lunedì, settembre 20, 2010

Strali di gufo: terza di campionato

(Day One After Apa)

Ritornano gli strali. Tornano per tener caldo il blog, in attesa della seconda venuta di Apa; tornano per mantenere promesse mai fatte; ma soprattutto tornano per scaldare i motori in vista di due eventi epocali che si verificheranno nei prossimi trenta giorni. Il primo altri non è che il pirotecnico Inter-Juventus del 2 Ottobre, che seguirò per voi al fianco di Apa, il giorno stesso del mio atterraggio in Giappone. Il secondo è il fratricida Brescia-Udinese del 17 Ottobre, che seguirò (tornato di fresco dal Giappone) allo stadio Mario Rigamonti in compagnia del Razzi. Due eventi volti ad unire idealmente, in questo difficile momento, Apa & Razzi.

Gli "Strali di gufo" danno il loro meglio in regime di eliminazione diretta, ma lo spirito che li anima è applicabile, con qualche aggiustamento, anche al campionato. Ce lo dimostra brillantemente l'Udinese, squadra di Razzi, che si becca quattro sganassoni in salsa umiliazione, piatto ancor più gustoso se si sottolinea che sono ultimi in classifica (cosa, fra l'altro, nell'ordine naturale delle cose, quando si sono accumulati la bellezza di zero punti).

L'allenatore dell'Udinese in un raro momento di lucidità.

Anche la Sampdoria non vuole essere da meno e ci omaggia con uno spettacolo memorabile. In casa, di fronte ai suoi tifosi, va in vantaggio su rigore, e poi come nelle migliori candid camera, ad una manciata di minuti dalla fine si fa infilare due volte, senza vaselina. Immaginare trentamila persone, basite, che si guardano negli occhi, sperduti, lucidi e increduli, toglie il fiato dal ridere.

La vita è una tempesta, ma prenderlo in culo è un lampo.

È la dura legge del gol: fai un gran bel gioco, però se non hai difesa gli altri segnano e poi vincono.

1 commento:

Razzi ha detto...

Forza Udinese! Siamo i migliori e quest'anno vinciamo lo scudetto. E abbasso Aparazzi! Aparazzi in Serie B.