lunedì, novembre 29, 2010

La scelta saggia


Finisce così il primo sondaggio veramente utile di Aparazzi, con questi risultati:


Scelgo la prima porta, la più vicina all'ingresso, per motivi pratici.
(0%)

Scelgo la terza, la più lontana.
(42%)

Scelgo la seconda, credendo che statisticamente sia la meno utilizzata.
(21%)

Uso una lattina. Sono il Razzi.
(36%)


Se ne deduce subito una cosa, che o il Razzi vota ogni volta che si ricollega ad Aparazzi, o c'è il 36% della popolazione aparazzina che vorrebbe essere il Razzi.
La seconda mi sembra l'ipotesi più credibile. Chi non vorrebbe essere un furetto tutta astuzia e sagacia? La calvizie è uno scotto ben misero da pagare.

La seconda è che il saggio aparazzino d'ora in poi saprà che su tre cabine bagno, la prima è per statistica e probabilità, la più pulita delle altre, la meno frequentata.

Tutto ciò per tutti tranne che per Ergo, che preferirà ancora personalmente controllare palmo a palmo e saggiare la situazione igienica delle singole tazze. A ognuno le proprie perversioni.

Per lui, in omaggio, una foto di Buffoly al bagno.

giovedì, novembre 25, 2010

Dove sventolano le bandiere del mondo



Qualcuno tipo Ergo, a cui piace fare il figo, sa spiegarmi la ragione, se c'è, e mi piace pensare che ci sia, per cui la maggior parte delle bandiere del mondo è rossa, bianca e blu?

mercoledì, novembre 24, 2010

L'escalation del tono politico violento



Il ministro della giustizia giapponese si è dimesso, con scuse e inchini.
Si è dimesso perchè ha commesso un errore imperdonabile, ovvero ha scherzato sul proprio lavoro, dicendo che è facile, basta usare il politichese.

Si è dimesso.

In Italia, le cose vanno in maniera leggermente diversa.
Nessuno molla niente, la si fa a chi grida di più, a chi la spara più grossa, a chi controlla più potere, più informazione, più TV.
E nessuno si scandalizza se non superficialmente, e l'indignazione è ormai semplicemente la nota stampa di un politico avverso, il senso popolare è morto, presto lo raggiungerà la democrazia.

Il presidente del consiglio pare sia nervoso, telefona a Ballarò attaccando la trasmissione che mostra i fallimenti del governo sul problema dell'immondizia di Napoli. davvero una delle poche cose sulle quali si potrebbe anche glissare nel parlare di questo governo, una delle tante, piccole menzogne.
Grida, urla, insulta.
Lo seguono i suoi caporali e le sue mignotte, i La Russa, la Gelmini.

Ma è Frattini che esagera, aggiungendo violenza a violenza, insulto a insulto.
Si capisce che la politica ha toccato il fondo quando un eminente esponente del governo può parlare impunemente di evirazioni e castrazioni.

Qui l'articolo:
Frattini: la Carfagna stringa i denti.

lunedì, novembre 22, 2010

Endechomenon

Endechomenon



Un endechomenon, questo, che ci svela quanto siamo porcelli e maliziosi.

Soprattutto il Razzi.

domenica, novembre 21, 2010

Guelfi e ghibellini





Ho letto della nuova appassionante querelle politica tra Carfagna e Mussolini.
Più che altro ho cominciato a vedere sui quotidiani giapponesi foto della Carfy ad occhi sbarrati, vicino ad una di lei foto in pose bizzarre e in costume da bagno, per cui mi sono incuriosito.

Pare che voglia dimettersi, da qui il panico nelle borse mondiali e la minaccia di una nuova crisi finanziaria, credo.

A parte gli scherzi, siamo alla frutta.

Che paese l'Italia. Diventi ministro per un pompino, ti devi dimettere per un Bocchino.

sabato, novembre 20, 2010

Dedicato a Ergo

>

Perchè l'amore per la Juve non conosce confini.
Perchè l'amore per la giustizia, e l'odio per l'ingiustizia, è internazionale, di fatto, e non di nome.

Ed ecco il testo


Believe In Her (melody and lyrics by Gisle Grimstad)

A graceful lady dressed in black and white
was disgraced in the shadows by diabolical knights
They stripped her of her jewlery
and forced her down
as the black and blue vulture just stole her crown.

