venerdì, marzo 31, 2006

FDS - In anticipo



Sembra voler dire, puoi essere di destra, puoi essere di sinista, ma sei sempre un uomo.

giovedì, marzo 30, 2006

Strozzapreti alla bresciana

Qualcuno di voi avrà cominciato ad intuire che non nutro molta simpatia o rispetto per la chiesa. Il mio sentimento svaria da un disprezzo filosofico ad un odio piuttosto vivo per le manifestazioni empiriche del fenomeno cristiano, nelle sue manifestazioni sociali e politiche. Manifestazioni di cui, per lo più, riesco a capire sia le motivazioni di facciata che quelle un po' più nascoste.
Voglio dire, è chiaro perchè la chiesa abiuri l'aborto, di facciata lo ritiene un omicidio, in pratica distrugge la struttura patriarcale della società e quindi la chiesa.
Per lo stesso motivo disprezza l'omosessualità, a livello ideologico sostenendo che si tratti di abominio.
Ancora capisco la posizione sulla fecondazione artificiale, distrugge il concetto di famiglia, il patriarcato, è pericolosa per la chiesa, la posizione viene giustificata come "non si gioca con la vita".

Ma c'è una cosa che non capisco: i PACS. Capisco benissimo che li ritengano pericolosi, ancora una volta minacciano la struttura stessa della chiesa, ma... come giustificano questo rifiuto? Voglio dire, che male c'è in due persone che convivono e che non condividono l'idea cristiana o anche civile di matrimonio? Qual è l'atrocità delle coppie di fatto? Non basterebbe dire "non è cristiano, non è cattolico, chi convive senza matrimonio" lasciando alle singole anime la possibilità di scegliere? Ammettono forse anche loro che la gente, se posta di fronte ad una soluzione migliore, fugga dalla trappola che è il matrimonio? Un po' come quando per il referendum sul divorzio la campagna cattolica e dei politici cattolici insisteva sul "vosta moglie scapperà appena possibile" e "vostro marito divorzierà per andare con la segretaria", come dire, dal matrimonio è ovvio che si voglia fuggire come da una prigione.

mercoledì, marzo 29, 2006

924 - prima puntata

Foto di repertorio: un autobus di periferia
Quando ero studente, per viaggiare pettinato da Loreto a Celoria, prendevo quotidianamente un filobus che si chiama 92.
Come è noto, Il nome "novantadue" deriva dal fatto che passa praticamente ogni 92 minuti; tuttavia la tabellina degli orari è fitta di cifre, evidentemente ingannevoli, pallida garanzia di una impossibile elevata frequenza.
Invece, quando mi sposto da Segrate a Milano, sono costretto a prendere un autobus che, per lo stesso criterio di nominazione, si chiama 924.

Il Novecentoventiquattro è quasi magico. Quando mi presento alla fermata in robusto anticipo il 924 arriva in ritardo. Quando sono in lieve anticipo passa dieci minuti prima. Tali meccaniche sono ancora un mistero per il vostro affezionatissimo.
Quando andavo alle superiori l'autobus era molto frequentato, in ogni fascia oraria, da giovani famiglie. Era un periodo di sfratti selvaggi a Milano e molte coppie sposate con figli si erano trasferite a vivere a Segrate attirate da edilizia a basso costo e nuovi quartieri popolari.
Una volta a Segrate ci giravi "Attila flaggello diddio", negli anni 80 cominciava la bonifica.
In quegli anni l'autobus era utilizzatissimo anche dai teppisti dei quartieri popolari. Come da usanza si piazzavano in fondo e provocavano stupidamente gli altri ragazzi di Segrate. Me compreso. Fu allora che decisi di iniziare a imparare il Karate per spaccare la faccia agli imbecilli, tipo kenshiro.
Non ci volle molto per segnarmi gli orari da evitare, il rischio di risse era altissimo e preferivo sostare qualche mezzoretta dell'allora "Zio Bar" di Lambrate, a sperperare parte della mia paghetta in epiche sfide a Street Fighter 2, che ingaggiare improbabili duelli con una dozzina di "impavidi" teppistellli di periferia..
Quei ragazzi solitamente hanno una vita molto sofferta. Danno spesso poca importanza agli studi, evidentemente sopraffatti da problemi di un diverso e più elevato ordine di grandezza, e finita la licenza media affrontano pigramente le superiori; in seguito, per mantenere il motorino, le impossibili trasferte in discoteca e un duro regime di droghe leggere iniziano a lavorare molto prematuramente. Lavori umili e duri dal punto di vista fisico: muratori, scaricatori o fattorini. L'alternativa era ed è, purtroppo, la malavita persino in una pacifica città del nord. Dopo qualche anno mamma NAJA ne ha accolti molti tra le sue braccia pincerogene. Non li ho più visti sull'autobus. Io invece ho potuto rinviare il fausto evento per motivi di studio.

