venerdì, marzo 28, 2008

Apa latente

Ieri, tornando a casa, ho visto una cozza sul marciapiede. L'ho osservata mentre le passavo accanto. Forse respirava ancora.
E per tutto il cammino verso casa, ogni istante, c'era qualcosa nella mia borsa che faceva un rumore sordo, continuo, rimbombandomi nella mente. Mi sembrava di avere qualcuno alle spalle, e questa sensazione non mi ha lasciata neanche quando mi sono voltata per accertarmi che non ci fosse nessuno.
Poi ha iniziato a piovere e ho cercato dei modi alternativi per bestemmiare. Ma essendo ancora tutta impregnata di diocuspide non sono riuscita a fare di meglio.
Tornata a casa ho tentato di fare la spaccata a mezz'aria, ma il tavolo si è frapposto tra me e la perfezione.

6 commenti:

Apa ha detto...

Ti voglio bene anche io, carissima.

byfluss ha detto...

Bello 'sto post, vecchia satrapa.
Ma perfezionabile.
Io avrei scritto:"E per tutto il cammino verso casa, ogni istante, c'era QUALCUNO nella mia borsa che faceva un rumore sordo, continuo, rimbombandomi nella mente. Mi sembrava di avere QUALCOSA alle spalle, e questa sensazione non mi ha lasciata neanche quando mi sono voltata per accertarmi che non ci fosse NIENTE."

hazey ha detto...

giusto ieri stavo sognando e pensando a come sarebbe bello diventare satrapa patafisica.

Apa ha detto...

C'è sintonia tra di voi.

byfluss ha detto...

Esatto, posso farla essere satrapa patafisica per, diciamo, 7 o 8 secondi.

hazey ha detto...

non buttarti giù, byfluss.