domenica, settembre 19, 2010

That's all folks...?



E cosi venne il giorno in cui mi resi conto di una serie di cose, pensando a questo angolino di web.
Non grazie al precedente post di Ignazio, erano giorni che mi frullava in testa questa cosa, ma quando persino lei, cioè, una innamorata DI MAK, si rende conto di certe cose... beh, vuol dire che il re è nudo e il popolo già sghignazza.

La prima cosa di cui mi sono reso conto è che nulla dura per sempre.
E la mia idea a riguardo è che è sempre meglio scegliere quando qualcosa finisce, piuttosto che lasciarla finire.
Spesso capito su blog a caso. Tanti sono defunti.
In genere l'ultimo post è una variazione sul tema "So che ultimamente ho scritto poco, ma prometto di rimettermi a scrivere con costanza" - Data: giugno 2008.
Voglio troppo bene a questo progettino per vederlo finire così.

La seconda, Aparazzi si è snaturato.
Nato come un salotto, un luogo virtuale dove tenere contatti con amici, gente, anche sconosciuti con qualcosa da dirsi e sparsi per angoli di mondo, è pian piano diventato un mezzo assolo, quasi una sola voce, la mia.
E non mi piace. Certo, è un luogo che sento come mio, ma non ho mai voluto riempirlo, soffocarlo.
Colpa mia, assolutamente.
E del Razzi, ovviamente.
Ma ultimamente accedo ad Aparazzi solo per scriverlo, quasi mai per leggerlo.
I commenti mi arrivano per posta, sul cellulare, i post altrui ci sono, ma sono estremamente rari.
E poi mi è venuta a noia la socialità digitale esasperata, Facebook e companatico, le foto da bimbiminkia, gli status, i gatti, le amicizie tascabili, i complimenti, i commentini, l'auto propaganda idiota e positiva della propria vita.
Per come la vedevo io questo posto doveva essere un piccolo antifacebook.
La gastronomia che resiste al megasupermercato.
Per come la vedo io abbiamo perso.

La terza, quella naturale predisposizione che avevo per leggere quel che mi capitava, i pensieri che mi balzavano in testa, in chiave "post", mi capita ancora... ma mi domando, avrò già parlato di questo argomento? Avrò già espresso questo concetto?
E ancora, intiresserà? Chi mi legge? Devo essere più divertente? Più scanzonato? PIù serio e attento?
E non volevo fosse così.
Volevo che fosse caos e quel che viene.
Non volevo lettori che fossero altri che quelle persone che volevano parlarsi.
Aparazzi è partecipazione, ci si diceva ai tempi io e l'altro fondatore di questo blog che non ricordo chi fosse.

A scanso di equivoci, a parte le battute, non biasimo assolutamente Razzi per la sua assenza.
Aparazzi gli è sempre servito per procacciarsi donne, esaurita quella necessità, ne è conseguito l'abbandono di questi lidi.
Ho sempre ammirato l'integerrima coerenza del Razzi.
Friulana e solida.
Materialistica e poetica.

La quarta, ci sono altri modi per tenermi in contatto con le persone alle quali tengo e che tengono a me, le quali già ora non mancano di farsi sentire, vicine o distanti che siano.


Chiudere questo salotto è doloroso.
Non è una cosa che faccio a cuor leggero.
Mi piacerebbe cambiare idea, e anche non cambiarla affatto.
L'idea è quella di tagliare.
Di riprendere in mano tutto a mente fredda, selezionare i post migliori, i commenti più interessanti, in pratica ripulirlo dai post di Mak, e stampare, rilegare ed eccolo lì.
Aparazzi.
L'annale di questi tre anni e mezzo della mia vita, in parte della vostra, da tenere comodamente in libreria o su di un disco fisso.

Is that truly all folks?
No.
Per nulla.

Ma in fin dei conti un momento è buono come un altro.
E vivo in Giappone.
Mi sto per sposare.
Il lavoro va bene.
Ergo e Rebo stanno per venire a trovarmi.
Sparo spesso con Montag e Thesp e spotto bradley che è un piacere.
Insomma, il momento è molto buono.

Posso farcela, intendo. A separarmi da qualcosa alla quale tengo molto.

Niente finalino a sorpresa e battutina finale.
Ma... provo un certo fastidio a cliccare publish post.

23 commenti:

byfluss ha detto...

"Per come la vedevo io questo posto doveva essere un piccolo antifacebook.
La gastronomia che resiste al megasupermercato.
Per come la vedo io abbiamo perso."

