mercoledì, febbraio 28, 2007

Le canzoni stupide


Faccio un po’ il verso ad Apa e chiedo: cosa rende idiota una canzone?


Perché qualche giorno fa ero a Viterbo e dopo avere percorso i vicoli del quartiere medievale mi sono trovato di fronte al Palazzo dei Papi. Ho sorriso davanti a quello squisito capolavoro quando dalla piazza sottostante sono esplosi gli altoparlanti gracchianti di una cazzo di festa di carnevale.

Gli altoparlanti mandavano YMCA e il contrasto mi ha fatto rabbia e un’immensa malinconia, come se il mondo fosse spazzatura. YMCA, per me, è una delle canzoni idiote per eccellenza. Mi ricorda gente stupida che ride e balla. Adolescenti cicciottelle che fanno il trenino ad un matrimonio noioso. E mi ricorda quando ero adolescente anch’io, e la ballavo alle feste, per forza, facendo finta di divertirmi, anche se mi faceva schifo.

Dopo YMCA, nella piazza sottostante la loggia dei Papi, hanno messo quella che fa “un movimento sexy” e poi quella che dice “a little bit of Monica by my side”…

Ora ditemi: quali sono le vostre canzoni idiote meno preferite?

Homo Erectus

Alcor e Mak faranno gli inviati speciali a San Remo, mentre io andrò a caccia di nuove emozioni, esperienze, invenzioni che rendono onore alla razza umana.
Come questa.

Blast from the Past - Episode VI

Primo passaggio in Italia per la nostra rubrica dedicata alle video-perle degli anni '80.

Invito tutti a dedicare un momento di riflessione al fatto che di artisti così, in Italia, non se ne vedono più.






















Per fortuna.

Enjoy!




Si ringrazia Clizia per la segnalazione.

San Remo

Visto che non ho intenzione di assistere alla nota kermesse canora, invito Alcor e Maku a farmi da inviati speciali.

Mi aspetto una copertura attenta dello spettacolo e anche del riverbero mediatico.


E anche una spiegazione dell'espressione "riverbero mediatico".

martedì, febbraio 27, 2007

2+2 = ?

Ci sono giorni in cui ti sembra che tutto ti passi addosso e l'indifferenza la faccia da padrona. In altri invece ogni piccola cosa ti riporta a pensare a qualcosa di specifico e non c'è verso di schiodarti dalla testa un'immagine ben precisa. Martellante, subdola e dannatamente bastarda.

Oggi a quanto pare è una di quelle giornate. Tiro le somme di quanto sta accadendo intorno a me. Cerco di mantenermi distaccato e analizzare la situazione in modo razionale o quantomeno ragionato ma non c'è nulla da fare alla fine va tutto a puttane appena noti una somiglianza o un gesto che ti riporta indietro nel vortice di ricordi, emozioni e sensazioni.

Ho anestetizzato l'ultimo periodo con massicce dosi di sorrisi, pensieri positivi e abbondanti razioni di socialità forzata. Tutto sommato i risultati mi pare scarseggino.

Ho voglia fi prendere e andare, non so nemmeno per dove... come se la lontananza fisica potesse anche impaurire il senso d'impotenza che si prova quando non puoi fare nulla.

Ho dato tutto e forse anche di piu' per pensare di poter costruire qualcosa. L'idea che quel "qualcosa" ora sia al buio six feet under non mi fa dormire.

Interviste al limite - Il Professor Morabito I

La possessione demoniaca, spiegata nel dettaglio. Finalmente si fa chiarezza sulla faccenda.

Grande intervista di Rossella Muscio. Presto altre interviste fatte da altri membri della sua famiglia.


Lei che non mente mai...

... mi comunica che ho appena perso 7 chili.

Grazie mia cara bilancia.

Razzi was here

http://photo.gdesign.it/images/apr04/cielo.jpg

Mi chiamano, "c'è una persona per te".
Mille immagini per la testa, Caressa, Bergomi, qualcuno di Synthesis... Satana.
Mi alzo, giro l'angolo, la scena è al rallentatore, lo vedo arrivare.
Bello come il sole, elegante come un lord. Giacca e cravatta blu, sorriso smagliante, capello brizzolato.
Il Razzi. Il mio amore.
Fuori c'è il sole.
Una bella giornata.

lunedì, febbraio 26, 2007

Un ringraziamento dovuto

Ringrazio. