giovedì, gennaio 31, 2008

Il mio polmone sinistro

Si è spento serenamente, nel corso di una (breve) sessione di jogging.
Ne danno il triste annunzio la sottoscritta, legittima proprietaria, e un passante che ha assistito costernato e impotente alla sua dipartita.

Una prece.

Campagna a favore dei punti neri

I punti neri. I piccoli, graziosi e affabili punti neri. Avete idea delle barbarie che devono subire quotidianamente? Buona parte delle persone li schiaccia, qualcuno li aspira, altri li strappano con i cerotti.. ogni metodo é buono per eliminarli. Perché? Di quale nefandezza si sono resi colpevoli per meritare una sorte così avversa? E se voi - invece di essere dei primati bipedi - foste venuti alla luce nelle vesti di un punto nero? Certamente avreste sperato in una vita tranquilla e spensierata, una famiglia, un futuro.. ed invece - al 99% - le vostre speranze sarebbero state sciacquate via con il Topexan. Che crudeltà. E' per questo che dobbiamo difendere l'esistenza dei punti neri, sosteniamo il loro sacrosanto diritto di creare una società civile. Sulla vostra faccia.
...
Il nostro progetto consiste nel sensibilizzare i giovani su questa importante tematica e per farlo abbiamo scelto un testimonial d'eccezione: Robbie Williams. Siamo sicuri che la simpatia e il fascino del cantante inglese faranno breccia anche nei cuori più coriacei e - diciamola tutta - anche in quello delle estetiste.
Vi lascio in balia dei vostri pensieri, sentitevi in colpa per le vite che avete spezzato con le dita fino ad oggi ('stardi) e.. ricordatevi che Robbie vi guarda.

Gli inglesi e i mamma's boys - 3 weeks later

Fabio Capello. Dovreste ringraziarlo. A solo 3 settimane di distanza dall'articolo del Times di cui parlava Apa, un po' deluso dalla caduta di stile dell'uomo italiano, ecco che proprio quello che sembrava essere la causa dell'accanimento da parte degli inglesi vi salva il culo e con tutto il suo fascino ridona all'ormai scaduto maschio italico un po' della sua antica fama da latin lover.

Ora, è significativo questo fatto che abbia dovuto pensarci un 61enne...

Mi chiedo se noi povere donne italiane dovremmo buttarci sugli over sixty per avere un po' di soddisfazione...

mercoledì, gennaio 30, 2008

Sorpasso

Leggevo un paio di giorni fa di come sia l'Indonesia che il Kenya abbiano superato l'Italia nella classifica che valuta il livello di affrancamento della donna e di pari opportunità tra i sessi.

Ecco una scena dei festeggiamenti in Kenya.





Ora, come fanno queste statistiche ad essere esatte? Voglio dire, in Indonesia sono Musulmani e in Kenya si ammazzano tra etnie diverse... ma ammazzano le donne con un fiore?

*io maiale (permettetemi uno libero sfogo)

Oggi ho lavorato per 15:09 ore consecutive. Pur avvicinandomi da tempo a questo jackpot, oggi credo di aver sfondato tutti i record. Il preludio di questo tragico destino è stato stamane, quando Monicà (capa suprema, svizzera sosia di Andy Warhol) ha esordito dicendo “Ci sarebbero due cosine da cambiare nelle piante”. E non si riferiva né all’orchidea morta irreversibilmente sulla mia scrivania, né al bambù non proprio morto ma che invoca pietà a chiunque soggiorni in terrazza per fumare una sigaretta. Erano i piani esecutivi del progetto che mi sta facendo vincere sempre più rughe di sbigottimento sulla fronte e borse sotto gli occhi da ospitare un piccolo di canguro.
Caffè.
Sigarette.
Dall’inizio dell’universtà l’uso di queste due sostanze si è conciliato perfettamente col mio rendimento scolastico, bisognerebbe dirlo agli indiani di qualche post fa. E diventa un fedele amico per gli esordi della carriera.
I vicini di studio hanno ascoltato in loop lo stesso cd -a volume immenso- per tutto il pomeriggio. Più volte ho accarezzato il catalogo Poltrona Frau tarando il suo peso specifico nel rapstus di lanciarlo contro un loro monitor. E poi una strana telefonata.

-Alò?
-Oui, alò, Monicà?
-No, sono Camillà. Monicà è in riunion.
-Ah, aveté la vocé uguale
-Ah.
-Può dire a Monicà che Isabella ha chiamato?
-Si, certo, Isabella come?
-Rossellini.
-…

Ah. Cazzo proprio l’altroieri ho visto un film di tuo padre. Guarda tua madre era veramente figa. Oh ma è vero che tuo fratello non si dice ma si sa che in realtà è culo e l’hanno beccato a letto col fratello di Carolina di Monaco e che invece per casa tua volevi una nicchia in bagno per la doccia del cane.