Non sono d'accordo.
Io continuerò ad andare al supermercato, ma comprerò con entusiasmo dalla botteguccia.
Anche se cambieranno i gestori.
Nessuna guerra, nessun vinto nessun vincitore.

L'importante è che quando torni in Italia mi contatti.
Se no mi si incazza il byflussino.
E non è bello.

Ergonomico ha detto...

Saggio e' l'uomo che non si cruccia di cio' che non possiede, ma gode di cio' che ha.
Democrito

Apa ha detto...

@Byfluss
1 - Dicevo abbiamo perso nel senso che alla fine questo mi pareva diventato un "mio" blog. Mentre nelle intenzioni voleva essere un "nostro" simil-forum.

2- E figurati se non ti chiamo, bestia :)


@Ergo

Saggio? Stronzo semmai è colui che gode di ciò che ha Democrito.

Ignazio ha detto...

Bah.
Secondo me chiudere tutto è una stronzata.
E lo dico senza mezzi termini.

In primo molti contatti si perderanno comunque.
Mi dirai "chissene".
Io però dico "mi dispiace".

Poi ti sei mai chiesto il motivo della mancanza di post?
Poco tempo a disposizione, ecc ecc... ma c'è dell'altro... molto altro.
E' una questione di atteggiamento. Mi è capitato spesso di non pubblicare una cosa perché non la consideravo abbastanza buona. Per voi.

Ho letto tutti i 3 anni e mezzo del blog, anche la parte scritta quando ancora non ne facevo parte.. e agli inizi c'era la banfa. I post di Ergo sulle pecore. Poi però è subentrata la vetrina. Il dover essere sontuosi per forza.

Tranne pochi chi scrive post - qualunque cosa scriva - le risposte sono sempre intrise di un certo "disprezzo" o "fighettaggine" (passatemi i termini, non me ne vengono in mente di migliori) il che dopo un po' ti smonta.... perché non è più banfa ma cazzate alla Facebook.

Questo però non è grave, si può rimediare. Basta spogliarci della moda del magnifico a tutti i costi, dei trucchi e della vernice dorata. Per me è fattibile, meno personaggi/macchiette e più persone vere. Ed io prima di chiudere un blog che ha 3 anni e mezzo un tentativo lo farei... sempre se ne avete tutti ancora voglia.

Ignazio ha detto...

E poi su Facebook c'è Charlie Brown, per sputtanarlo devo per forza venire qui.

byfluss ha detto...

Grazie Igny.
Ora possiamo chiudere.

byfluss ha detto...

Ps: almeno ti fossi fatta vedere a qualche ameno pranzetto...

Ignazio ha detto...

Vedi?

Ora Ignazio ti direbbe "personaggio esci da questo corpo!".

Silvana però dice "ma che due palle, per una volta che si parla seriamente".

Ignazio ha detto...

Sì, ok ma cosa ci azzecca un pranzo con il mantenere in vita aparazzi?...

e dai, aiutatemi un po' in questa lotta a favore del blog =P

Montag ha detto...

Sembri il Bassi.

Ovviamente non sono d'accordo con la chiusura del blog. Forse avrà deluso le tue aspettative, ma per me, che di aspettative non ne avevo, era e rimane un rifugio importante. Un luogo dove sono certo di trovare facce conosciute e commenti illuminanti sulla vita, l'universo e tutto quanto. Sempre, anche quando di nuove parole non c'è l'ombra e Aparazzi sembra ristagnare putrido anziché scorrere libero come un torrente. Sapere della sua esistenza mi è di conforto, ma se hai deciso di chiuderlo e di toglierci tutto questo... beh, fallo! Avanti! Compi questo estremo atto di crudeltà nei confronti dei figli tuoi tutti!
Addio.

hazey ha detto...

Come ogni mattina ancora ronfante apro qua e leggo queste cose.
Cioè, ma dai.
All'inizio è un link qualunque passatomi da un Razzi conosciuto per caso e finisce per diventare parte di me.
Perché conosco te, e tutta la cricca di cui sopra.
Cioè mi capita pure di cambiare pure città e vita perché un giorno sono venuta a leggervi (storia un po' forzata ma tant'è). E tu ora chiudi.
Che poi voglio vedere, dove sparerai le tue nipomenate?
Se avevi creato e trovato un posto che ti faceva venire voglia di scrivere e raccontare, io quel posto me lo terrei.

byfluss ha detto...

