Animal Bestiality - L'Elefante non beccante (1)
Salutazzi,
eccoci giunti al secondo, inesorabile e temuto, appuntamento della mia rubrica dedicata alla sessualità animale: Animal Bestiality.
Oggi vorrei parlarvi di una creatura spesso utilizzata per rappresentare immagini buffe, goffe, cartoonesche oppure inquietanti come un noto film di D. Lynch.
Molti di noi si ispirano a questo grande erbivoro per cimentarsi nelle più atroci allegorie. Quanti di voi non si sono presentati alla propria donna levandosi improvvisamente l'asciugamano dopo una sontuosa doccia emettendo un poderoso barrito?
Anche nella capitale l'espressione "staprobboscide (2)" è sinonimo di fertilità, certifica uno stato di fecondità e allegra sessualità.
Pochi sanno che in realtà l'elefante è una delle bestie più non beccanti e rosicone del nostro bizzarro pianeta. Senza indugio proseguirei nell'ardito e ingrato compito di portarvi nel magico mondo del sesso animale.
L'Elefante non beccante, come ben saprete, vive in branchi dotati di una rigidissima struttura a caste sociali. Come in innumerevoli manifestazioni di vita di branco abbiamo un maschio dominante, detto maschio cacacazzo (3), e una femmina dominante.
Il maschio cacacazzo ha il diritto/dovere di soddisfare TUTTE le femmine del suo branco, mentre la femmina dominante ha il compito ingrato di amministrare i sudditi mentre il maschio stecca (7) robusto. Ovviamente tutti i maschi vorrebbero inchiangarsi (4) la femmina dominante, ma è merce PROIBITA al pari di tutte le altre femmine del branco.
Ora, mie affezionati, vi sarà chiara come l'acqua di un lago senza fango la definizione di Elefante "non beccante"; infatti non becca povera bestia, sempre sopraffatto dal maschio cacacazzo che certo non è prodigo nel sharare (5) le femmine del suo branco, così come vi sarà balenata nel vostro laborioso gulliver (6) una domanda: ma come cacchio fa a steccare l'Elefante non beccante?
Ebbene, la natura è sempre invincibile e certo non gli garba troppo il fatto che un solo elefante per ogni branco possa fecondare le femmine. La Natura predilige la varietà, il caos, la violenza, è impossibile per tutti mettergli freni o regole figuriamoci che problemi può dare un elefante, anche se capobranco.
Ogni elefante, anche il più sfigato (14) e brufoloso (15), infatti ha un periodo particolare che si manifesta una volta nell'anno solare, durante la stagione degli amori.
Tale periodo di tempo dura circa una settimana, golden week (8) nella quale il suo livello di testosterone supera del 400% i valori normali. Il suo occhio diventa rosso, nel suo pene acciaio c'è, nero è il suo randello e il suo gulliver intiltato è. Questa fenomenologia prende il nome di "must" per un semplice motivo, in questo stato semipietoso questa possente creatura diventa una bestia insaziabile, steccare diventa più necessario che giocare col NintendoDS (9).
Il testosterone alieno gli da una forza allucinante e un'aggressività paragonabile solo a quella delle donne che fanno shopping in periodo di saldi. Persino il maschio dominante si tiene alla larga da questa bomba sessuale di tre tonnellate sterminatrice figliadiputtana.
Come vedete lo stretto sistema di caste va a farsi benedire nei periodi di must, infatti tutti hanno la possibilità di steccare asfregio (16). La femmina dominante, che notoriamente è una meravigliosa ninfomane, peggio delle quarantenni dello Studio Zeta (10), cerca sempre di aprofittarsi della situazione per essere montata violentemente, nella ghiaia e nel fango, come piace a lei.
C'è un ostacolo che prima bisogna affrontare. Quei bestioni di tre tonnellate già non brillano per acume. Immaginateveli con il testosterone di dieci capodogli nelle vene e un pisello di due metri che tocca per terra. Steccare il quelle condizioni non è il massimo della praticità. Inoltre la femmina dominante richiede gente esperta, ma in mancanza di scafati stalloni finisce per abbassare il suo entry level ed accettare persino gli inviti dei verginelli esaltati, un po' come le aziende canadesi (12).