Continua...

martedì, marzo 28, 2006

La pioggia

Torno.
Piove.
Ovviamente sono in motorino. Mi armo di pazienza, asciugo la sella, sistemo la borsa (che ha una guaina impermeabile estraibile proprio per questi casi) e parto cauto per evitare gli effetti malefici dell'acquaplaning (o come cazzo si scrive).
Parto e lo vedo. Poco dopo, vicino al cimitero.
L'acquaplaning nella sua manifestazione fisica. Una specie di strato idrico adeso al terreno. Rallento e vado. Deciso. Sicuro.
Il motorino impatta. Non è un cazzo di strato d'acqua, è un bacino idrico bastardo, lì per lì non so che fare e accelero. Onda anomala, tscunami personalizzato e lavata da capo a piedi.

Non parte la bestemmia, sto cercando di controllarmi. E il signore prontamente mi premia, ricordandomi che non c'è limite al peggio. più avanti nella strada c'è un fenomeno simile, lo riconosco subito, ma riconosco subito anche qualcosa d'altro: il sempre riconoscibile odore della merda. Al mio occhio non sfuggono un paio di tombini che sono saltati e stanno buttando liquami, per di più sono gli scarichi del cimitero. Ora non voglio dire che sia merda di morto, ma comunque sia non mi piace. Ma essendo uno che impara dai propri errori, faccio il brillante e passo dall'altra corsia, apostrofato da una poliziotta.

L'ottimismo

Stavo per rispondere a Ergo, ma poi ho pensato fosse meglio fare un post a sé, visto che voglio anche riallacciarmi al post del Razzi.
Pochi giorni fa sul treno ho viaggiato con un trittico di yuppies sfigati, veneti ma che parlavano marcando l'accento milanese. Erano i rampanti miserevoli, i servili arrivisti, i vorrei ma non posso. Erano il nemico.
E parlavano di politica, la parola d'ordine era "votare Berluskaiser è ormai controproducente, è la cosa sbagliata se si vuole stare nel giro".

Ed è qui che ho trovato il mio ottimismo, non nella spocchia di Moretti o nei barlumi di curiosità di alcuni settantenni, ma nei discorsi di politica di questa pula, poderoso termometro della nostra società, non perchè credo che sappessero di cosa stavano parlando, ma semplicemente perchè mentre di intelligenze ritengo ce ne siano molte, di stupidità, bottom line, ce n'è soltanto una.

Votare Berlusconi non e' da stupidi

Invero il contrario, purtroppo. E' da furbi, e siccome l'Italia e' il paese dei furbi e degli indulgenti con se' stessi, non mi stupirei se il Cavaliere venisse rieletto. Mi piacerebbe pensare che solo gli idioti votino Forza Italia ma in realta' non e' cosi, molti difendono i loro interessi, illegali. Leggere per credere. O non credere, se cosi preferite.

L'articolo completo.

lunedì, marzo 27, 2006

Lettera alla mamma

Cara mamma,
Qui a Londra tutto bene, piove un po', ma d'altronde a Londra e' normale.
Sono qui gentilmente ospitato da Thomas e Daniel, due omosessuali londinesi. Persone molto rispettabili, al punto di essere legalmente sposati (ah, la progredita Inghilterra!) con tanto di fede matrimoniale, puoi quindi capire, mamma, che mi trovo in un contesto delizioso.

Thomas e Daniel abitano in un ex ospedale vittoriano, un tempo appartenente a missionari e oggi restaurato. Mi piacerebbe molto poter vivere qui, ma ad un veloce calcolo stimo che il mutuo avrebbe la durata di circa trecentocinquant'anni. Certo, per una cifra del genere farei fare qualche modifica, per esempio al bagno, dato che ad un metro d'altezza, in corrispondenza della vasca, si trova una finestra priva di imposte, il che significa che il mio regime igienico, nonche' la locazione di ogni mio singolo tatuaggio, sono noti all'intero East End.
I coniugi Hall-Bishop si sono subito rivelati molto gentili e ospitali, ma non temere mamma, ovviamente non hanno alcuna mira esplicita su di me (pur avendomi fatto lusinghieri commenti sul mio aspetto dopo avermi visto dormire una mattina presto). Non dormo ovviamente con loro, ma nella confortevole stanza degli ospiti dai toni pastello, in una branda dell'Ikea ad una piazza e mezza, resa un po' piu' scomoda dal doverla condividere con una signora quasi trentasettenne. La quale comunque, si dimostra discreta e non mi procura alcun fastidio notturno, tendendo a rimanere confinata nella sua meta' della branda. Trovo particolarmente carino che la suddetta signora mi lasci dormire in pace considerando che non pratica attivita sessuali dallo scorso ventotto gennaio, da quando il suo compagno olandese si e' trasferito negli emirati arabi. Ella si annoia quindi parecchio e divide il suo tempo fra il viaggiare e i timidi tentativi, probabilmente di vano successo, di instaurare un rapporto saffico con una graziosissima ventiquattrenne (la mia amica e' estremamente parziale alle rosse naturali). La tentatrice ventiquattrenne esercita l'attivita di DJ il giovedi' sera a Milano insieme ad un pallido e riccioluto giovanotto presentatoci come suo fratello, sulla cui cosa pero' nutriamo dei dubbi, avendo evidenza fotografica di una curiosa attivita alla quale i due eleganti fratellini si dedicano. Pare che egli ami leccare a piena lingua lo zigomo della sorellina, la mia amica e' quindi un po' confusa. Ma torniamo a me.