Intanto i lavandini continuano a cambiare. Le tende se prendono fuoco colano catrame come goccioline di pioggia. Sono stanchissima.

martedì, gennaio 29, 2008

Io maiala

oggi ho mangiato:

* spiedini alla griglia
* fagioli (con ketchup) per ben pettare
* un krapfen.

Poi vi ho pensato. E vi ho ripensato.
Ed ho preso la Citrosoldina perché mi si era bloccata la digestione.

Blessed be the day

Oggi è il giorno. In cui è nato.
Non Gesù, ma egli. Il Razzi.

Splendido trentacinquenne, ottimo amico, valoroso compadre.

Avete disonorato il compleanno del blog.

Non fate lo stesso con la persona che al blog affida la propria immagine.


Auguri Razzi.

lunedì, gennaio 28, 2008

Too much promiscuity

Ieri faccio colazione e, come ogni mattina, sfoglio il giornale locale, il Sunday Times of India.
Trovo un articolo interessante (e io che cercavo l'oroscopo..) intitolato 'Promiscuity leads to lower grades: Poll' e il cui scopo è quello di investigare se avere sesso possa influenzare il rendimento scolastico di un soggetto. La ricerca è stata basata su interviste a studenti di undergraduate programs.

Quoto alcune citazioni dall'articolo:
-'Promiscuity adversely effects a person's ability to score good grades.'
-'...it was found that those at poorly performing colleges had the most number of sexual partners.'
-'...the pupils studying medicine have the most number of sexual partners, while students of theology have the fewest.' (ma và!)
-'...students of social political science are second, followed by pupils studying history.'
-'The more sociable a person is the less time they have for their studies. People who have a lot of sexual partners not only spend time initiating relationships qith people, but they also have to contend with a lot of stress. This can affect the ability to concentrate.'
-'...as long as you believe in sex before marriage, you will have lost your virginity by the time you graduate.'

E io che pensavo che il sesso fosse la soluzione, e non di certo il problema, per lo stress universitario...

Io porco

Troppa politica, ultimamente, su questo blog. E allora vorrei parlarvi di me che ieri ho mangiato in uno dei migliori ristoranti nei quali abbia mai avuto la fortuna di mangiare, e sempre in ottima compagnia.

Dall'una e mezza alle cinque.

La festa della delicata opulenza, della ricchezza sapida e intensa.

Foie gràs e piccolit, sfogliatine di guanciale, piccioni laccati, zuppette di rane e lumache che facevano piangere da piacere.

E a metà del mio "Crescendo di agnello con finale di suo carrè" ho ripensato alla polenta con tartufo di Buffoliana memoria, e alla/lo padellazio di Mak. E ho riso.

Lo ammetto. Ho riso in faccia all'ignoranza.

Perchè oltre che lussurrioso, mi piace essere, di tanto in tanto, superbo.

La teoria del consenso


Se non appare in televisione, non esiste.
Sono 5 puntate, è molto interessante anche se molte cose le sapevo già.
Per chi non ha sbattimento di vedersele tutte e 5 eccovi il super riassunto in un messaggio della TV svedese.

domenica, gennaio 27, 2008

Tra un bicchier di vino e Putin

Ieri festa della repubblica in India.
Siedo sul prato, tra donne e bambini. Il pubblico è rigorosamente diviso per genere sessuale. Ma non mi importa. Il mio uomo sta per arrivare.

Assisto alla parata militare. Sembra di essere ai tempi della guerra fredda. La mascolinità guerrafondaia del paese è raffigurata con carri armati, missili, cannoni, bombe, militare, spade, fucili, a cui si susseguono carri colorati con rappresentazioni della sconfitta colonialista.
Trovo la cosa interessante e divertente nella sua particolarità. I bambini applaudono con occhi gonfi di stupore ai carri armati, e gli 'ohhh' si susseguono al sopraggiungere dei missili.

Ma io attendo il mio uomo. Nicolas Sarkozy, invitato d'onore alla festa nazionale.
E' lui che attendo. La Carla...bè a quanto pare l'ha dovuta lasciare in Francia (o in hotel?). Il conservativismo indiano e l'etichetta diplomatica non permettono alle amanti slash fidanzate prive di formale anello al dito di assistere agli incontri di questo genere. E' proprio questo il momento buono per me, mi dico.

