mercoledì, settembre 29, 2010

Odio l'iPhone



Ce l'ho, posseggo l'oggetto in questione. Per lavoro, non propriamente per scelta.
Quindi se ben ho capito, posso dirlo.
E' un telefono del cazzo.

Un esempio fra mille, ricevo una chiamata, da un numero che non conosco, lo voglio aggiungere ai contatti, posso, ma poi non me lo ritrovo in rubrica, perchè è un tipo di contatto diverso. Se poi in rubrica creo un contatto con lo stesso nome, allora mi compare, ma comunque me lo "gestisce" in maniera leggermente diversa.
Di sicuro sono io a sbagliare qualcosa, ma rimane il concetto: vaffanculo.

Ma oltre a ciò, oltre a costare uno sfacelo, mi sta anche proprio sul cazzo.
E no, non mi riferisco al fatto che normalmente lo ripongo nella tasca davanti dei pantaloni.

Recentemente un sondaggio ha svelato come i possessori di iPhone facessero più sesso dei possessori di altri telefoni. O almeno così è stato presentato.



In realtà, il discorso è leggermente diverso, innanzitutto numero di partner e quantità di sesso non è che siano la stessa cosa.
In secondo luogo, per come è stato fatto il sondaggio, il risultato andrebbe letto in modo differente.
Ovvero "i possessori di iPhone affermano di avere avuto più partner dei possessori di altri telefoni", se poi sia vero, è tutto da verificare. Anche perchè sarebbe in linea con un certo... "trend".

Perchè se c'è una cosa che ho notato di chi ha uno dei suddetti aggeggi, è che ci tiene a farlo sapere. Un mondo. E ovviamente allo stesso tempo che però lui/lei non l'ha fatto per moda, figurati.
Però improvvisamente, fino al giorno prima ti dicevano "chiamami al cell" ora dicono "chiamami sull'iPhone". Non lo chiamano più "telefono", non lo chiamano più cellulare, cellu, cell. No. "iPhone". Ho dimenticato l'iPhone a casa. Mai sentito nessuno dire "ho dimenticato il mio n82 a casa".

Come mai questa improvvisa nuova metonimia?
Questo è hype che si autoalimenta, che si propaga per osmosi.
La differenza tra possedere, apprezzare, anche, un oggetto e di contro il sentire di aver "conquistato" un oggetto, di far parte di una elite, di un successo.
Qualcosa che ti fa spendere soldi su soldi e sentire la cosa come giustificata, anzi, una vittoria. Tanto che hai appena speso un rene, fatto una fila di km per qualcosa che non ti serviva, ma che ti hanno convinto che dovessi avere e ti ritrovi a ululare come il coglione qui sopra. Con tanto di coglioni appresso che applaudono pagati.
Welcome, my son, welcome to the machine.

Nulla di male, anzi, ad apprezzare il superfluo e la banfa, sono il primo che vive di ciò, ma è quando è inconsapevole che è rischioso.


Un rapido pensiero, quante persone che conoscete sapete che hanno l'iPhone?
Ora, quante di queste invece hanno un nokia?
In genere sapete rispondere in parte alla prima, ma quasi per nulla alla seconda.
Chi aveva il primo iPhone, ve lo dice che ora ha il 4. In qualsiasi modo possa, qualsiasi scusa, anche inconsciamente, magari soprattutto inconsciamente.
Perchè appunto, nessuno ti dice "sono schiavo delle mode" e se te lo dice, lo dice pensando di mentire, per essere doppiamente anticonformista invece che doppiamente coglione.


Il motivo è che chi ha un iPhone, vorrà farvelo sapere, in qualsiasi modo, anche con finta ritrosia.
E se non ci credete, se non ne siete convinti, leggete l'incipit di questo post.

4 commenti:

Ignazio ha detto...

Non ho molta stima per la Apple odierna e le sue politiche.
Per carità, è un'azienda in grado di fare dei bei soldoni quindi tanto di cappello ma da acquirente preferisco tenermene alla larga.

Comunque ho un Nokia, un n73. E' un modello di qualche anno fa e funziona bene, in più ha un'ottima batteria che dura giorni e giorni.

In passato ho avuto anche un Panasonic altrettanto buono.

Insomma non faccio caso alle marche, preferisco valutare cosa è meglio per le mie esigenze e il rapporto qualità/prezzo.

byfluss ha detto...

Commenterò con un'equazione.

Steve Jobs:byfluss=Berlusconi:apa

Montag ha detto...

Io trovo che iPhone sia, dal punto di vista del software, una spanna sopra tutti gli altri smatphone attualmente in commercio. Sono un fan di Android dalla prima ora e ha fatto dei progressi notevoli in pochissimo tempo, ma per il momento ancora non ci siamo. Ci arriverà però, questione di qualche mese.
Per Android poi la questione si complica per via del marasma di produttori di hardware, ma questa è un'altra questione. Windows Mobile 7 sembra volersi muovere nella giusta direzione. Ancora presto per giudicarlo, ma da tenere in considerazione.
Blackberry lo lascio ai masochisti.
Symbian, invece, è un dinosauro e dovrebbe stare in un museo.

Attention please! Sto parlando di smartphone, non di telefoni nati come telefoni e destinati a telefonare per tutta la vita (con un messaggino qua e là). Con trenta euro ci si porta a casa un telefono che sicuramente ha una qualità delle telefonate migliore di un qualsiasi iPhone prodotto fino ad ora.

Apple vs. The World: per favore non fatevi condizionare dai ricchioni che dettano le mode, sia in un senso che nell'altro. Se voglio comprarmi un Xperia X10 perché penso sia un bell'aggeggio (non lo penso), lo compro. Anche se l'esercito del marketing della SE spinge per convincere il mondo che sarebbe più fico con quel telefono in mano che non con i gettoni per la cabina telefonica.
Se voglio prendermi un iPhone, lo prendo. Anche se ce l'ha Apa. Anche se a Milano sembra che ce l'abbiano tutti tranne te. Perché io no? Sono come voi!

Detto questo, a Steve Jobs dobbiamo molto. Tutti quanti e per svariati motivi che hanno la tecnologia e il piacere di usarla al primo posto.
Non solo a lui, attenzione, ma qui di lui si stava parlando (ciao Silvio).

COMUNQUE, non conosco nei dettagli il problema della rubrica sollevato da Apa nel suo post, ma sono sicuro che ci sia un'app anche per quello.

hazey ha detto...

Sappiate che Montag sta mettendo in atto un piano per smaronare i maroni e creare un vuoto/silenzio attorno a sé e alle invettive antropo-sociologgiche di Apa.
Cantando "Trolololo".