Come puoi immaginare ieri sera, essendo sabato, sono andato nella piu' famosa discoteca dark di Londra, lo Slimelight, questa affollatissima discoteca di due piani, nella quale per la prima volta da che io abbia memoria, non mi e' capitato di trovare trippa per gatti, quindi puoi dormire sonni tranquilli, dato che non ho contratto nessuna di quelle numerose malattie veneree ancora diffuse nel Regno Unito, tranne forse l'aviaria (sai bene che adoro il cibo etnico) e una dissenteria fulminante che pero' pare abbia colpito tutti nella casa, quindi sono in buona compagna, e del resto, in una casa inglese che si rispetti c'e' sempre del buon the a disposizione.

Domani la mia giornata sara' all'insegna della cultura. Pranzero' con James, il mio amico docente di Scienze Informatiche, dopodiche mi rechero alla Tate Britain, nell'elegante Pimlico, per la mostra Gothic Nightmares, il gotico da Blake a Füssli. Infine, per terminare questa giornata dedicata alla cultura britannica, io e la signora faremo tappa nella vittoriana Oxford Street in un celebre club chiamato The End, in occasione della serata settimanale dal suggestivo nome di "Trash". O quantomeno speriamo di potervi essere ammessi, in quanto mi dicono la clientela essere cosi' giovane da avere a malapena sviluppato i primi peli pubici, ma su questo spero di poterti dare particolari piu' precisi nella prossima lettera.

Per oggi e' tutto, mamma, vado a dormire, ti scrivo domani quanto torno!
Un bacio,

Giorgio

Battibecco con un giovane contestatore

Questo è successo il 21/03/06.
Contestazione a Genova

...Un altro giovane ha urlato contro l'auto blu: "Evviva Vittorio Mangano!" l'ex stalliere del premier legato a Cosa nostra. Berlusconi sceso dall'auto, si è avvicinato con foga al giovane, gli ha puntato l'indice contro e gli ha detto: "Tu non ti puoi permettere, tu sei un coglione!".

Link alla notizia completa:
www.repubblica.it/2006/c/sezioni/politica/versoelezioni41/berlugev/berlugev.html
L'iceberg che sta sotto la punta:
www.onemoreblog.org/archives/010312.html
L'iceberg pare sia firmato da Marco Travaglio.
Enjoy!

domenica, marzo 26, 2006

719

Sull’autobus 719 guardo fuori e vedo il cartellone del nuovo film di Nanni Moretti. Non so come sia il film, ma il cartellone è molto bello, con la faccia di Silvio Orlando che fa capolino dal bordo di una piscina. Ho pensato a Nanni Moretti e a tutti quelli che hanno ancora voglia di battersi per difendere la dignità e l’intelligenza del mio paese, tra cui molti miei amici. Dietro di me c’era una coppia di distinti vecchietti. Lei faceva fatica a parlare, probabilmente colpita da un ictus recente. Lui era dolce e premuroso, e aveva una voce leggera come una piuma. “Non ne sono sicuro” dice “ma credo che una volta si dicesse anche i diti così come ora si può dire i ginocchi e le ginocchia. Sai, la lingua italiana è cambiata moltissimo negli ultimi 50 anni. Quando arriviamo a casa prendo lo Zingarelli e controlliamo”. “Potrebbe essere” risponde lei “comunque io i diti non lo dirò mai”. “Ah certo, nemmeno io, ma per curiosità dopo controllo”. Ho pensato allo Zingarelli, uno dei simboli del mio paese, e a tutti i vecchietti curiosi che nel mio paese hanno ancora voglia di consultarlo. Poi ho pensato a Berlusconi e ai maiali come lui, che infestano il mio paese come una malattia e rappresentano l’esatto contrario di tutta quella tenerezza. Ma in quel momento mi sentivo ottimista.

sabato, marzo 25, 2006

Linguistica bresciana, lezione I

Non so come sia nel resto della lombardia ma a Brescia, terra di poeti e di signori (anche quest'anno infatti Brescia ha vinto l'ambito titolo di Capitale del Buongusto), il termine "FIGA" viene usato non solo per individuare una parte anatomica femminile o per complimentarsi veracemente delle qualità estetiche di una donna ma, con una simpatica e pertinente metonimia (una parte per il tutto), "figa" può semplicemente stare per "donna". Da qui l'espressione "brutta figa" che suona simpaticamente ossimorica a tutti, tranne al bresciano, per il quale semplicemente significa "bruttona". Questa serie di lezioni si propone come obiettivo quello di rendere il mondo un posto migliore portando la brescianità nello stesso.