And I, I do believe in her
I do believe
Her heart is pure
And I'll never give up on her
She'll stay in my heart, forever more
That's for sure

The witchhunt caused her pain
She was in agony
Il Professore just barely survived you see
Her back against the wall
her feet tied tightly to the floor
A group of heroes untied her and opened the door

And they, they do believe in her
They do believe
Her heart is pure
And they'll never give up on her
They'll stay in our hearts, forever more
That's for sure

Il numero dieci, Pinturicchio
Il capitano, nostra bandiera, Il fenomeno vero
He never lets her down
He always stays there by her side
A true champion
who saved her, as she was caught by the tide

And he, he does believe in her
He does believe
Her heart is pure
And he'll never give up on her
He'll stay in our hearts, forever more
That's for sure

The old lady stands tall (Forza Juve, Forza Juve!)
Once again she's the queen of the ball
(Forza Juve, Forza Juve!)
Now she's gonna beat them all
She's gonna beat them all

And we, we all believe in her
We all believe
Her heart is pure
And we'll never give up on her
She'll stay in our hearts, forever more
That's for sure

mercoledì, novembre 17, 2010

Un post per Byfluss

Da un po' di tempo Byfluss staziona su un tetto.
Nudo come un verme.

E nessuno di voi è intervenuto in suo aiuto... non vi vergognate?
Insomma, siamo a novembre e fa freddo.. e questo è un parametro da non sottovalutare vista anche l'età che avanza.

Per quanto mi riguarda ho cercato di approfondire la questione, ho chiesto delucidazioni ad Apa... ed è così che ho scoperto la verità.

E' giusto condividere certe rivelazioni ed è per tale motivo che pubblico questo video.
Comunque, per apprezzare la verità al meglio vi consiglio di utilizzare le cuffie.. mica per altro ma così le parole di Apa saranno più cristalline.

...

In fondo abbiamo tutti bisogno di capire per bene la mongemenà di un uomo eroticissimo.

Una riflessione




Se è vero che Giuseppe ha sposato Maria a 12-13, quando era già incinta dello spirito santo, è forse quest'ultimo,(lo spirito santo) il primo caso di pedofilia acclarato all'interno della chiesa?

martedì, novembre 16, 2010

O' ricuttaro 'nnamurato



Recentemente salta fuori che una mia ex mi odia, o comunque disprezza.
Fin qui niente di male o di strano, voglio dire, mi stupisco che ci sia gente che mi sopporti, figuriamoci le mie ex.

La motivazione mi ha lasciato perplesso.
"Non mi amava davvero... voleva cambiarmi, questo vuol dire che non mi amava davvero."

Ora.
Si fossero fermati alla prima frase, lo potevo pure capire, lo avrei trovato ineccepibile. Mi sembra che i fatti possano essere portati a supporto di questa posizione, non ha funzionato, non ho voluto stare con lei, non le ho dato quel che voleva. Perfetto.

Ma continuano. Sì perchè non è che puoi dire che uno ti sta sul cazzo, che lo odi, disprezzi o comunque porti rancore se il motivo è che questo "non ti ama".
"Socialmente" non è molto sostenibile come cosa, svela la meschinità, l'egoismo, il capriccio che sta dietro a questa posizione. Tutte cose che, per carità, personalmente io troverei assolutamente leggittime, ma capisco che la mia visione della cosa non è particolarmente condivisa.

Ad ogni modo, da questa esigenza nasce quella spiegazione, obbligatoria. Il "voleva cambiarmi", "non mi accettava come sono". Non particolarmente nuova, non originale, e per questo ancor di più stuzzica la mia vis polemica.
Nel senso, parliamoci chiaro, è una cazzata. Una puttanata.
Cioè, una puttanata a prescindere, questa idea che esista un'anima inviolabile, che se qualcuno non sopporta, non gradisce, allora non è "vero amore". A parte che, che cazzo è il "vero amore"? Sembra saperlo solo certa gente. E comunque no, non esiste. Esiste che qualcuno dica chiaramente quel che si aspetta, ciò che vorrebbe, e che qualcuno sia disposto o meno a darglielo. Reciprocamente.

Ma poi, nel caso particolare, non mi sembra molto calzare, e mi pare doppiamente una puttanata.
Tutto ciò che AUSPICAVO, ricordo, era:
I. che visto che aveva fatto due/tre esami in tre anni, finisse in qualsiasi modo gli studi, in modo che si potesse provare in qualche modo a stare assieme.
II. che cercasse di evitare di chiavarsi chiunque passasse a tiro al primo screzio.
III. che, se possibile, evitasse di spegnermi le sigarette addosso quando si incazzava.

Io questo non lo chiamo "cercare di cambiare qualcuno", mi piace pensarlo come... "il minimo sindacale".

Ora, capisco, io sono una persona molto esigente, e il Razzi me l'ha fatto notare.
Forse il punto III era un po' troppo. Fumare, è un vizio difficile da smettere. E io, con la mia carnina bianca, morbidosa e sfrigolante, capisco che sia una tentazione troppo forte da resistere. Voglio dire, ogni tanto, lo confesso, qualche sigaretta sulle cosce, sui polpacci, non mi trattengo e me la spengo pur'io.