C'è in verità un ostacolo ben più grande. La vulva della femmina di elefante non è comoda e pratica come quelle che noi conosciamo più o meno bene. La strada per arrivare alla sua micetta (13) è ardua e impervia, bisogna passare da dietro, tra le ruvide chiappe, per poi girare bruscamente verso l'alto ad arpione. Per ovviare a questo problema logistico l'evoluzione ha dato all'elefante un pene prensile capace di tale mirabolante manovra. Tuttavia, con il cervello sbriciolato del maschio in must, vengono a mancare le risorse mentali e il giusto autocontrollo per un amplesso dagli elevati contenuti tecnici, quindi l'80% dei maschi in must finisce per strusciarsi troppo a vuoto contro la femmina dominante per poi eiaculare oltre due litri di sperma sulle regali chiappone.
Ci sono poi delle persone nobili, coraggiose e procaci ambientaliste in bikini, che a turno puliscono le chiappe delle elefantesse dallo sperma dei maschi. Ma questa è un'altra storia.
note:
(1) "Non beccante" in segratese stretto vuol dire "che non ha successo con le donne", deriva da "beccare" che è sinonimo di "cuccare".
(2) Dal dialetto romano "staprobboscide" è usata per vantarsi delle dimensioni del proprio membro, praticamente una proboscide.
(3) Rompicoglioni.
(4) Inchiangare è sinonimo di fottere ad Est di Milano.
(5) Inglesismo, da to share, condividere.
(6) Citazione da Arancia Meccanica di S. Kubrick. Indica il cervello, o qualsiasi altro organo pensante.
(7) Abbreviazione di "bisteccare", steccare, scopare.
(8) Da non confondersi con la Golden Week giapponese. In questo caso indica una settimana particolarmente fortunata.
(9) Console portatile targata Nintendo, recentemente ha battuto il record diventando il Fastest Selling System della storia dei videogiochi.
(10) Pessima discoteca lombarda, è associata ad un vero e proprio Impero del Male.
(12) Precisazione: la gente che è stata in Canada a lavorare solitamente non ha più molta voglia di ripetere l'esperienza, pertanto i dirigenti europei sono costretti a mandare oltreoceano giovani ignari. Molte leggende girano intorno alle aziende canadesi: si narra che le bacchette delle mense aziendali siano state costruite partendo dalle ossa dei collaboratori europei morti sul lavoro. Io invece in Canada a lavorare ci tornerei di corsa, sono masochista.
(13) Figa.
(14) Sfigato, letteralmente "senza figa", indica un maschio che raramente ha intrallazzi con femmine.
(15) Poco avvenente.
(16) Dal dialetto napoletano: per ripicca. Dal dialetto segratese: senza troppe remore.
17 commenti:
Lungo. Troppo lungo. Lo leggeranno in pochi perchè poco user friendly, e si sbaglieranno perchè merita tutto, merita di brutto (cit. De Fazio).
LOL
Nel leggerlo sono entrato in must.
Io l'ho letto tutto.
Ma non sono entrato in niente.
Hai ragionissima Apa, ma le vicende amorose dell'Elefante dovevano essere descritte, mi dispiace che a farne le spese è stato l'aparazzi.
@ Byfluss - La tua donna è incinta, è normale che si neghi.
Sì, ma io sono maschio dominante, e quindi...
Guarda che non è una cosa che decidi tu, eh?
Ah, ecco perchè.
Bello ed istruttivo, piacevoli le note in fondo che danno un senso ai numeri sparsi per tutto il post sul significato dei quali mi interrogavo durante la lettura. Peccato la mancanza dell'insegnamento morale finale come nel post del Babbuino Inchiappettatore.
Alla fine del racconto ci sono procaci ambientaliste in bikini che puliscono litri di sperma di elefante.
La morale è contenuta nella metafora sulle aziende canadesi! :D
sarebbe interessante scoprire con che meccanismo viene eletto il maschio dominante...
Birra e salsicce.
Di solito il maschio dominante conquista il posto dopo un lungo confronto a pes4.
E per gli elefanti non è mai facile.
Con quelle dita, dico.
Per i tasti dorsali, intendo.
La banfella richiede mani da pianista.
Finalmente qualcuno che mi ascolta.
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