Razionalità
In Giappone la gente vive secondo la razionalità.
Vivendo qui ti rendi conto che ci sono mille e mille buchi, che un "italiano medio" saprebbe sfruttare.
Per dire, vai ad un distributore di lattine, una vending machine, e la lattina di coca costa 120 yen (in media). La lattina da mezzolitro di coca invece costa sempre 120 yen.
Reazione Giapponese "Prendo quella che mi serve".
Reazione italiana "Sono scemi, ahahahha, prendo quella da mezzo litro".
Per poi magari ritrovarsi con una lattina semipiena in mano e nauseato.
Allo stesso modo vai in un ristorante e puoi scegliere O la zuppa O i contorni a refill continuo, ovviamente nessuno controlla che tu prenda solo una delle due.
O vai in un ristorante dove fanno curry e puoi avere come topping (letteralmete qualcosa che guarnisce, ricopre) di tutto.
Per dire tu ordini del maiale in salsa curry con aggiunta di pollo fritto, oppure uova, o carne o formaggio o altro maiale o... qualsiasi altra cosa.
Ed ecco cosa succede se chiedi tutti i topping.
Un piatto degno di Byfluss, o del Mak.
Mak. Che mi piace ricordare quando, per farsi bello dimostrando il suo grande appetito (ognuno mette in mostra le qualità che ha), ogni volta ordinava, con grandi proclami, due pizze.
Per poi a malapena finire la prima.
Per poi cercare poi di pagare come chi ne aveva ordinata una sola.
E pronunciare frasi tipo "La marinara non costa nulla" e "mi fate costare questo pranzo più che la mia istruzione".
Per la serie "i retroscena".
9 commenti:
Bah, neanche un etto di panna montata...
Che miseria.
Amo i retroscena.
Davvero.
Continua, continua :D
Sicuramente inelegante, se vogliamo usare un eufemismo, l'atteggiamento da tigna che certa gente non ha vergogna a mostrare. Tuttavia, anche l'atto di farlo notare, il suddetto atteggiamento, non si può dire che sia dimostrazione di grande eleganza.
Hmmm e sentiamo un po', caro il nostro Petronio, Arbiter Elegantiarum, l'atto di far notare di averlo fatto notare invece... com'è?
Ignazio. Tu sei proprio innamorata. Io cerco di salvarti, ma sei ormai una causa persa.
Caro Apa, la matematica ci aiuta a rispondere al tuo brillante quesito : meno per meno uguale più. Se ne deduce quindi che, ripristinando un po' della tanto viteperata "par condicio", io abbia compiuto un gesto di rara eleganza.
Siete più pesanti del piatto in questione.
Vedo che "Paglia cerca amici" continua anche qui.
Un evento multimediale. Bravo, mi piace.
Byflo, l'atto di far notare la pesantezza non è che spicchi per leggerezza.
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