Due come noi
Viaggio.
Con me c'è un negro uguale a Chris Rock.
C'è anche Kevin Federline, l'ex di Brittney Spears. Cappello, camicia, barba. Un bel ragazzo.
Più là c'è un tizio che è talmente anni 80 che il solo guardarlo mi fa venire in testa la colonna sonora di the breakfast club. Pantaloncini fighetti, all star, maglietta bianca larga, bretelle sottili che si incrociano, polsiera, occhialoni. Ma sono i pantaloncini con le bretelle che mi comunicano molto.
Molto disagio.
Scendo e vedo un tizio, egiziano, a torso nudo.
Sembra un orso. Grasso e muscoloso, un fisico animalesco e imponente, sotto alla pelle che sembra cuoio, sotto al pelo, sotto al grasso fasce di muscoli imponenti, massicce. Non mi sento sessualmente attratto, ma un certo tipo di curiosità, di fascino, lo suscita in me.
Sto diventando forse ricchione?
Ricomincio a camminare e ribecco Kevin Federline e mr Eighties, procedono innanzi a me fumando una sigaretta entrambi in modo molto fico.
Mi domando, sono davvero tanto "unico", o sono come loro sembrano a me, esagerati, inquadrati, ribelli improvvisati.
Due domande esistenziali nella stessa mattinata, non va bene.
Decido di comprarmi delle sigarette, le fumerò in modo molto fico alla fermata del tram.
1 commento:
Apa, se non ci fossi bisognerebbe inventarti. Sei unico, TBVF, non cambiare mai.
Posta un commento