Per chi non capisse la citazione del titolo, clicca qui

lunedì, novembre 15, 2010

Facebook per anziani - A nonna Abelarda piace questo elemento

* Nonno Florindo29 è stato taggato in una foto:



* La vedova del Colonnello Baramban ha preso le sue pastiglie.
- Alla sciura Pina piace questo elemento.

* a Zio Odoacre piacciono D3nti3raHipHopNe3v3rStop e Orietta Berti.

* Nonno Klemente ha komprato il Viagra su Internette, lol!!!1!!1!
- A Nonn3ttaPInKAlIdA piace questo elemento.

* Nonno Otello si è iscritto al gruppo Anziani che guardano i lavori in corso a Bikini Bottom.



* Nonno Gino è diventato fan di Mietitrebbia.

* Nonno Battista e zia Adelinda sono in una relazione aperta.

* Zia Adelinda ha cambiato la foto del profilo



* Nonno DjEgisto ha aggiunto una foto all'album Le mie Nights All'Albikokka.



...
E tra qualche decennio ci saremo anche noi.
Yeah!.

La libertà come prigione o la prigione come libertà



Per la serie acquisti intelligenti, sono lieto di annunciarvi che a casa mia c'è una nuova, ottima, carta igienica.

Resistente, ben confezionata, ha un pregio particolare.

Da un lato è ruvida, porosa, aggressiva. Dall'altro è soffice, lieve, delicata.

"Delicato" è un aggettivo che odio, perchè è stato scippato all'italiano dalla pubblicità. Assieme a "goloso" (che viene spesso anche invertito, in quanto a significato) deve essere uno degli aggettivi più usati negli spot.

Ma non volevo parlare di questo.
Ma della mia carta igienica doubleface.

Come dicevo, è perfetta per ogni mia voglia, per quando ho bisogno di rudezza, di vigore, di efficienza, ma anche per quando, come tutti, ho bisogno di sentirmi un po' coccolato.

Ma non sempre il momento è chiaro, non sempre ho ben in mente quali siano le mie voglie, le mie necessità.

E mi trovo lì, con un pezzo di carta in mano, ovviamente strappato alla perfezione (vedi link), e pondero.

Pondero se la libertà di scelta illimitata sia davvero ciò di cui l'uomo ha bisogno, o se sia giusto che certe scelte siano fatte aprioristicamente, stereotipatamente, in modo tale da liberare l'uomo dall'ansia del vivere, dall'esigenza dell'espressione della volontarietà.
Insomma, cosa valuto, cosa ritengo più importante? La volontà, la consapevolezza, l'atto cogitante totale, indiscriminato e libero, la riflessione morale, il dubbio ontologico ed etico o piuttosto la felicità, la supponenza etica, l'estetica, il pensiero privo della preoccupazione immanente, indirizzato verso un'arte priva di solidità, una trascendenza astrattiva che tralasci il bisogno a favore della necessità. Sono un uomo anti post moderno o post moderno.

E mentre sono lì, in questo stato di confusione, in genere, o mi sento perso e ho bisogno di punti saldi, o mi sento depresso, e ho bisogno di tenerezza.

Nel primo caso vado per il lato ruvido, nel secondo, per quello soffice.

venerdì, novembre 12, 2010

Byfluss?


Byfluss?

Ma tu le leggi le mail sul tuo account di GMAIL?

O stai sempre a riparare il tetto?

La volontà crea strani compagni di letto



Lk per molti versi è la mia compagna di sonno ideale.
Quando dormo con lei il tasso di incidenza e danno della mia insonnia è molto ridotto.

Ha questa facilità ad addormentarsi e questa difficoltà a svegliarsi la mattina, che la rendono la compagna ideale dei miei sommovimenti cerebrali notturni.
Riduce il senso di colpa del mio alzarmi la notte, dei miei movimenti, per esempio, ma ha anche un paio di lati negativi.

Il primo è che di tanto in tanto mi tira degli assalti infingardi, si mette a sedere sul letto, dormendo, prende la mira non so come, e mi tira craniate sull'arcata sopraccigliare.
Se mi lamento, la risposta che ricevo, da un paio di dimensioni più in là, è che "comunque mi sembrava che tu fossi tanto dalla mia parte".

L'altro è che mentre i suoi "Ale, il terremoto, metti in salvo tutti i vecchi" trovano sempre risposta nella mia lucidità, alle domande che mi assillano durante la mia veglia confusa e allucinata non trovo mai soddisfazione.
Stanotte mi ticchettava il cervello, e l'eco rimbalzava tra le pareti del mio cranio.
Al momento non trovo molte altre parole che possano descrivere l'evento, ma stanotte le avevo tutte.

Domande importanti, che rimarranno senza risposta.

martedì, novembre 09, 2010

Leit Motiff


Mi sveglio e LK mi dice di aver sognato il padre.

