Marquez
Ho appena finito di leggere un libro che ha confermato alcune mie teorie sull’innamoramento e di cui vi propongo uno dei brani più delicati e toccanti:
Svegliala, scopatela anche nelle orecchie con quell’uccellone che il diavolo ti ha dato in premio per la tua codardia e la tua meschinità… Non morire senza aver provato la meraviglia di scopare con amore.
G.G. Marquez, Memoria delle mie puttane tristi
9 commenti:
E chi sarebbe questo amore con il quale bisogna scopare?
Questo lo scegli tu in base alle cricostanze:
1) la tua fidanzata
2) una prostituta in svendita
3) Apa
Il Razzi non si puo' eh?
Ti sei scordato l'unico vero amore: la propria mano.
Tutti l'amano la mano.
Compatibile con la tecnica dello "Sfodera e vai a cazzo sudato".
Che estati meravigliose.
Sapevo che questo post avrebbe innescato argomentazioni sublimi! Mak, di quali estati stai parlando?
Una volta ha visto un film...
Sto parlando di una Età dell'Oro nella quale il vostro affezionatissimo si intratteneva in feconde villeggiature sul mare Adriatico.
Quelle estati sontuose sotto ogni punto di vista, al livello che se tornavo l'anno seguente nello stesso campeggio il capo-campo esordiva dicendo:
"Quest'anno niente casino, meno donne e lasciatemi interi i letti".
Ah però! Camping Heroes!
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