Lo attendo con ansia, preparandomi e ripreparandomi dentro di me l'urlo 'Nicolaaaas! Je t'aimeee' e aspettandomi che lui fermi la parata e mi inviti a sedere accanto a lui, sul posto degli importanti.

Mi sono innamorata di Nicolas proprio quel giorno, tra un bicchier di vino e Putin.

venerdì, gennaio 25, 2008

Mettiamoci la faccia

e anche i video. Mi accodo al post precedente ...




giovedì, gennaio 24, 2008

Italia sì, Italia no

Alcune bellissime foto da National Geographic, i nostri migliori esemplari di maschio nel loro ambiente naturale. Commovente.



mercoledì, gennaio 23, 2008

Sindacato del cazzo

Lo ammetto, oggi sono stato alla CGIL. Alla reception c'erano due signore sui sessanta. Vestite come si vestono le signore sui sessanta della classe operaia: foulard, maglione coi bottoni (si dice cardigan?) a fiori, ampia gonna tinta unita a mezzo polpaccio, collant spessi e luccicanti, scarpe nere di moquette. Tutte belle precise e curate, però. Una dolce e sorridente, l'altra acida e incazzata.

Ho scoperto che anche le donne sui sessanta della CGIL non fanno altro che parlare di cazzo e amore. Una parlava del suo “fidanzato”, cioè di un collega con moglie e figli. Diceva di chiamarlo fidanzato per scherzo, ma l'altra l'ha subito rimessa in riga dicendo che...

  • Ma a chi credi di darla a bere, non è vero che scherzi. Lo sanno tutti cosa succede tra colleghi, in ufficio nasce il FEELING (e si gira verso di me con aria di intesa)

  • Beh, sì, come se non lo sapessi, ne ho viste di cotte e di crude tra le scrivanie... (e anche lei mi guarda, cercando supporto, perché messa alle corde dalla acida)

  • E allora non mi prendere in giro. Ah, sai, ieri sono stata a vedere quel film che ha vinto il Leone d'Oro, LUSSURIA (a voce bassissima e ammiccante). Uh, che bello, dovresti vederlo... LUSSURIA... talmente bello che lo vorrei rivedere...

A quel punto è entrata una coppia di indiani con un figlio di nove mesi dai capelli sparati. Un animaletto meraviglioso che ha conquistato subito la loro attenzione, distogliendola dal cazzo.

Il perché di tutto, in un comodo e pratico video


Se non vedi mai il cesso sporco, difficilmente ti verrà in mente di pulirlo.

La sfida

Su Facebook

Kevin challenged you to the "TENNIS!!!" movie quiz.
Kevin answered 1 of 20 questions correctly for a score of 5%!

Apperò. What a challenge!



Chi vincerebbe?

Hazey
8 (57%)
Montag
6 (42%)


Chi vincerebbe? Vincerebbe Hazey. Siamo partiti alla grandissima. Montag rimane al palo, mentre Hazey passa al turno successivo. E' stato uno scontro particolarmente duro, sofferto. Due personaggi similmente particolari, due anime affini. Ora lavorano fianco a fianco, ma la sfida si è sentita e forse ha pure incrinato i rapporti. Ma sta solamente a loro dirlo.

Per ora rimane solo da dire, sotto con la prossima sfida. Per vedere chi sarà il vincitore di questo entusiasmante Aparazzi contest.
Che ne dite di una sfida incrociata tra le due coppiette del blog? Thesp Vs Mak e a seguire Futugawa Vs Ignazio.

martedì, gennaio 22, 2008

L'attuale

Stavo pensando, proprio in questi giorni, che è da molto tempo che non parlo di attualità.

Vediamo, si potrebbe parlare di un Papa retrogrado e fondamentalista che in tempi non sospetti ha criticato Galileo e ritenuto giusto e, perdonatemi, sacrosanto il processo allo stesso, che vuole andare a parlare di scienza in università. Di un dissenso minimo tra docenti e studenti, di una sceneggiata napoletana che neppure io ho mai visto. Del cardinale che ora dice anche i divorziati sono figli della chiesa, ma che nega loro la comunione (condannandoli di fatto all'inferno). No, forse è meglio che non si parli di questo.

Parliamo di Napoli e dei rifiuti? Parliamo di una classe politica allo sbando, che si dimette solo quando con le spalle al muro e se lo fa lo fa con minacce? Di responsabilità mai accertate? Di schifo, scandali, di poste alla sbando, di aumenti ai lavoratori statali, delle ferrovie che arrancano, di alitalia rimbalzata da padelle e braci, dell'ignoranza galoppante di un popolo che non sa reagire ma solo lamentarsi?
Dei furti dell'inter?