FDS - Quiz su la7



Chissà se poi è riuscito a indovinare...

venerdì, marzo 24, 2006

Manco a dirlo...

...sul mio qutidiano preferito, Metro, si è scatenata una guerra epistolare dopo le rivelazioni di Adriana Lima.
In realtà sono due gli argomenti che tengono banco, il velo islamico e la verginità.
Ma io mi chiedo, è ancora possibile che negli anni duemile la verginità sia ancora ritenuta un valore? Che cazzo di valore è? Cosa rappresenta?

giovedì, marzo 23, 2006

Sì, sembrava la banfa dell'anno, ma poi...

...arrivò lui.

Un nuovo idolo

Il capostipite della porno groove.

IL SITO.





Consiglio soprattutto "Vento di erezioni".

Calma, dignità e classe

Soprattutto le seconde.

Evviva l'Italia.

martedì, marzo 21, 2006

Un fumetto vivente

Da circa una settimana ho mal di testa quasi tutti i giorni, mi becca all'improvviso, e perdo qua e là sangue dal naso.

O sto morendo o mi stanno per venire dei super poteri, in ogni caso io l'avevo detto.

Manco a dirlo spero nella seconda.

La vita senza la droga

Oggi iniziano tante cose. Inizia la primavera, inizia la mia partecipazione attiva a questo blog, è la festa di Oestara, l'equinozio di primavera. Oggi è il mio primo giorno di vacanza. Oggi è anche il primo giorno in cui il mio simpatico PC ha tirato le cuoia. (Per fortuna che Oestara dovrebbe essere la festa della vita, dell'alba e quant'altro)

Però è bello riscoprire la vita prima della schiavitù informatica (che coraggio scrivere questa cosa su un BLOG, ho pur sempre il portatile), infatti questa sera, anziché passarla come avrei altrimenti fatto, davanti a World of Warcraft, l'ho passata leggendo, studiando qualche nuovo vocabolo di ebraico e riascoltando dischi che non sentivo da anni, e addirittura che non avevo sentito mai, come questo Wo Sind Nur Eure Götter Hin degli Annabell's Garden, comprato anni fa ma mai messo nel lettore, delicato e acustico ma al contempo oscuro e a volte inquietante. Musica da Anselmi, insomma.

Mi piacerebbe che tutto questo fosse vero, invece non riuscivo a concentrarmi per il nervoso, il disco degli Annabell's Garden è ancora lì, ho ascoltato punk tutta la sera per farmi passare la scimmia di WoW, e domani stesso ordino il PC nuovo.

lunedì, marzo 20, 2006

La banfa dell'anno!

Adriana Lima ha dichiarato di essere vergine e di voler arrivare tale al matrimonio.
Commentate, ma evitate battute sul segno zodiacale.
Grazie.

La satira e la religione

Vorrei, se me lo concedete, tornare sulla questione satira e religione.

Tempo fa ho visto un film/documentario di Spike Lee, "The Original Kings of Comedy". Si tratta di un documentario che mostra spezzoni di vita e lo spettacolo di quattro comici afroamericani che fanno umorismo afroamericano. Ora questi salivano sul palco ed erano tutto un noi negri siamo pigri, le nostre donne hanno il culo grasso... e via dicendo. Mi è capitato di pensare, se salissi io sul palco e facessi le stesse battute finirei linciato dalla folla. Poco tempo dopo mi sono messo a leggiucchiare il blog di Luttazzi e la sua satira sulla religione, sui preti e sulla chiesa, mi fa impazzire. Allora qual è la questione? Ci sono davvero argomenti tabù per la satira e la comicità? Forse sì, e sono, sia per il comico che per il pubblico, le culture e il sacro che ci sono estranei, mentre su quello che ti appartiene puoi ridere e scherzare fin che vuoi.
E se in altri paesi, in altre culture, non accettano satira e comicità, allora chissenefrega, ci perdono senz'altro loro.

Gesù cagù.

Post sotto coercizione

La Mossello insiste.

Si cazzeggia con goggle talk, le faccine e cazzatine.

Ali: Adesso basta fare i bambini...
Apa: Non è quello che dice Ruini.

Pausa.