@ Igny: intendevo che potevi, anzi dovevi venire a conoscere le persone dietro ai personaggi.
Ci sono sempre delle sorprese.
Ed è pure divertente.
Più del web, che secondo me, deve essere un mezzo non uno scopo.

Quando ho deciso di conoscere le persone dietro ai personaggi, ho sempre trovato delle persone squisite,
non che non ne conosca altrove, ma queste hanno allargato la mia sfera affettiva a dismisura.

Nessuna delusione, quindi.
Ma persone spesso diverse dal personaggio che interpretiamo qui.
Qualcuno anche no, ma si tratta sempre di libere scelte quindi non giudicabili.

Ignazio ha detto...

@ Byfluyss
Hai ragione e il tuo discorso fila perfettamente.

Pranzi a parte non vi ho mai considerato come anime vaganti del web ed è anche per questo motivo che ci rimango male a pensare di chiudere i contatti.
Comunque un pochino credo di conoscervi, per esempio Byfluss non penso che tu sia burbero come fai intendere con le tue risposte granitiche, secondo me sei una pasta d'uomo :P .

Il termine personaggio è riferito al modo di postare che ognuno di noi ha. Per esempio, io sono entrata nel blog anni fa e ho fatto un paio di post buffi/beceri... e da lì sono rimasta ingabbiata perché è quello che in un certo senso ci si aspettava da Ignazio. E penso che questa situazione posso essere capitata anche ad altri.

Per dire, erano quattro giorni che volevo fare un post perché vedevo il blog languire (e di solito quando mancano i post io faccio sempre qualcosa per ringalluzzire le pagine) ma non avevo idee abbastanza ignaziesche.
Poi mi è venuto il lampo di genio del titolo "un fallo per aparazzi" e ho pubblicato.

Però così è normale postare meno, è faticoso e a volte forzato :P .

Papero ha detto...

Uh, bello che son capitato qua, dopo mesi d'assenza, proprio il diciannove settembre.

Secondo me, non ce la fai a stare zitto. Goditi la vita, poi aprine un altro.

il mak ha detto...

il blog è nato sotto l'insegna della "eclettica dattilografia della canna e della banfa". poi è diventato il "tempio del superego di Apa alimentato dal leccaculismo di molti" sicuro i giapponesi hanno una parola molto corta per descrivere questo.

ora che Apa è finito nella nazione dei leccaculismo legalizzato obbligatorio, la terra del sol levante, non gli serve più questo blog geneticamente mutato.

all'inzio partecipavo con grande banfa. poi ho perso lo slancio perchè da un certo punto in poi, senza nessun motivo apparente, Apa hai deciso di insultarmi ogni mezzo post.
Evidentemente si diverte così. e ovviamente i suoi sgherri lo hanno seguito.
forse solo montag alle superiori ha ricevuto atti di bullismo equipollenti. :D
credo che persone validissime (e.g Luciferasi) abbiano abbandonato per gli stessi motivi.

viene di conseguenza che non sono dispiaciuto affatto della minaccia di chiusura del blog.

mi aspettavo che l'ultimo post del bog lo avesse scritto "The Champ", una banfa degli inizi. si è persa pure quella.

byfluss ha detto...

Adoro leccare il culo di Apa al mattino. Ha il profumo della vittoria.

Montag ha detto...

E non solo alle superiori!

Ergonomico ha detto...

"...lo AVREBBE scritto..."

Mi sono permesso di dare al post la tag "PEGGIOR POST DI APARAZZI", credo la meriti.

Razzi ha detto...

Infatti. Se ti piace scrivere e alla gente piace leggerti, perché smettere? O apri un altro blog o ti "accontenti" di questo, che molte persone che reputi intelligenti e divertenti reputano intelligente e divertente. Ovviamente a me fa cagare, ma io sono tutto birretta e fighetta, cosa pretendi? Per quanto ti conosco, mi sembra assurdo che tu ti sia stufato di comunicare il filo dei tuoi pensieri agli amici nella forma di un post.

byfluss ha detto...

Mah, secondo me si è innamorato.
E stavolta sul serio.

Ergonomico ha detto...

Vuoi dire che si è preso la fantomatica "Razzìte"?

byfluss ha detto...

Ce l'ha sempre avuta, in latenza.
Ora sta prendendo il sopravvento sul trittico ego, id e superego.

Tutti cazzi suoi, però.

Thesp ha detto...

L'ho letto un po' in ritardo.
E' stato come se guardando la radiografia il medico mi avesse detto: "I polmoni sono a posto, ma lo sapeva di aver avuto un piccolo infarto tre anni fa?"