Stima incondizionata, eterna, infinita.
Stima anche a Tricarico, perché dare dello STRONZO a Chiambretti è una cosa che tutti avremmo voluto fare. Ma farlo così, di getto, in diretta al Teatro Ariston, nel Tempio Della Canzonetta Italiana Struggente E Dai Buoni Sentimenti, davanti a milioni (pochi, ma pur sempre milioni) di telespettatori, è una cosa che veramente POCHI avrebbero osato.
22 commenti:
Tutta questa scena solo per sparare un paio di "figa" al festival? Piu' di impatto la fotografia di Mangoni sullo sfondo.
Bisogna avere il coraggio di farlo. Mi elenchi qualche altro artista di rottura (tra i... ehm, tanti che sono passati a Sanremo) che l'ha fatto?
Che ci siano stati o meno, loro, come Elio, non son degni della mia considerazione solo perche' sparano uno o piu' "figa" a Sanremo.
Ergo, sta' zitto.
Che è meglio.
Ergo, il "figa" a Sanremo di Elio è la punta dell'iceberg di una carriera (ormai vicina al trentennale) costellata di intelligenza, cultura, bravura e sottigliezza (maschereta da grossolanità). Avessero urlato "W LA FIGA" a freddo, sarebbe stato come dici tu, indegno di considerazione, ma mascherarla in un'aria di Rossini, peraltro eseguita in modo impeccabile, è una cosa ben diversa.
Ovviamente non è un dogma che lo si debba apprezzare, come sempre i gusti sono personali. Ma riconoscere uno spessore ben diverso anche da tanti altri artisti "colti", mi sembra sia scontato.
Perdonami Byfluss.
@ Luci: Proprio perche' mi piace la comicita' e la musica di Elio mi aspettavo qualcosa di piu' intrigante e complesso di un semplice pretesto per sparare un paio di "figa" a Sanremo.
In realtà c'era di più, c'era anche l'implicita presa in giro alla situazione della Berté. Saprai che ella ha cantato fuori gara perché la canzone era già uscita, e loro stessi hanno annunciato che avrebbero cantato "fuori gara perché la canzone era già edita". In più, che tu lo riconosca o no, "figa" a Sanremo è un tabù piuttosto forte, dato che il contesto è tutto. Quasi mi ricorda le raffigurazioni dell'organo femminile e del parto presenti nel Baldacchino del Bernini in Vaticano, nella Basilica di San Pietro, uno dei posti meno adatti al mondo a contenere simili immagini.
Ti perdono, figliuolo.
Comunque a Elio andrebbe dato il primo posto a Sanremo anche se solo passasse davanti all'Ariston in auto.
Poi non bisogna estrapolare la figa dal contesto, se non non si gode più...
Che vuoi che ti dica Luci, continuo a non ritenere che sparare qualche "figa" a Sanremo sia questa gran figata. Invero parmi piu' una cazzatina. Come pure la grandezza del Bernini (Dio e Byfluss mi perdonino l'accostamento) ha ben poco a che vedere col fatto che ci sia una nativita' un po' spinta sul baldacchino di San Pietro. Scelta per altro ben piu' ardita e pericolosa di un paio di "figa" a Sanremo.
Semplici gusti e opinioni, e in quanto tali, degni di rispetto. Personalmente amo sempre chi riesce a rompere schemi e regoli con sottigliezza o eleganza. Poi ovviamente, sottigliezza ed eleganza sono anch'essi concetti ben lungi dall'essere oggettivi. C'è chi considera elegante i vestiti di Dolce & Gabbana e le canzoni di Celine Dion.
Io considero eleante i vestiti di Celine Dion e le canzoni di Dolce & Gabbana.
Io mi considero elefante.
A ben vedere...
COSA?
Beh, hai un'ottima memoria...
Infatti.
Tu piuttosto ricordati di scappare, la prossima volta che ti vedo.
"Mo me lo segno" [J. Troisi]
Lol, il retaggio kaibano.
Sempre bello da rispolverare.
Tu, Apa, parleresti del Tibet in un ristorante cinese e di Cina in un ristorante tibetano. Per fortuna lo sappiamo e la cosa ci fa sorridere.
(questo era a proposito di Dolce & Gabbana e Celine Dion, ovvero, prima che il post subisse il consueto nonnismo banfaro aparazzino)
Luci, puoi accomodarti?
Grazie.
Luci, stai dicendo che Celine Dion non si veste in modo elegante?
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