De Fazio: Ma Apa, il mio non è come il tuo...!
Apa: Non tutti lo possono avere di 23 cm.


Scusate. È una mattina un po' così.

domenica, marzo 19, 2006

Per tornare sull'argomento

Che poi devo ringraziare Ergonomico per aver scoperto i Pink Floyd nella loro bellezza.

Quando ero pischello infatti ho conosciuto questo tizio che mi è stato subito sul cazzo, e questo tizio adorava i Pink Floyd, non faceva altro che parlarne. Per la proprietà transitiva mi sono stati sul cazzo anche i Pink Floyd.

Poi un giorno, molto tempo dopo, ho scoperto che pure Ergo apprezzava i suddetti, adorando io Ergo la proprietà transitiva è entrata in gioco ancora una volta per ribaltare gli effetti precedenti.

Fatto così sembra un po' un post del cazzo, ma vedrete che un giorno, in un futuro non troppo remoto, quando la mia vita sarà diventata materia scolastica, ci sarà qualche insegnate che durante un'interrogazione chiederà "Spiega un po' come è successo che al Paglia piacessero i Pink Floyd". Spero che vostro figlio, quel giorno, sappia rispondere.

sabato, marzo 18, 2006

...your lips move, but I can't hear what you are saying...

Sono andato a far la spesa all'Esselunga, per il rinnovo del tristo rituale dell'approvvigionamento di cibo e cazzate settimanale, ho imbracciato il mio fido lettore MP3 del '68, 40 giga e grande come la testa di un neonato , e sono partito.
Pensavo mi avrebbe aiutato a passare i brutti momenti e invece ha fatto molto di più; sparandomi nell'ordine "Good bye blue sky", "Dont't leave me now", "Comfortably numb" mi ha donato all'esperienza un sapore del tutto surreale.

C'è da aggiungere che il mio lettore MP3 ha tutta la discografia dei Pink Floyd e gran parte di quella dei Led Zeppelin ma palesemente odia questi ultimi visto che, rigorosamente in shuffle mode, non ho MAI sentito che ne riproducesse un brano. Ogni tanto mi spara un beck o un marvin gaye o una madonna (queste spesso le tiro io), ma sono brevi intermezzi: al mio lettore piacciono i Pink Floyd.

FDS - Al bando le polemiche

Come sempre la FDS arriva a mettere pace, a concludere un momento di tensione e di discussione... ricordandoci che cosa è veramente importante e che, per quanto si discuta, in fin dei conti le nostre rimarranno solo piccole parole e piccoli atti. Allo stesso tempo però ci ricorda quanto siamo umani, e lo fa facendoci provare stupore per l'immensità dell'universo.

Grazie, FDS.

venerdì, marzo 17, 2006

Le condoglianze

Signori, un attimo di silenzio per il dolore del Razzi. L'Udinese e' stata eliminata dalla Coppa Uefa. Per rispetto nei suoi confronti rispettate il silenzio non rispondendo a questo post. Grazie per l'attenzione e buon proseguimento.

giovedì, marzo 16, 2006

Progetto SSL


È giunto il momento che anche voi entriate a far parte del progetto Sale Sulla Lingua.

Come nasce un modo di dire? Chi fu il primo a dire "con le pive nel sacco" o "senza peli sullo stomaco"?
Non vi piacerebbe assistere alla nascita di uno di questi?
Partecipate anche voi al progetto Sale sulla Lingua.
Quello che dovrete fare è semplice, dovrete semplicemente usare il più spesso possibile l'espressione "Te lo dico con il sale sulla lingua" in occasioni di vita sociale.
Ma qual è il significato di questa espressione? È presto detto.
Ogni espressione ha un significato corretto e un significato derivato e non corretto.
Per esempio "alibi" vuol dire "Essere in un altro luogo" mentre in italiano, sempre più spesso, viene usato con il significato di "scusa" o "scusante". Per aumentare la verosimiglianza dell'espressione "con il sale sulla lingua", e per donarle anche una storia, dunque è giusto avere due distinti significati.

  1. "Dire qualcosa con il sale sulla lingua" = Dire qualcosa con la più assoluta onestà, anche e spesso contro il proprio vantaggio.
  2. "Dire qualcosa con il sale sulla lingua"= Dire qualcosa senza pensare, senza riflettere sulle circostanze, non avendo filtro tra pensiero e parola.
Ovviamente a possibile domanda a riguardo la giustificazione dell'espressione è "boh, che ne so? Probabilmente perchè il sale sulla lingua è una sensazione sgradevole e spinge a muovere il muscolo senza riflettere, immagino, ma davvero non l'hai mai sentita?".
State pur tranquilli che comunque quasi nessuno vi chiederà mai "cosa significa", noi membri originari del progetto SSL lo abbiamo provato sulla nostra pelle, la gente tende ad accettare i modi di dire che non capisce, per evitare di sentirsi stupida, probabilmente.

