Io ad esempio divenni interista il primo giorno di scuola delle medie.
Mi sedetti in un banco solitario, sembrava un'isola felice, libera dal caos delle ultime file e meno responsabilizzante delle prime.
Dopo neanche due minuti sopraggiunse un ragazzo 20 cm più alto di me. Aveva il bomber pieno di toppe interiste, la sciarpa nerazzurra con un ricamo del volto di Hitler. Prima di sedersi nel banco vicino al mio, con voce grottuale e l'occhio iniettato di violenza, disse:
"Non sarai mica milanista!"
Risposi con la flebile voce bianca dell'epoca, banfando grosso:
Pensa che capitò anche a me una cosa simile. La mia famiglia è sempre stata vagamente milanista, il mio destino sembrava segnato e invece... Un giorno, avevo otto anni, andai a trovare mio cugino. Aveva allora un anno più di me (ho usato il passato perché ora ha solo un anno più di me) e la sua parola era per me legge. Lui mi disse: "Tu sei interista." Non era una domanda, e per me non c'era necessità lo fosse. L'anno dopo vincemmo lo scudetto "dei record" ed io pensai: "Che culo! L'ho appena scelta e già comincia a vincere!" Faceva invece tutto parte del piano perverso fra le fila del quale il Destino si diverte a guardarmi sguazzare.
Maledetto Dr. Doom! (chi capisce quest'ultima gli muoiono all'istante due neuroni, quindi Apa cerca di non capirla che mi vai in coma... :P)
8 commenti:
Dev'essere masochismo...
Sono scelte.
Io ad esempio divenni interista il primo giorno di scuola delle medie.
Mi sedetti in un banco solitario, sembrava un'isola felice, libera dal caos delle ultime file e meno responsabilizzante delle prime.
Dopo neanche due minuti sopraggiunse un ragazzo 20 cm più alto di me. Aveva il bomber pieno di toppe interiste, la sciarpa nerazzurra con un ricamo del volto di Hitler.
Prima di sedersi nel banco vicino al mio, con voce grottuale e l'occhio iniettato di violenza, disse:
"Non sarai mica milanista!"
Risposi con la flebile voce bianca dell'epoca, banfando grosso:
"Ma va! Sono sempre stato interista".
Era l'89, quell'anno l'Inter vinse lo scudetto.
Poi basta.
Un anno incredibile per l'inter. Record sul campo e il cuore del Mak.
La nonna è la più accanita.
Televisore fisso su telelombardia.
Pensa che capitò anche a me una cosa simile.
La mia famiglia è sempre stata vagamente milanista, il mio destino sembrava segnato e invece...
Un giorno, avevo otto anni, andai a trovare mio cugino. Aveva allora un anno più di me (ho usato il passato perché ora ha solo un anno più di me) e la sua parola era per me legge.
Lui mi disse: "Tu sei interista."
Non era una domanda, e per me non c'era necessità lo fosse.
L'anno dopo vincemmo lo scudetto "dei record" ed io pensai: "Che culo! L'ho appena scelta e già comincia a vincere!"
Faceva invece tutto parte del piano perverso fra le fila del quale il Destino si diverte a guardarmi sguazzare.
Maledetto Dr. Doom!
(chi capisce quest'ultima gli muoiono all'istante due neuroni, quindi Apa cerca di non capirla che mi vai in coma... :P)
Dopo questa battuta sei il secondo che ho pensato di radiare dal blog.
Non mi piace arrivare secondo!
Ho speranze che il primo venga penalizzato? :P
Se c'é un' intercettazione, é cosa fatta.
Poi sei pure interista.
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