O meglio mi sveglio e due ore dopo, quando si sveglia, LK mi dice di aver sognato il padre.

Leggo le mail e mi avvisano che un mio amico è diventato padre da qualche giorno.

Poi mi chiama J, ve ne parlai qualche post fa, il fondamentalista religioso.
E mi dice tutto allegro che sarà padre, che sua moglie è incinta di alcune settimane.

Ovviamente, per uno che sostiene che i sessi siano stati creati con mansioni, oneri e onori speciali, la questione "sesso del nascituro" è di estrema importanza.
D'altronde l'uomo nasce per obbedire al Signore, e la donna per obbedire al signore. Nel senso, dell'uomo.

Per cui capisco che sia qualcosa che, questo momento, affolla i suoi pensieri.

Si troverà una nuova serva, o una orgogliosa proiezione di se stesso?
Fossi in lui non starei più nella pelle dalla curiosità.

Mia zia avrebbe saputo che dire. Guardava negli occhi la futura madre. Il rosa delle guance. La forma della pancia.
E sapeva indovinare il sesso del nascituro.
Sembra una puttanata, ma, non ci crederete mai, il 50% delle volte ci azzeccava.

venerdì, novembre 05, 2010

Oggetto: Versace inoltre puo essere molto Conveniente

Basta pagare troppissimo per cronometri di classe aristocratica. Cloni completi venduti online.

Copie complete di cronografi perfetti a prezzi abbordabili. Ci sono accessori eserciti, vintage e tanti altri disegni che non differiscono da quello originale marca.
Il look ottimo, ma a prezzo meglio. Ora non si dovrebbe pagare una fortuna per una marca dei accessori elite.

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Adoro la mia casella mail piena di spam... e sfido chiunque a dire il contrario.

giovedì, novembre 04, 2010

Know your soda! Episode 2



Finalmente, l'appuntamento preferito da Ergo ritorna.

Know your soda.

Per soddisfare la vostra sete di conoscenza.

mercoledì, novembre 03, 2010

I'll be ready






Sto perdendo peso a vista d'occhio, sono quasi magro e quasi asciutto.
Qualcuno dirà "è il matrimonio", ma quel qualcuno si sbaglia.
Infatti ho dei bioritmi particolari, inversi a quelli della normale popolazione, tendo ad ingrassare in estate e a dimagrire d'inverno.
Il che è anche controproducente, quando hai bisogno di caldo, ciccia e riserve energetiche, ecco che le perdo, quando potrei andare in giro a fare il bullo, a farmi vedere, sono cicciottino.

Mi confido con LK.
"Da chi è che ti vorresti far vedere tu?" è la sua risposta.

Ma non mi capisce. Non capisce il mio sogno.

Sono tornati gli anni ottanta e cominciano pure a tornare gli anni novanta.
Già hanno rifatto Beverly Hills.

Tornerà anche Baywatch
E sono sicuro, assolutamente sicuro, che c'è qualcuno in questo esatto istante che sta cercando nel mondo il prossimo Mitch Buchannon.



Some people stand in the darkness
Afraid to step into the light
Some people need to help somebody
When the edge of surrender's in sight...

martedì, novembre 02, 2010

Esperimenti



Il coraggio.
La curiosità.
La voglia di sperimentare.

Ho sempre capito Odisseo (quelli che non han fatto il Classico lo chiamano Ulisse) che si fa legare all'albero mastro della nave per poter udire le sirene.

Sono fatto così, amo osare.

E stamani mi sono svegliato più temerario del solito, impavido.
Esco dalla doccia, mi guardo allo specchio.

Uno sguardo sicuro mi risponde riflesso.
Deciso.

Un esperimento forse un po' troppo audace: un deodorante diverso per ascella. L'ascella sinistra si becca un neutro roberts extra delicato. Quella destra sempre neutro roberts, ma extra fresco.

Mi vesto ed esco di casa.
Non so ancora cosa mi aspetta, non posso sapere cosa mi accadrà ma l'adrenalina si fa sentire.

Vi farò sapere.

lunedì, novembre 01, 2010

Dati statistici




Tempo fa vi ho parlato della statistica bizzarra di alcuni miei incontri ovvero come in certe giornate mi capita di incontrare un numero stranamente elevato di persone appartenenti a determinate, peculiari, categorie.

Oggi di nuovo.

In 30 minuti di viaggio via due treni diversi ho incontrato ben TRE persone con bombole di ossigeno (chi in uno zaino, chi in un trolley) con annesso respiratore infilato nel naso.

Ma non è di questo, non solo, che vi voglio parlare.

Ma del nuovo sondaggio. Un sondaggio che credo, primo fra i tanti, possa veramente fare luce su aspetti inesplorati.
E che abbia anche una certa utilità pratica.

Che ci aiuti a fare scelte importanti in modo consapevole, evitando la strada più battuta.