Il nostro sogno è chiaro, lasciare qualcosa di imperituro nella lingua italiana, arrivare ad avere nello zingarelli, sotto "modi di dire ed espressioni" "Dire qualcosa / parlare con il sale sulla lingua", e sapere esattamente da dove viene.

Ve lo dico con il sale sulla lingua, entreremo nella storia.

Momenti privati

Ero in metropolitana, e ho visto una ragazza, molto carina, un viso un po' esotico, tutta raccolta sotto un berretto di lana bianca, ascoltava della musica.
Mi ha fatto volgere verso di lei un luccichio, una lacrima che le scendeva in volto.

Mi è dispiaciuto molto che lei si sia accorta del mio sguardo e che si sia subito affrettata a levare quella singola lacrima dalla sua guancia.

Mi è dispiaciuto molto fare irruzione così in un suo momento privato.



Oggi sono lirico.

Chiambretti

L'ho incontrato anche oggi, nello stesso posto, in galleria.

Mi sono fatto ridare il buono pasto.

mercoledì, marzo 15, 2006

Disegni politici

Mentre era occupato a presentare al pubblico il programma degli avversari, il berlusca disegnava, con vigorosi e ampi tratti, su un foglio che aveva di fronte.

Il suo dissidio ha generato spinta creativa, quindi il vostro affezionatissimo si è subito incuriosito e ha immediatamente cercato su internet tracce dell'irripetibile opera forgiata in un noiosissimo confronto all'americana.

E' con sommo piacere che vi propongo il risultato della mia ricerca: analizzando i movimenti della sua mano durante l'opera il disegno in questione potrebbe essere questo:



E' uguale a prodi.

Cosa avrà mai disegnato quell'uomo? Mi viene in mente una celebre scena di un famoso film dei fratelli Cohen.

martedì, marzo 14, 2006

Sarebbe?

Sono a Genova e mi viene sete, sete di frutta, di vitamine.
L'amica di Luca mi dice che lì, da "Pizza e Frullati", fanno ottimi frullati.

Jamaica Breeze
Hawaian Sunshine
Apple Tango
Bahia Brava
Banana Cantaloupe
Fruit Cooler
Rio Juice Twister
Perfect Peachy Punch
Citrus Avenger
Menthol Madness

e giù, giù, la lista è lunghissima, le combinazioni pazzesche, ho prodotto una pozza di sbauscia davanti alla vetrina.
Ho scelto, voglio un Samoan Mango Marauder!

La bruna, la signorina al bancone è pronta a ricevere i miei ordini, a me gli occhi:

Fiodor - "Vorrei un frullato"
Sig.na - "Sarebbe?"
F - "In che senso?"
S - "Cos'è un frullato?"
F - "Come cos'è? Hai presente la frutta?"

Deve aver sentito il mio accento milanese e mi sta prendendo per il culo, ma il gesto della frutta che gira glielo faccio lo stesso, giusto in caso.

S - "Mi dispiace, non so cos'è, è il mio secondo giorno, sono straniera".
F - "Capisco, beh allora magari passo domani che è il terzo. Ma scusa, lì alla porta c'è appesa una lunga lista di frullati, com'è possibile?"
S - "Mi dispiace, non so niente"
F - "Vabbè, desisto"

Vado verso la porta, ma mi coglie un moto di stizza, mi giro e puntando il dito alla vetrina le dico:

"Ma lo sai come si chiama questo posto? Si chiama "Pizza e frullati", pizza E FRULLATI!"

Esco con la sensazione di essere stato preso per il culo e una sete centuplicata.
Mando la genovese a chiedere un frullato, ma niente da fare, era tutto vero.

Quando comprate una cosa, al momento di pagare potete provare così:
- "Fanno centoquarantasei euro"
- "Sarebbe?"
- "In che senso?"
- "Cos'è centoquarantasei euro?"
- "Hai presente i soldi?"
- "Non so cos'è, è da due giorni che ho ritirato lo stipendio, mi spiace."






Spettacolo


Brian Fincher, uno dei miei registi preferiti, dirigerà TORSO, il fumetto di Bendis, uno dei miei scrittori preferiti.

Non fregherà un cazzo a nessuno, fottetevi.

Brescia nel mondo

Ho cercato Brescia su youtube (una specie di google video molto più completo) e questo è quello che è saltato fuori.




Ho cercato APA e ho trovato questo:

lunedì, marzo 13, 2006

Thespian, reprise

Sono andato a pranzo con Thespian oggi. Non stava molto bene. Si è portato sfiga da solo e gli hanno davvero tagliato i ponti.

Stanchezza

Sono stanco. Sto lavorando parecchio ultimamente, niente di eclatante, ma mi sento stanco.

