Il mio Mondiale
Grosso si avvicina all'area col pallone in mano, lo sguardo fiero e concentrato, io lo osservo con le mani congiunte in preghiera di fronte alla bocca. Il ragazzo guarda l'arbitro ed aspetta, io aspetto con lui, poi il fishio, la rincorsa, l'immagine della rete che si gonfia (perche' solo da quello lo spettatore capisce se c'e' stato il goal), lui gioisce, io salto ed urlo.
La giornata e' iniziata con una telefonata di Bertoletti dall'Italia che ha chiamato due secondi esatti dopo il suono della sveglia alle 9 e 30 di mattino. Ci siamo scambiati i pareri sulla partita e ci siamo salutati, quindi, come da prassi, mi sono messo a controllare il sito della Gazzetta, senza troppa fretta, tanto la partita e' alle 21:00 in Italia e quindi a mezzogiorno in California. Leggo l'articolo su Napolitano, senza troppo interesse, quando, verso la fine dello stesso (l'articolo, non Napolitano), noto uno strano orario: "le 20". Un errore? Controllo il calendario del Mondiale. Nessun errore, proprio le 20, quindi fra solo un'ora. Scendo e faccio colazione maledicendo l'organizzazione teutonica ma ringraziando il cielo per aver evitato di un soffio una grande inculata. Ho tempo, pur non avendo la televisione in casa in 10 minuti posso recarmi al campus ove, in un padiglione esterno, vi e' un simpatico televisore appeso al muro grazie al quale ho gia' seguito quasi tutte le partite dell'Italia. Preferirei vedere la finale nello stesso luogo dove ho assistito alla semifinale, a casa di un mio amico e compagno di corso, ma pur avendolo chiamato un paio di volte non risponde. Stara' dormendo, penso, e quando dorme non si sveglia neanche con le cannonate. Pazienza. Salgo sulla mia Toyota Tercel e mi reco al campus, con mezz'ora di anticipo, mica voglio perdermi l'inno, ma al mio arrivo il panico mi attende. Il padiglione e' occupato da una troupe di teste di cazzo americane che si apprestano a girare non so quale cortometraggio del cazzo. Stupido io, cosa vuoi aspettarti da questo popolo di teste di minchia che, unici al mondo, non va matto per il calcio? Faccio un paio di telefonate cercando di contattare un paio di conoscenti che potrebbero ospitarmi, nella disperazione cerco anche di contattare il mio ex compagno di casa, italo americano schizzofrenico omicida. Niente. Salto in macchina, destinazione la casa del mio amico ronfatore, la casa che porta bene, la mia ultima spiaggia. Spero di riuscire a tirarlo giu' dal letto. Freeway 110 east, uscita Rosemead boulevard, sinistra ad Emperor Avenue, destra a Loma Street. Busso alla finestra, suono il campanello e mi apre, faccia assonata ed assente, spiego, mi scuso, entro. Inno, Zidane, Materazzi, sofferenza, sofferenza, sofferenza, Grosso. Salti ed urla. E poi? Guardo il mio amico, mi sorride, e' felice per me ma non e' felice con me. Premiazione. Telefonata di mia sorella, da Londra, casino in piazza anche li, d'altronde d'estate la capitale inglese e' un piccolo calderone italiano. Qui invece silenzio. La saluto e saluto il mio amico, guidando verso casa il silenzio mi perseguita, nessuno strombazza, nessuno esulta, solita domenica pomeriggio fiacca e scazzata. Accenno un tentativo di telefonata a qualche amico in Italia. Che illuso, col casino che c'e' non noterebbero neanche se un congolese cercasse di violentarli. Mi auguro che succeda. Casa, silenzio, Aparazzi. Solo Luciferasi ha postato, immagino che neanche gliene fotta piu' di tanto, magari una leggera sensazione di felicita', la stessa di quando trovi 5 euro per terra e poco piu'. Posto la mia solitudine nella malinconica sicurezza che qualcuno postera' subito dopo di me probabilmente un inutile messaggio dal titolo "Siamo i piu' forti" con un'immagine della coppa nelle mani dei nostri giocatori e un breve commento tipo: "Viva Cannavaro con Buffon, Gattuso e Grosso.
Bella li, se interessa a qualcuno, anch'io son felice.
6 commenti:
Ci sei andato vicino, il post con la coppa è stato messo poco prima del tuo.
Comunque non ti preoccupare, per quando ritorni in italia organizziamo un festeggiamento con strumbazzamenti e tutto il resto solo per te.
Il tuo post è prolisso e inutile visto che avevo già postato io ben DUE post sul mondiale e sulla finale.
Stiamo attenti a queste cose altrimenti il blog rischia di diventare un casino.
(gran bel post, by the way :P)
Per la vittoria di un mondiale bisognerebbe dare delle wild card per i post.
Per quanto riguarda i Congolesi violentatori hai assolutamente ragione, ho visto la tua chiamata alle 3!!
Comunque ero a Trenzano e anche lì in quel luogo dimenticato da Dio hanno fatto un casino assurdo, gente che sparava in aria, mortaretti, trombe tromboni..sembrava di essere a Napoli, peccato sia durato 15 minuti e poi tutti a baita perchè "domà ghè de laurà"..
Ciao dal Berto Congolese
@Byfluss - Quindi tu sei per l'amnistia? Anche per la Juve?
@Karl Thomas Schneider - BENVENUTO MALEDETTO, contattami in qualche modo che ti mando la membership al blog così puoi postare quando vuoi.
Juve delenda est.
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