venerdì, novembre 12, 2010

La volontà crea strani compagni di letto



Lk per molti versi è la mia compagna di sonno ideale.
Quando dormo con lei il tasso di incidenza e danno della mia insonnia è molto ridotto.

Ha questa facilità ad addormentarsi e questa difficoltà a svegliarsi la mattina, che la rendono la compagna ideale dei miei sommovimenti cerebrali notturni.
Riduce il senso di colpa del mio alzarmi la notte, dei miei movimenti, per esempio, ma ha anche un paio di lati negativi.

Il primo è che di tanto in tanto mi tira degli assalti infingardi, si mette a sedere sul letto, dormendo, prende la mira non so come, e mi tira craniate sull'arcata sopraccigliare.
Se mi lamento, la risposta che ricevo, da un paio di dimensioni più in là, è che "comunque mi sembrava che tu fossi tanto dalla mia parte".

L'altro è che mentre i suoi "Ale, il terremoto, metti in salvo tutti i vecchi" trovano sempre risposta nella mia lucidità, alle domande che mi assillano durante la mia veglia confusa e allucinata non trovo mai soddisfazione.
Stanotte mi ticchettava il cervello, e l'eco rimbalzava tra le pareti del mio cranio.
Al momento non trovo molte altre parole che possano descrivere l'evento, ma stanotte le avevo tutte.

Domande importanti, che rimarranno senza risposta.

2 commenti:

byfluss ha detto...

E poi chiediti perchè la Chiesa demonizzi le donne...

Qui siamo solo agli inizi.

Ti consiglio: parastinchi, cerotti antirussamento, conchiglia, materassino gonfiabile e pappagallo (non l'uccello, ovviamente)e bottiglietta d'acqua sul comodino, per la notte.

Ma forse potrebbe non bastare.

Scarlet Speedster ha detto...

Beh, è un classico. Se stai dalla tua parte "sei troppo lontano, non mi coccoli". Se stai dalla sua "mi stai buttando giù dal letto".

Donne.