Ho voglia di qualcosa che non so propriamente mettere a fuoco.

Ho voglia di facce che non mi raccontino sempre le stesse storie, ho voglia di facce difficili da decifrare, di odori nuovi, di quelle sensazioni pungenti che già mentre le stai provando sai che non dimenticherai probabilmente più.

domenica, marzo 12, 2006

I casi della vita

Articolo Completo (courtesy di Poligon)


Mi ricordo che quando avevo 18-19 anni, ormai dieci cazzo di anni fa, mi divertivo parecchio a flirtare online. Ho conosciuto così ragazze facilone, ragazze meno facilone, ragazze sposate e insoddisfatte, sposate soddisfatte e troie, gemelle Israeliane (tanto care a Forelli), coppie di scambisti, omosessuali che si fingevano donne... e poi, per finire, quella che sarebbe stata la mia ragazza per cinque lunghi anni (talmente lunghi che continuo a credere siano sei).

Ma devo dire che una cosa così non l'ho mai vissuta.

FDS - Closure

Questo FDS, nella forma e nelle intenzioni, vuole un po' essere la chiosa di questa settimana, la degna conclusione che racchiuda un po' le trame lasciate in sospeso.

sabato, marzo 11, 2006

La febbre

Guardo il blog e vedo che ci stiamo "politicizzando".
Comincio a sentirla, a sentirla davvero la febbre per
queste elezioni.
Sento la paura, il morso allo stomaco. In questi cinque lunghi anni ha riacquistato un minimo di fiducia nel mio paese, ci sono voluti pazienza e ottimismo. E tutt'ora mi voglio convincere di averne.

Il fatto è che non ce la farei a sopportare altri cinque anni di Berlusconi. Non ce la farei ad andare in giro e guardare la gente, pensando che la maggior parte di quelli che incontro è una testa di cazzo. Perchè votare per Berlusconi ancora una volta, se la prima è stata una distrazione, un errore, uno slancio mal riposto di fiducia, ora sarebbe davvero da teste di cazzo.

E non ci sono scuse che tengano, sono tutti uguali, rubano anche gli altri, gli altri sono peggio...
Non sono tutti uguali. Non ci sono santi, ci sono poche brave persone, ma non sono tutti uguali.

Raw and Uncut



Così, per non dimenticare.

venerdì, marzo 10, 2006

Se siete indecisi...

giovedì, marzo 09, 2006

For the series:"Old hen makes good broth"...

SALMON FISHING!


Le ballerine ed il pittore

La mia idea è che il treno sia un "non luogo", una fase di intermezzo per molti, un "momento", più che un "posto". Ma non è del tutto così, per chi ci lavora, come il controllore o i subumani che portano le bibite e i panini, il luogo è il treno stesso, è dove sono, ed è il paesaggio che scorre fuori dai finestrini ad essere il momento. Loro sono dove stanno andando, come se fuori dalle finestre del mio ufficio il mondo si muovesse indipendente.
Su di un treno si fanno conoscenze affascinanti, da un punto di vista zoologico, anche involontarie.

Ieri si sono presentati al mio vagone due ballerine ed un pittore che ci provava in maniera tristissima con le prime, facendo il simpaticone e quello di successo, assediato, a suo dire, dall'avvocato che voleva che mettesse la firma su di un quadro, perchè lui "è artista".

Hanno parlato e sbraitato per un'ora, e in così poco tempo sono riusciti a sputtanarsi da soli, le prime facendo capire che erano due mignottone e il secondo ammettendo di essere un insegnante di sostegno e un pittore fallito con gravi problemi di affermazione dell'io.

Sceso dal treno ho incontrato Caratti.

Ho avuto viaggi migliori.

mercoledì, marzo 08, 2006

Calcio spagnolo

Ronaldinho e Messi sono finiti.

Thespian

L'ultima volta che ho sentito Thespian mi ha detto: "Ci sentiamo domani".
Thespian stava invitando tutti ad un concerto di Adam Green. Parlavo con Mark e mi diceva "ci vediamo ad aprile al concerto". Parlavo con il Razzi e mi diceva "forse ci vediamo al concerto".
Ma io di questo concerto non ne sapevo nulla, dunque ho confrontato Thespian. Ha confessato di non avermi invitato perchè "c'è Bovati". E Bovati gli avrebbe messo il muso se mi avesse invitato.

Prima ho attaccato sfottendolo con il "ma lo vedi che cosa ci sta facendo?". Poi quando mi ha detto che avrebbe voluto invitare anche Ergonomico ho cambiato tattica con "Stai cercando di fare terra bruciata intorno a me. mi stai tagliando i ponti!".
Thespian si è incupito e mi ha detto "Non dirlo neanche per scherzo. È quello che sta succedendo a me. Te ne parlerò quando ci vediamo, forse... anzi no!".
Aveva paura.
Non ho più sentito Thespian da allora.

martedì, marzo 07, 2006

Il Puma.



AHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHHAHAHAHA
HAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHHAHAHAHAH
AHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHHAHAHA
AHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHHAHAHAHA
HAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHHAHAH
AHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHHAHAHA

Il cretino che ha vinto San Remo

L'ho visto ieri a Blob. È lo stesso cretino che cantava "I bambini fanno Oooh". Ha preso il microfono e con fare figo e piacione ha detto "Liberate Tommaso, altrimenti c'è il rischio che non faccia più "oooh"!". L'avrei volentieri caricato di botte.
Ho sentito che la canzone con cui ha vinto si chiama "Vorrei avere il becco". Con tutta l'aviaria che c'è in giro spero che il suo desiderio venga esaudito.

lunedì, marzo 06, 2006

L'umorismo

Cos'è l'umorismo?
Voglio dire, esistono davvero diversi tipi di umorismo? Perchè i comici di Zelig per lo più mi fanno cagare con i loro tormentoni e le loro battute scontate mentre molti sono in fibrillazione ogni volta che possono anticipare la battuta, quando tutti assieme possono dire "chi è tatiana?" o vaccate del genere? Isteria di massa? O semplicemente si tratta di un "certo tipo" di umorismo. Un tipo di umorismo che non mi piace.

Voglio dire, e so che per molti sembrerà che bestemmi, ma perchè a me Sordi e Totò piaciucchiano solamente? Ne ho recentemente discusso e sono arrivato alla conclusione che benchè apprezzi lo spessore, la bravura e la grandezza di questi personaggi, l'umorismo da "macchietta" (non è usato come spregiativo) non fa per me. I personaggi eccessivi, quasi grotteschi... non mi fanno ridere se non per brevi tratti. A me piace la comicità sottile e il surreale. Quindi esistono davvero diversi tipi di umorismo? Forse sì. E poi esiste il parificatore, 'a livella, per citare Totò.

Le scorregge.

domenica, marzo 05, 2006

...and then we met Bryant

FDS - Natsuko Tohno





In questi giorni sto programmando le mie vacanze in Giappone. Ho pensato dunque di presentare un FDS un po' esotico. Scusate per il ritardo.

venerdì, marzo 03, 2006

La produzione di Porno e la finezza nello stesso.

Sicumera AKA Jingle says:
ah

Sicumera AKA Jingle says:
ricordati il DVD

Matteo says:
Per i miei porni, giusto, di quello stiamo parlando?

Sicumera AKA Jingle says:
sì, la roba è pronta.

Matteo says:
Roba fine, nevvero?

Sicumera AKA Jingle says:
francese

Matteo says:
UHHHH

Sicumera AKA Jingle says:
"fine", non saprei

Matteo says:
AHHHHH

Sicumera AKA Jingle says:
nel senso che di cazzi che volano sempre si parla.

Matteo says:
Certo certo, d'altronde si fa il fuoco con la legna che si ha

Sicumera AKA Jingle says:
Però non ci sono negre sovrappeso a prenderli

Matteo says:
Bene bene, allora sono contento.



Questo dialogo vuole essere uno stimolo alla discussione.
Esiste la finezza nel porno? Può esistere del romanticismo? E perchè certo porno è bello e certo altro no?

Siamo figli delle donne.

Mi sono preso tre giorni di ferie, e sono qui a sistemare molte cose che ho tenuto in sospeso fino ad ora.
Ovviamente mi sono ancora una volta dimenticato di portare il mio mortale motorino a riparare ma non importa. Sarà la mia morte, lo so, ma accetto il mio fato come un Donnie Darko qualsiasi.

Mia zia al piano di sotto sta cantando a squarciagola "Gli uomini non cambiano". Vaghi concetti arrivano alle mie orecchie, gli uomini mentono, sono cattivi... al grido di "Sono figli delle donne, ma non sono come noi" sono andato a chiudere a doppia mandata la porta. Sono a casa da solo e da quello a "uccidiamoli tutti" il passo è molto breve.

Comunque, come dice Luttazzi, consoliamoci con il fatto che Dio non sia donna. E Dio non è donna, altrimenti lo sperma saprebbe di nutella.

Tre marzo

Oggi non è più il mio compleanno.

La mia ragazza, ieri, tra le altre cose, mi ha regalato la sacca per la piscina, gli occhialini per la piscina, la cuffia per la piscina.

Tutte cose ottime.

La mia ragazza sta cercando di dirmi che sto mettendo su la panza.

giovedì, marzo 02, 2006

Due marzo

È il mio cazzo di compleanno.

Amen.

mercoledì, marzo 01, 2006

Graffiti alla fermata dell'autobus

ma le signorine
del centro sociale
a noi operai vogliono
bene o male?