Parliamo del Grande Fratello?

lunedì, gennaio 21, 2008

Burned

Pochi giorni fa, svegliatomi più rincoglionito del solito, mi sono avvicinato allo specchio, per ammirare da vicino non ricordo più cosa. Appoggiando la testa sulla lampadina mi sono provocato una simpatica piaga.
Inizialmente ha preso la forma di una mezzaluna.
Fico.
Sembravo un supereroe.
Poi è diventata una macchia rossa.
Sembravo un pirla.

Sulla gamba ho un'ulcerazione dovuta alla benzina dello zippo, sul braccio sinistro un'ustione da sigaretta.

Questa associazione di idea Paglia-Fuoco comincia a rompermi un po' il cazzo.

Monnezza is Burning


L'italia come viene vista dall'estero.
I rifiuti in Sardegna, è come mettere la merda in salotto.

venerdì, gennaio 18, 2008

Tana delle Tigri

La tigre è un animale dal grande fascino. Come molti felini ha un'aura ieratica e misteriosa, un portamento elegante e nobile, uno sguardo impenetrabile. A queste caratteristiche comuni, si aggiungono poi delle peculiarità tipiche della specie come la splendida pelliccia, la possanza fisica e, a quanto pare, l'incontenibile potenza sessuale.



Si può quindi dire che la tigre, oltre ad essere animale di grande fascino, possiende anche grande fascino animale. Con questa chiosa il post si potrebbe anche concludere qui e tutto avrebbe un senso, come nel grande cerchio della vita. Tuttavia la curiosità a volte spinge ad investigare oltre. D'altronde alzi la mano chi non si è domandato se, quello riportato nell'articolo, sia il genuino ritratto della tigre incriminata o una semplice foto di repertorio.
E così si scopre che, per non aggiungiere ad imbarazzo umiliazione, la vera identità dello stupratore è stata celata. La tigre macchiatasi del sangue del povero Twa Hok è infatti il seguente, splendido esemplare.



Con queste fattenze non può che trattarsi di un pregiudicato.

La Moratti dovrebbe morire. O quantomeno essere lobotomizzata.

Siccome a Roma c'è il Papa, qui da noi dovevano compensare con qualcosa, no?
Bene, siamo ufficialmente nel XIII Secolo. In Vaticalia per giunta.

Mostre osè, verifica tra Sgarbi e Moratti

("Osè"... Cristo dio, "osè"... non vi irrita solo la scelta della parola?)

Mahna Mahna

Questo lo posto solo perchè secondo me ridere di primo mattino migliora la giornata!!!
Buon giorno Aparazzi!!!

giovedì, gennaio 17, 2008

Pollice estroverso

Ho il pollice estroverso e perciò non posso avere figli. Non miei almeno. E ho una scimmia in testa che sovverte i miei ordini e cerco di scacciare senza successo. Vi sto scrivendo in pigiama, dopo una doccia. La doccia è un buco nell'acqua, apre un varco temporaneo in cui mi è concesso scrivervi. Fra poco la scimmia tornerà, mi risommergerà e non potremo più comunicare. Dobbiamo fare in fretta.

Ne approfitto per dirvi che sto per diventare quadrello, cioè muscolarmente gonfio e bello. Prima sono entrato in palestra, ho annunciato allo staff che intendo diventare quadrello e chiesto se lì si fa quadrellismo. Hanno detto di sì, si fa. Forse era solo marketing ma non c'era puzza di sudore, di freschin, quindi darò loro una possibilità. Tenetevi forte. L'elasticità del mio cuore e la bellezza del mio corpo, da qui a qualche mese, vi lasceranno senza fiato. Ora devo andare, mi dispiace.

Lenta agonia

Il treno si muove lento, talmente lento che il paesaggio, mezzo nascosto dall'assenza di luce, mi sembra estraneo, sconosciuto.
Riconosco di tanto in tanto un particolare, ma la lentezza, l'ansia, me lo rendono alieno, tanto che mi domando spesso dove sono finito.

La gente parla, chiacchera, due allegre signore cinguettano. Lo capisci subito che non sono solite prendere il treno. Sono felici, quasi orgogliose della loro piccola gita fuori porta. Sono state a Milano. Probabilmente hanno fatto spese. Si sentono donne, signore.
Lo capisci subito che non partecipano al mio dolore. Alla mia angoscia.

D'altronde loro non si sono messe in tasca uno zippo carico di benzina. D'altronde la benzina, a loro, non è lentamente colata sulla gamba. D'altronde a loro la pelle della coscia non prude, poi solletica, poi pizzica, poi brucia come l'inferno. Non hanno fitte, urticazioni e nessuna possibilità di farci un cazzo fino a quando non arrivano a casa. Non hanno la mia fretta.

