Scacco al Re
Ho appena avuto la notizia: un tumore al cervello se lo sta portando via.
Dopo aver lottato per anni contro questo infame male, ormai è vinto, non lo rivederemo più.
Non era un amico intimo, di quelli a cui ricorrere quando avevo bisogno di aiuto.
Era un amico da bancone, di quelli con cui bevi e parli di stronzate, ma per me, una delle poche persone con cui poter essere me stessa.
Per alcuni era un eccentrico, uno strano, un buffone, ma lui era un Re: il Re della Corte dei Miracoli.
Per lui tutti erano uguali ed il più delle volte quelli con cui si faceva vedere erano tossici e disadattati, che lui almeno per un po' teneva lontani dalla strada.
No ci sono parole per descriverlo, forse mi verranno più avanti, ma era una persona adorabile e mi si spezza il cuore a dover parlare di lui al passato, ma non esiste speranza ed il tempo è contro di lui e di chi lo ha conosciuto.
Non so più che dire, mi sento svuotata.
Ah, si:
2 commenti:
Mi dispiace Ilaria
Grazie Ignatz.
Era uno sfogo che era rivolto più a me stessa che ad altri. Mi serviva proprio buttare fuori la cosa.
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