degli Who che mi piace di più. L'altra me la procuro dal mio radio-pusher di fiducia. Poi come avrà fatto, Ergo, ad immaginarsi in modo così realistico i giochi S&M tra me e Apa?
A quando il post sulle tue fantasie sessuali, Ergo?
Sono già impaziente...
Non andiamo fuori tema Alcor, questa rubrica e' incentrata su consigli musicali. Quindi amerei che sparaste anche voi i vostri.
Per la rubrica "Fantasia Ergonomica", poi, c'e' sempre tempo.
Allora, visto che appartiene allo stesso album, ti suggerisco "Won't get fooled again" (bel titolo) degli Who, con una menzione speciale alla parte finale.
Razzi, lo sai che stai consigliando la sigla di CSI?
no
Cancelliamo i messaggi?
Hummm, credo che ormai sia troppo tardi. Forse potrei cavarmela con una canzone di riserva, splendida: River di Joni Mitchell.
Utilizzata nella serie Alias, in Jarod il Camaleonte e in un altro telefilm del cazzo di cui non ricordo il fottuto nome.
Nel frattempo io mi prendo un piccolo spazio per dedicare "Carlo e Licia" dei Gem Boy ad Apa e Thesp. Sono sicuro che, nonostante le loro (pregiudiziali) perplessita' su questo gruppo, la suddetta canzone riuscira' a conquistare anche i loro raffinati (e snob) gusti. Adesso pero' non scatenatevi in sterili polemiche! :D
E' orrenda.
Cioè...
No, niente cioè. E' orrenda.
E dire che gliel'ha scritta George Micheal...
Pensavo Solange.
Ma l'hai sentita davvero? Mi sembra davvero strano che tu non l'apprezzi. Sia musicalmente che a livello di testi pensavo ti avrebbe colpito nel profondo.
Purtroppo l'ho sentita.
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