Ultima notte bresciana
Ultima notte bresciana.
E non sembra neppure lei.
La notte.
E Brescia.
Piove. Fa caldo.
Esco in motorino verso l'una.
C'è vento. E piccole gocce di pioggia si infrangono sul parabrezza.
Dovrebbe essere una notte come tante altre, eppure la sento diversa e stranamente più mia. All'inizio mi dispiace, avrei voglia di normalità, ma poi capisco che questo viaggio un po' mi sta già cambiando, che non c'è nulla che ci posso fare e che, anzi, l'ho voluto io.
Mi tengo qualcosa da fare per domani, gli ultimi preparativi. Non voglio andare a letto pronto, voglio che ci sia ancora un conto in sospeso con la mia città, con la mia casa.
Voglio avere il controllo per scegliere il caos. Voglio abolire la sistematicità che è sempre stata la mia vita. Voglio vivere le cose come stasera, decidendo in pochi istanti, muovendomi, uscendo. Voglio cambiare.
LOL ok, sto scherzando, andate tutti affanculo.
1 commento:
Scommettiamo che fra tre mesi ci dovremo sorbire altrettanti post lagnosi perchè non vuole più tornare a casa?
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