domenica, gennaio 27, 2008

Tra un bicchier di vino e Putin

Ieri festa della repubblica in India.
Siedo sul prato, tra donne e bambini. Il pubblico è rigorosamente diviso per genere sessuale. Ma non mi importa. Il mio uomo sta per arrivare.

Assisto alla parata militare. Sembra di essere ai tempi della guerra fredda. La mascolinità guerrafondaia del paese è raffigurata con carri armati, missili, cannoni, bombe, militare, spade, fucili, a cui si susseguono carri colorati con rappresentazioni della sconfitta colonialista.
Trovo la cosa interessante e divertente nella sua particolarità. I bambini applaudono con occhi gonfi di stupore ai carri armati, e gli 'ohhh' si susseguono al sopraggiungere dei missili.

Ma io attendo il mio uomo. Nicolas Sarkozy, invitato d'onore alla festa nazionale.
E' lui che attendo. La Carla...bè a quanto pare l'ha dovuta lasciare in Francia (o in hotel?). Il conservativismo indiano e l'etichetta diplomatica non permettono alle amanti slash fidanzate prive di formale anello al dito di assistere agli incontri di questo genere. E' proprio questo il momento buono per me, mi dico.

Lo attendo con ansia, preparandomi e ripreparandomi dentro di me l'urlo 'Nicolaaaas! Je t'aimeee' e aspettandomi che lui fermi la parata e mi inviti a sedere accanto a lui, sul posto degli importanti.

Mi sono innamorata di Nicolas proprio quel giorno, tra un bicchier di vino e Putin.

3 commenti:

Ignazio ha detto...

Modalità sbirignaus on:

Ne trouvez-vous pas que Sarkozy ressemble à Alesi? Selon moi, c'est la conséquence d'une variation génétique produite par la consommation du vin - clos de l'Hermitage - confectionné par monsieur Jean.
Oui oui.

Modalità sbirignaus off.

il mak ha detto...

ou lalla'

byfluss ha detto...

Ahahahahahah, lo visto solo ora!
Ma è visibilmente ubriaco!
Ahahahahahahahahah!