Le capisco. Ma non le scuso.

mercoledì, gennaio 16, 2008

A tutti gli abitanti di Las Tablas, Madrid


Sì, ho montato il letto.

Gran Furto d'Auto.

Ho da poco scaricato Grand Theft Auto: Liberty City Stories, quello per PSP.
Oggi sono andato a Monza per sbrigare commissioni bancarie, ho portato la PSP, l'ho attaccata all'autoradio (ha la presa AUX) e ho guidato sentendo le radio del gioco.

Ogni tanto mettevo mano al sedile, tastando per cercare l'Uzi, ma non lo trovavo.

Buon compleanno Kenzoweb

Se fosse estate festeggerei comprando una bella anguria e sputando gli “ossicini” con te sul balcone del vicino (cioè Apa).

Invece hai avuto la sfortuna di nascere in pieno inverno. Ma è proprio questo che ti rende tosto e ti dà il 32,5% di probabilità in più di essere felice.

Non seguire i consigli dei tuoi genitori, che non ti vogliono bene quanto te ne voglio io, non cercare casa né moglie, continua a viaggiare e scopare allegramente.

Domanda delle 10:19

La gente che passa davanti alla mia vetrina e guarda dentro, lo fa per vedere cosa c'è dentro (scrivanie e persone in stato comatoso che fingono di lavorare) o solo per specchiarsi?

Mosaico indiano

Chiudo gli occhi e mi risveglio in un luogo che partorisce contraddizioni ad ogni angolo di strada.
I suoni sono forti e permanenti. Voci, clacson, strumenti, mercati, bambini, cani, vacche, macchine, motorini, rickshaws.

New Delhi mi accoglie con il suo inquinamento che non ti fa quasi respirare. Le strade sono fiumi di persone, uomini che urlano promuovendo la loro merce, donne silenziose sedute per terra con qualche incenso e pashmina colorata. I bambini chiedono l'elemosina. Sorridono e fanno segno con la mano che devono mangiare. Le vacche hanno sempre la precedenza. Per strada e nelle mense. I ristoratori hanno sempre qualche cesta di verdura da lasciare fuori per le vacche di passaggio, ma cacciano i bambini sporchi e magri.

Torno nel mio studentato, una specie di prigione virginale al femminile, e lavo via il nero della polvere con brocche d'acqua tiepida, mentre sorrido pensando al mosaico di immagini che sto collezionando nel mio vagabondare.

martedì, gennaio 15, 2008

Ma Razzi balla come lei?



Una danza di sostanza.

Quelle persone un po' così

C'è una tizia. Ho il suo contatto su MSN, messenger. Non mi ricordo come ci sia finita.

Ogni giorno mi saluta.
"Ciao."

Ogni giorno le rispondo
"Ciao, come va?"

E la nostra conversazione finisce lì.
Non mi risponde mai.
Neppure alla variazioni sul tema, tipo "come stai?".

Chi cazzo ha scritto stammerda? (un capolavoro)

Bulldozer
(dal film "Lo chiamavano Bulldozer")

You can see a mountain here comes Bulldozer
you can see a cloud of fists and dust
it's quite clear why his name is just Bulldozer
it's enough to see him once again

where's he coming from
no one knows
and nobody would ask such a thing
no one knows
and nobody would ask such a thing

You can see a mountain here comes Bulldozer
you can see a cloud of fists and dust
he won't be the first one to look for glory
but when he's involved he won't deny

where's he coming from
no one knows
and nobody would ask such a thing
no one knows
and nobody would ask such a thing

But for a man he's just a good boy
just a good boy with a heart of gold
who likes to go his own way
stay faraway from the world

You can see a mountain here comes Bulldozer
you can see a cloud of fists and dust
it's quite clear why his name is just Bulldozer
it's enough to see him once again

where's he coming from
no one knows
and nobody would ask such a thing
no one knows
and nobody would ask such a thing

But for a man he's just a good boy
just a good boy with a heart of gold
who likes to go his own way
stay far away from the world

You can see a mountain here comes Bulldozer
you can see a cloud of fists and dust
it's quite clear why his name is just Bulldozer
it's enough to see him once again
(x2)

lunedì, gennaio 14, 2008

12 gennaio, il giorno dell'infamia

Dodici.
Come gli apostoli.
Come i mesi dell'anno.
Come le case dello zodiaco.
Come il giorno del compleanno di Aparazzi.

Uno, quando qualcuno si scorda il suo compleanno, fa finta di nulla, ride. Scherza.
Balla.
Non vuole che la propria tristezza riveli la mancanza di rispetto e amore che è nell'altro, il vero colpevole.

