Rispettabile
Ho 30 anni. Sono un coglione. Lavoro con i giochini. Mi metto la t-shirt dei Led Zeppelin per andare al lavoro. Canto in piedi sulle scrivanie. Guido una macchina raccapricciante, potendo permettermi ben altro. Porto scarpe da ginnastica. Non mento quasi mai.
Eppure passo per una persona, in fin dei conti, rispettabile.
Credo.
Anche se qui (là) a Brescia c’è un termine... detto con un poco di compatimento, che a me è sempre sembrata invidia, “fantasista”.
Ecco, sono rispettabile ma “fantasista”. Esotico. Non inquadrato.
“Eh, il Paglia è fatto così”. “E’ proprio una cosa da Paglia prendere e andarsene in Giappone.”
Cose dette per riportare la mia anormalità sotto controllo.
Perchè è con la definizione che l’uomo ha conquistato il mondo prima ancora che con il ferro e il fuoco.
Cose dette per rendermi e rendere tutto più normale.
Perchè da uno come me ci si aspetterebbe un infelice fallimento o qualche passo falso.
Ma non è così.
E torno ad essere rispettabile.
Tranne per il fatto che non sono sposato.
Tranne per il fatto che non ho ragazza fissa. Che poi, non che sia questo sciuapfemmine, tutt’altro. Solo che in un certo ambiente ti vedono con più di tre ragazze nel giro di sei anni, se lavori, se a sposarti chiaramente non ci pensi neanche... una certa opinione se la fanno. O negativa, o sbagliata.
Mia zia a Natale mi ha regalato “Le donne vengono da venere e gli uomini da marte”. Per aiutarmi a capire l’universo femminile, perchè vede sempre che ho tante ragazze.
Le ho detto, ridendo, che è appunto perchè capisco l’universo femminile che ho tante ragazze.
Non ha capito.
Credo che le regalerò un libro a Natale.
Magari di Luttazzi.
Hmm, ho una macchia di salsa sui pantaloni.
7 commenti:
Ho 44 anni. Sono un coglione. Faccio i giochini su cui lavora il Paglia.
Il resto mettetelo voi.
Ho del lattume nei pantaloni.
Io vorrei solo essere figo come il Paglia.
Ho 29 anni. Sono un coglione. Leggo il blog di gente che fa i giochini e frequento gente che fa i giochini.
Ogni tanto lavoro ad un giochino pure io.
Ma non gioco, ai giochini
Faccio un lavoro rispettabile, di grande rilevanza a livello mondiale.
Ho 2 lauree, un PhD, sto per abilitarmi come insegnante e come biologo. Negli ultimi 6 anni, ho lavorato anche di notte, sotto il sole, sotto le intemperie, ho viaggiato in condizioni pietose, ho lavorato per mesi senza essere retribuita.
Ah, dimenticavo: ho 32 anni e sono precaria.
Ora come ora, mi sento una davvero una cogliona.
Io ci gioco con i giochini.
E voi state lavorando per me.
'ioni :D
Scusate se mi sono espresso male.
In effetti intendevo che gioco ai giochini su cui lavora il Paglia.
Rileggendo ho capito che potevo essere frainteso.
Sì, ignis, anch'io fruisco solamente.
E sono un coglione.
Unica voce discordante: Razzi. Che razza di coglione.
Traduce i giochini.
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