sabato, luglio 04, 2009

Mi piacerebbe






In certi istanti, di dormiveglia, il caldo, il suono delle cicale, la leggera brezza crescono sulla pelle, nella mente, fino a diventare sensazione importanti, ma inafferrabili.
Sembrano però essere elementi focali, che aguzzano i tuoi sensi, i tuoi ricordi.

Pensi a quanto vorresti portarle con te, e con esse mille altre cose. L'odore di un costume bagnato, certe voci che senti in lontananza da quando sei bambino e che non hai mai portato in primo piano.

E vorresti avere le parole, le parole per fissare certi concetti, certi attimi, certi odori ferrosi che nascono da dentro di te, invece che dall'esterno, come il sapore del tuo sangue, come un dolore raro.

E invece queste parole non le hai, turbato dalla tua solitudine sensoriale puoi affidarti solo alla malinconia per riconoscere queste cose in te stesso, e per conservarle.

6 commenti:

byfluss ha detto...

Niente, dovresti chiavare di più.
Anche pagando, al limite.

Apa ha detto...

Senti, mi sono dovuto SCERVELLARE per scrivere RAFFICHE di post per COPRIRE i tuoi, un minimo di clemenza.

byfluss ha detto...

Ahahahahahah, ma ho ancora qualcosa in serbo...

il Colpo Di Grazia Finale!!!


Ma te lo do domani o giù di lì...

Ergonomico ha detto...

Ma non eri partito Byfluss??
No dai figa basta dai ti prego.

byfluss ha detto...

Bwahahahahahahahah!!!...
HA!!!

hazey ha detto...

ma a me è piaciuto un sacco, a voi no?