E io e Razzi siamo così. Feriti. Affranti. Ma non veniamo a dirvelo, non veniamo a mostrarvi le vostre terribili e feroci mancanze.
Come con Ergo, che invitato a festeggiare sabato dodici, preferisce uscire con gli "altri amici". Vuoi ricordargli che è il tuo compleanno? Vuoi farlo sentire una merda?
Non puoi. Non vuoi.

Vuoi ballare. E mentre sono qui che scrivo in lacrime, alle mie spalle il Razzi balla, ridendo, con gli occhi lucidi e lo sguardo fiero e pietrificato. E un sorriso.

Balla.
Balla.
Balla, piccolo Razzi. Balla anche per me.

Balla per questi irrispettosi stronzi.

E che il tuo ballo contorca le loro anime come la tristezza ora stringe la morsa sulle mie viscere.

Buon compleanno a noi. Buon compleanno Aparazzi.
Auguri a tutti voi.

venerdì, gennaio 11, 2008

Soul Calibur IV e condoglianze per Apa.

Stages will be much larger than before and be more interactive with breakable objects.
Ring Outs will be less common as this is something the developers want to cut down on.
New characters will be revealed closer to release.
New and Improved "Create a Soul/Character."
Customizations will have an effect on gameplay.
Created Characters can be traded online.
Online Play.
Chronicles of the Sword mode will not be included but will be replaced with a new mode.
Health Gauge will be changed.
There will be a way to beat opponents without the use of the Health Gauge, Time-Ups, or Ring Outs.
Guard Impact is back. (Uh? Perché, dov'era finita? Nel III c'è un FLORILEGIO di Guard Impacts, come io e il Mak abbiamo sempre dimostrato)
Game can be patched if necessary.

Ci sono pure Yoda e Darth Vader. Ovviamente Yoda ai boxari (gli americani vogliono "i buoni" e Darth Vader ai ps3ari.

Se a qualcuno interessasse o conoscesse qualcuno...

L'annuncio.


Società di Produzione Pellicole "Vietate ai Minori" cerca...

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Data pubblicazione: 05-Gen-08

Società di Produzione lungometraggi e cortometraggi hard, avendo già un cast, cerca, per prossime pellicole, esclusivamente donne CON LE CARATTERISTICHE DI SEGUITO INDICATE; i profili non corrispondenti verranno cestinati.
Per i prossimi film abbiamo bisogno, in particolare, di:
7 donne nane proporzionate,
2 donne in leggero sovrappeso con seno abbondante,
4 donne dall'aspetto molto infantile con capelli non troppo corti,
3 donne completamente calve,
5 donne dalla pelle bianchissima e
6 donne magrissime.
Per eventuali informazioni o per promuovere la propria candidatura inviare un'email a mailto:jack[XXXXXX]@yahoo.com con allegate preferibilmente 1 foto figura intera, 1 foto piano americano, non necessariamente di nudo integrale, e 1 foto primo piano.

giovedì, gennaio 10, 2008

Gli inglesi e i mamma's boys

Articolo del TIMES

Dove si sostiene che i maschi italiani siano oramai poco virili, sciupati, e tutta una serie di stereotipi che pare che di tanto in tanto la stampa estera ami fomentare.
Mi domando perchè, in generale. Sarà mica tutto vero? Certo ci sono dei lati veri, i pochi simpatici magari. Ma il resto?

Mi domando perchè, in questo caso.
E la risposta mi pare semplice.
Capello.
I maschi inglesi. Già hanno le efelidi e il cazzo piccolo e tremolante. Già hanno donne dal culo grosso e ossuto, dall'alito alcolico e l vomito facile.. che li schiacciano, picchiano, vessano. Già si dividono esclusivamente in checche etero o grezzoni fascisti e sporchi.
Ora hanno un capo italiano. Un capo in un campo, quello dello sport, quello del calcio, molto maschio e maschile.
Ora hanno un italiano come capo dei maschi.

Dovrebbero prenderla con maggior filosofia.

Per la prima volta

Ieri sera, affacciata ad una finestrella di casa a sua volta affacciata sui tetti di Venezia, fumavo una sigaretta facendomi incessanti e assurde domande sulla mia vita.
Poi, in un istante che non riesco ancora a collocare nello spazio e nel tempo, la tendina della finestra di fronte si è scostata.
Solitamente mi sarei spostata, sarei rientrata per non farmi vedere (anche perchè ero in pigiama), ma per uno strano caso sono rimasta lì, curiosa.
E' così è apparsa una nonnina. Sì, non un'acida vecchietta tutta raggrinzita, bensì una paffuta e occhialuta nonnina che...

