Burning down the house
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Io lo dicevo.
Io lo dicevo che si faceva troppo casino in questa casa.
Musica. Odori e fumi sospetti. Lingue strane. Uomini. Donne. Fino a tardi. A volte che non escono di casa per giorni.
E poi quel ragazzo lì non mi ha mai convinto. Fa un lavor strano. Ha trent'anni e non si è mai sposato, a messa non lo vedo mai e a quanto ho sentito non ha manco fatto la cresima.
Pensa che tempo fa è stato anche con un'extracomunitaria.
Finalmente però hanno deciso di fare qualcosa. Di prendere la situazione in mano.
Mi sono trovato questo avviso, affisso alla porta.
E così domani devo tornare a casa prima.
12 commenti:
Senta Padre, me la faccia doppia 'sta benedizione che qui si bestemmia massiccio.
Spero che tu non stia banfando: torna davvero a casa prima, metti su un siparietto e poi facci sapere.
Spero di farcela.
E spero di riuscire a decidermi su quale siparietto imbastire... troppi me ne vengono in mente!
Ebbene?
Non è venuto.
Se vuoi ti benedico io.
Con aspersione, pure.
Come sei volgare.
Sono solo credente.
E in cosa credi?
In 'sto cazzo.
(sono così irresistibilmente classico)
Gnam.
[sospiro]
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