Lo straniero in terra sacrilega
Eccomi qua, per la terza volta costretto a convivere con l'appiccicosa consapevolezza di essere "texano per tre giorni".
...nessun problema...ce la posso fare...ormai li conosco...sono creature innocue...
e invece no, non ce la posso fare...questo posto ha davvero bisogno di un colpo di sciaquone cosmico.
Non c'e' bisogno di scendere dall'aereo per capire che questa e' gente che ha dei seri problemi. Basta riuscire a salirci sullo stramaledetto aereo. Dopo che un omone biondo tinto ti ha messo le mani in zone dove non avevi mai permesso l'accesso nemmeno alle piu' avvenenti signorine.
Ma va bene, presto questo posto sara' solo un brutto ricordo...un terribile ricordo...una di quelle cose che ti possono far svegliare la notte tutto sudato...un po' come dormire assieme ad Apa per intenderci.
Lo straniero in terra sacrilega vi saluta.
E ricordatevi: "Don't mess with Texas"
4 commenti:
Ora, in questo momento?
Balducci.
Deve piangere se stesso?
Domande che rimarranno senza risposta.
...su rieducational channel!
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