-scegliete pure il vostro finale preferito-
FINALE A: ...con una incredibile dolcezza e un sorriso che irradiava affetto ha alzato la sua grassoccia manina e mi ha fatto ciao. Per la prima volta, da quando mi sono trasferita, mi sono sentita a casa!!
FINALE B: ...con una incredibile dolcezza e un sorriso che irradiava affetto ha alzato la sua grassoccia manina e mi ha fatto il dito. Per la prima volta nella mia vita ho mandato a cagare una vecchietta!!
FINALE C: ...con una incredibile dolcezza e un sorriso che irradiava affetto ha alzato la sua grassoccia manina e mi ha fatto vedere una foto di The Cheese. Per la prima volta da quando c'è questo blog, mi sono resa conto che Aparazzi c'è!!

Denial

Tratto dal Forum di AL FEMMINILE

"Fantasia omosessuale"

In realtà non è una fantasia, ma un ricordo.....di parecchi anni fa.
Premesso che sono esclusivamente eterosessuale,devo confessare che, quando mi masturbo, spesso mi affiora questa fantasia che si riferisce ad un ricordo molto nitido: frequentavo la quinta ginnasio e ci trovavamo, io ed un mio compagno di classe,a studiare e fare i compiti; un giorno,mentre ci confidavamo le nostre masturbazioni,mi ero eccitato e, furtivamente, la mia mano era scivolata sulla patta dei suoi pantaloni,avvertendo un guizzo che dimostrava la sua eccitazione....e quindi, piano piano, aprii i bottoni e liberai il suo sesso: la pelle bianca ed un ciuffo di peli neri...cominciai a toccarlo ed accarerzzarlo su e giù,mentre sentivo l'eccitazione crescere e l'erezione sempre più turgida....fino a quando lo sentii gemere, il suo corpo inarcarsi...ed un fiotto di sperma caldo mi inond le mani,che immediatamente leccai, per sentirne il sapore.....
Da quel giorno tutti i pomeriggi lo facevamo, anche più volte,...ed il mio rendimento scolastico quell'anno fu disastroso!!

mercoledì, gennaio 09, 2008

@ Apa

Quando pensi di togliere il sondaggio in cui a larga maggioranza risulta che io sono un cretino? Lo fai apposta vero? Non ti basta che io mi prenda cura di te, rimetta a posto casa mentre tu sei in ufficio, faccia il lavoro sporco, dietro le quinte, spolverando la tua PS3, sculettante tra queste mura...

Ha fatto bene Apa a insultare Razzi?

Sì, perchè satira è libertà
0 (0%)
No, perchè libertà è anche responsabilità
1 (7%)
Sì perchè Razzi è un cretino
5 (35%)
No, perchè Apa è un cretino
1 (7%)
Sì, perchè Apa è secondo solo al Razzi
0 (0%)
Quando mi spedita la action figure di Jordan?
2 (14%)
Quando tornano i bei sondaggi?
2 (14%)
Sono tornati con questo, coglione
3 (21%)

Evidentemente sì, sono un cretino (35%) e i tuoi sondaggi sono migliori dei miei (21%). Ma sappi che c'è qualcuno che ritiene che tu abbia fatto male a insultarmi e che il cretino sia tu. Questo mi conforterebbe, se quella persona non fossi io.

Vabbeh, passiamo al sondaggio successivo.

Anzi, a una nuova serie di sondaggi in cui due aparazzini per volta si sfidano in uno scontro frontale. Non voglio spaventarvi o caricare questa cosa di eccessiva importanza, ma sappiate che si tratta di confronti all'ultimo sangue, roba che scotta, vincere o morire.

martedì, gennaio 08, 2008

Coburaaaaaa

Programma formidabile: ronfata, doccia, cibo, divano, filmetto.
Le prime tappe le passo liscie, ormai sono un veterano. Il problema, ultimamente, è il filmetto.
Mi rimbombano nel gulliver i dogmi razziani: "non servono cose nuove, servono cose giuste", tuttavia oggi mi sento pronto a guardare nella sezione "film cinesi del cazzo di Jerome" e ci trovo un cofanetto stranemente accattivante: "COBRA".
Sulle prime, miei affezionati, mi sono posto dubbi sulla liceità del titolo, sapete ormai bene che a Segrate "cobra" vuol dire "dissenteria".

