Musica Ergonomica Tre
Eccoci alla terza puntata dedicata alla musica ed alla condivisione della stessa. La riflessione di oggi riguarda un dilemma che spesso mi attanaglia quando scopro una canzone o addirittura un gruppo che mi piace particolarmente. Da un lato, come e' ovvio, nei giorni successivi non riesco a resistere e mi dedico ad una pericolosa overdose della new entry, pericolosa perche' puo' portare, nel giro di una settimana, al rifiuto da sovraesposizione. La nuova scoperta porta pero' con se', oltre al succitato imbellimento iniziale, anche un dubbio. Se fino ad oggi, non ho mai neanche saputo dell'esistenza della suddetta canzone o del suddetto gruppo, chi mi dice che non ci siano altre canzoni la' fuori, magari gia' datate, che potrebbero potenzialmente entrare nella mia top 30 ma che non conosco? Sicuramente ci sono, e' tuttavia impossibile, almeno per me, essere in grado di sentire tutto cio' che e' stato inciso o sara' inciso. La sensazione, quasi la sicurezza, che non sentiro' mai canzoni che mi piacerebbero tremendamente, mi lascia con una sensazione di incompletezza che solitamente scaccio dalla mente con la prima minchiata a disposizione: una scatola di biscotti, carta e matita, un vibratore.
Sono pero' certo che chiedendo alle altre persone quale musica amano, chiedendo loro quali sono le loro canzoni preferite, posso cercare di colmare questo vuoto. Sta gia' funzionando, un grazie sentito a Thesp che mi ha fatto scoprire Antony & the Johnsons.
Ora tocca a me (come da tema della serie):
Under the milky way - The Church (ma preferisco la cover di Grant Lee Phillips)
88 Lines about 44 Women - The Nails
Attendo ansioso vostre proposte.
5 commenti:
Un giorno feci ascoltare Antony & The Johnsons a Fiodor ma non mi cagò minimamente. Ora penso che almeno a livello subliminale la mia proposta abbia avuto successo.
Ti propongo questa canzone:
Neutral Milk Hotel - King of Carrot Flowers Pts. Two & Three
...e vado subito a pubblicare un post a parte dedicato ad un intero album.
E allora grazie Razzi per Antony and the Johnsons, due album uno piu' bello dell'altro.
Bravo Ergo, si capiva che il Razzi voleva tutto il merito della banfa.
Ooooooh, finalmente un po' di riconoscimento. Preferisci Antony o The Johnsons?
Io preferisco il filippino che "canta" I am free at last, con che passione poi!
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