Acqua
Pioggia.
Pesante, intensa, che scende, che penetra piano piano nei vestiti mentre immobile guarda innanzi. Mentre la lasci scorrere addosso. E goccia a goccia si raccoglie nella trama dei jeans, rendendoli pesanti, fracidi. Si attaccano agli stinchi.
Passa un treno. Lo noti appena. Lo guardi appena.
L'acqua continua a scendere. Incessante. Lasci vagare la mente, mentre un leggero ed umido freddo penetra, strato su strato. Alla ricerca delle tue ossa. Chiudi gli occhi un istante e lo senti, questo nemico infame, nella sua lenta avanzata. Lo lasci fare.
Riapri gli occhi. Ancora pioggia.
Ma prima o poi questo porco dio di passaggio a livello si alzerà di nuovo.
6 commenti:
Gira a destra seguendo la ferrovia, che prima o poi sbuchi.
E se trovi un cascinale vicino ad un grade albero secolare, fermati a dormire.
Vedrai che domattina tutto sarà diverso...
mi piaci tanto quando fai i post con le bestemmie. mi piace il tuo modo di bestemmiare
Cosa c'è di me che non ti piace?
la tua bellezza esagerata
la tua minchia spudorata
Che palle la pioggia...
Ha piovuto anche a Madrid... fortuna che ieri sera ho ritirato i panni stesi da due giorni...
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