Microcosmi
Ieri piacevole serata con amici, cena, bevuta, canna con Federica e Francesca fino a tarda notte... ma sto divagando.
Una delle tante tappe è stata Piazzale Arnaldo, ed è di questo posto che vi voglio parlare.
Piazza Arnaldo la sera sviluppa un particolare microcosmo bresciano, microcosmo che personalmente odio. La piazza si riempie di macchinoni improbabili, veicoli che vanno dalla maserati con sedili in peli pubici intrecciati alla jeep zebrata e sporca di fango. Già il fatto di vedere tanti cavalli motore sprecati per giungere in un posto abbastanza di merda come piazza Arnaldo mi fa specie... Ma non è questo il punto.
Il punto è che non riesco a spiegare bene l'avversione che provo per quel posto.
Vi ho fatto il liceo, conosco la zona come le mie tasche, ci sono tanti locali, anche carini. Ma la fauna di personaggi... la gente con le camiciuole bianche aperte sul petto, la gente con la sigaretta in bocca e lo sguardo consapevole... anche se non so di cosa. Le ragazze biondissime e bardate. Tutti lì. Tutti seri. Come se fossero a parte di qualche misterioso segreto, che in realtà non c'è, ma è buona cosa fingere che ci sia. E di fianco a loro questi pecoroni sfigati, emuli e vorrei ma non posso, ragazze a coppiette, a gruppuscoli, incinturate, brutte e supponenti. Ragazzi vuoti e smargiassi. Quarantenni brizzolati, palestrati, disumanamente abbronzati, col viso pulito, tirato. Io non dico che questi siano il male, non mi voglio innalzare a livello di giudice universale, ma almeno che questi siano il mio male lasciatemelo dire. Fanno parte del gruppo dei "Loro", il gruppo dei "Nemici". Assieme ai ladri, ai bugiardi, a quelli che vivono senza consapevolezza, a quelli che fanno male alle altre persone con il proprio egoismo.
5 commenti:
Comunista!
HASTA LA VICTORIA PROLETARIA!
La prole solo il byflo la possiede.
E poi l'acido sarei io...
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