French manicure
Oggi ho seguito per quanto possibile gli interventi alla Camera.
E nel mentre ho pensato ad una mia compagna di classe ritrovata grazie a Facebook.
Casalinga, due bimbi piccoli.
Le sue passioni sono il make-up e la ricostruzione unghie.
Vota per il Pdl senza alcuna cognizione di causa, ad esempio non sa minimamente cosa sono il lodo Alfano, la P2, la P3 o chi sono David Mills e Mangano.
Berlusconi le ispira simpatia e tanto basta.
Ecco, mi chiedo quante persone scelgono in questo modo, senza basi solide.
Magari perché in famiglia si è sempre votato così o perché il politico in questione è accattivante o boh, per la sua cravatta a pois beige su sfondo insignificante.
In lei rivedo l'atteggiamento di tanti miei coetanei che decidono di non interessarsi alla politica in quanto monotona e distante.
Tuttavia non ha senso, la politica è ovunque... è nell'aria, al mercato, per le strade, a scuola, nella busta paga (se hai la fortuna di averne una). Ti avvolge e ti condiziona, che tu lo voglia o meno.
Non considerarla come parte integrante, accantonarla significa rinnegare gli strumenti per difendersi, migliorare e cambiare.
Un pò come ritrovarsi in un luogo sperduto, ovattato senza sapere come ci si è finiti, da che parte andare e quale mezzo usare.
Il biglietto da visita perfetto per restare inermi e accumulare fregature a braccia aperte.
Con gioia.
... ma in fondo forse è meglio così, l'importante è non rovinarsi le unghie.
2 commenti:
Ignazio, se pensi che molti votano Berlusconi perchè mediaset è meglio della rai...
Io voto Berlusconi...
Non lo so perchè.
Sono fatti miei.
[J.Degan]
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