La poesia contemporanea come alternativa al defecare ovvero il blocco note del poeta maleducato - premessa
Questa premessa partiva inizialmente dalla premessa che in primis il titolo iniziale dell'iniziativa fosse in verità: La poesia contemporanea come alternativa al defecare ovvero il blocco note del poeta stuzzichevole.
Ma mi è stato fatto notare da un apprezzato poeta siciliano che quello stuzzichevole, suonando pretenzioso, avrebbe invalidato completamente lo scopo stesso del progetto.
Tutto è benissimo riassunto nel titolo della premessa che, spietato come sanno essere i titoli, non lascia spazio a nulla che non sia lo sfogo bassissimo della poesia, spogliato a scappare via nudo sul tappeto degli scherni più umilianti.
E' arrivato il momento di togliere il fazzoletto di testa a questa margherita marrone e molla che è la poesia contemporanea. Ammettiamo l'incontinenza, ammettiamo che tutto si riduce all'espulsione di un fardello che è caro, è nostro, ma che se ne deve andare affanculo giù per il tubo del cesso.
Detto questo incominciamo, ma per favore non fatelo voi da casa e basta con gli sms.
1 commento:
La poesia l'ho capita, ma l'introduzione no.
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