Con mio grande stupore, dal cofanetto brilluccicoso salta fuori una sontuosa serie animata dal titolo COBRA: SPACE ADVENTURE, del 1985. Perfetto incrocio tra Lupin III e Daitarn3 (ma senza energia solare) con un pizzico di City Hunter.
Il nonno di Cowboy Bebop per farla breve.
Il protagonista sarebbe diventato il mio idolo pre-adolescenziale. Alto, bello, muscoloso, smargiasso, la faccia da Belmondo con tanto di donne fichissime in abiti molto succinti che gli piovono addosso.
Andatura dinoccolata, fa il fesso... ma poi scatta l'imbellimento e fa fesso gli altri.
Musica pettinata (stessi autori della serie di Lupin, ad orecchio) animato egregiamente, disegnato anche meglio, fancy design spaziale.

Avrebbe intaccato "Ken il guerriero" nella mia top ten di sempre. Invece no.
Ebbene, me lo sono perso, in italia temo non sia mai arrivato in quanto negli anni 90 ero accecato dal furore da cartone animato ed ero informatissimo su tutte le schedule di ogni tipo di emittente.

Anche la sigla iniziale è ingolosente e accattivante:


Sta sera dopo l'ennesimo episodio cacacazzo di ventiquattro, scatta la libidine con Cobura, Arumured Lady e Curisutal Boy.
In giapponese con i sottotitoli in francese, ovviamente.

lunedì, gennaio 07, 2008

I nostri eroi

Sono cresciuto con gli eroi.
Con i fumetti.
Mi hanno insegnato la moralità, cos'è l'amore, cos'è l'onore, il rispetto.
I fumetti, gli eroi, mi hanno fatto da mentore, da famiglia.
Grazie a Spiderman ho imparato che da grandi poteri derivano da grandi responsabilità.
Da Capitan America, che non si scende a compromessi.
Dagli X-men, a porgere l'altra guancia.
Dai fumetti Giapponesi cosa vuol dire uno sguardo.
Da Batman, che è meglio essere organizzati, mettere etichette su ogni cosa e che a tutto c'è rimedio, anche a quei fastidiosissimi squali.

domenica, gennaio 06, 2008

It's a kind of Magic - Introducing Zaoza

Un nuovo amico? Un nuovo nemico?
Chi si profila pericolosamente all'orizzonte finora indisturbato del nostro eroe?
Anche per i migliori è arrivato il tempo di risvegliarsi dagli allori e stare in guardia dalla concorrenza..

Dubbi

Tra poco dovrò comprare un nuovo portatile. Ma cosa scegliere? Mac o PC? Per chiarirmi le idee mi sono guardato uno spot.



I saldi

Oggi sono andato a fare shopping. Volevo prendermi dei pantaloni ma non ne ho trovati della mia misura. Invece ho preso un maglione.

E mi sono anche mangiato un kinder bueno.

Alla fine mi è andata bene. Soprattutto se si pensa ai bambini in Africa che non hanno niente da mangiare.

giovedì, gennaio 03, 2008

Sogno e realtà - Babuinette di gennaio

Non ci siamo ancora fatti gli auguri di buon anno, ma per noi sono una formalità. Il blog stenta, ultimamente, siamo appesantiti da cotechini, capponi, manzi all'olio e paste al ragout di polipo.
Rintronano in testa i botti di fine anno. Ma non possiamo indugiare oltre. E' tempo di ritornare alla normalità. E quale miglior modo per farlo se non con una bella babuinette.

E vorrei farlo discutendo di quanto sia sottile la differenza tra realtà e sogno.
La scena seguente rappresenta infatti uno dei più comuni sogni erotici dei nostri tempi, un'immagine entrata nell'iconografia del sesso. E infatti il cameraman sembra non stancarsi di ripeterlo "This is so hot". Vuole convincerci? Vuole convincersi?



Eppure c'è qualcosa che non va. Eppure nella mia fantasia le cose erano diverse, migliori. E c'è quella sensazione, fastidiosa. Una sensazione che mi mette tristezza, vergogna persino. Quella di quando hai una bella idea, vincente, e convincente, sulla carta, ma che poi realizzata perde tutto il suo fascino. E nel sesso è spesso così.

Come quella volta che il Razzi è venuto a letto nudo con un furetto infilato nell'ano.

mercoledì, gennaio 02, 2008

Guess who, guess what, guess why


Sono reduce dall' Aparazziveglione. Ancora non sono in grado di dirvi se sono realmente sopravvissuta o no, ma tutto quello che mi è rimasto è questa foto.
Ricchi premi e cotillons per chi indovina chi, cosa ma soprattutto perchè.
Buon anno aparazzini!!! La vostra Cipi

Space War

Aspetto di scoprire se nelle ultime ventiquattro ore qualche genovese mi ha prosciugato il conto in banca usando la mia carta di credito che conservavo in un distributore di biglietti in stazione a piazza principe. Intanto ci distraggo con armi aliene.