Gimme shelter
La gente, nei rapporti, ha una paura fottuta.
Negli approcci, nel conoscere nuove persone, nel relazionarsi.
La gente è terrorizzata.
E io davvero non sono sicuro di capire il perchè.
Capisco il gioco di orgoglio di veder capitolare l'altro, di vederlo piegarsi, spezzarsi, di vederlo cedere e amare, un pizzico di più, un appagamento in più. Questo lo capisco benissimo.
Ma la paura. La paura quella non la capisco.
E' che in giro ci sono delle persone davvero stronze e assurdamente crudeli, o inconsciamente devastanti... o che innamorarsi e soffrire fa davvero così male, è davvero così tremendo?
Cos'è?
Non c'è nulla che mi ha mai fatto provare un'altra persona che mi spinga ad avere paura.
Forse sono io.
La persona stronza e assurdamente crudele o inconsciamente devastante, intendo.
16 commenti:
In realtà la gente non si mette in gioco perché ha paura di perdere l'amMmore.
io ho solo paura che mi denuncino
Ignazio, e se non ce l'ha?
Ha paura di perdere qualcosa che guadagnerebbe?
Esatto Apa. Si può avere paura di perdere un qualcosa anche se questo qualcosa non è ancora "tuo".
Paura di perdere perché se hai perso in passato facile facile succederà anche in futuro.
Paura di perdere perché ti fai delle pare sul carattere o sull'aspetto fisico.
Paura di perdere per una serie di fattori esterni.
E' come giocare in borsa, puoi guadagnare molto ma il rischio è alto.
Ma, alla fine, non si rischia di perdere solo ciò che, eventualmente, guadagneresti?
Alla fine (indipendentemente da come ti muovi) rischi di perdere ed è questo che conta. Poi, parliamo di "rischio" ma a volte è una "certezza" (o almeno lo è nella testa di alcune persone).
Secondo me la paura deriva dal fatto che nel Conoscere un'altra persona ci permette di vederci attraverso i suoi occhi, quindi alla fine è solamente paura di noi stessi, paura di vedere che persone siamo.
Non potrebbe essere semplicemente la paura di un rifiuto, per quanto paia anche improbabile?
La paura di non riuscire a gestire un vero rifiuto. Il fatto che un'altra persona non ci voglia.
Sono fondamentalmente d'accordo con Ignazio. Aggiungerei, inoltre, che il diffuso trend della solitudine rende scettici tutti quelli che sarebbero ben predisposti e, contemporaneamente, rende più difficile abbattere l'iniziale barriera della semplice conoscenza disimpegnata (concetto che possiamo riferire anche all'Amicizia con la "A" maiuscola, oltre che all'amore): abituarsi alla solitudine rende meno appetibile qualsiasi tipo di rapporto, soprattutto se consideriamo l'investimento in termini emotivi e di tempo che questi ultimi comportano.
Di questo post mi piace soprattutto il titolo, la canzone. Quando ero ragazzino e pazzo per la musica la definivo "una secchiata di sangue in faccia".
Vero anche il discorso relativo alla solitudine.
Cmq.
C'è un elemento che finora non è stato preso in considerazione: Jordan.
E se fossero i 23 cm a fare paura? :D
Nonostante quanto si creda qui e in qualche procura della repubblica, non vado in giro a sbandierarlo.
Apa, devi stare attento con Ignazio. Se le parli troppo, la prendi troppo sul serio, si monta la testa e comincia a fantasticae sul tuo pene. Watch out, bro!
23 centimetri non fanno paura, fanno mangiare.
troppo lol :)))
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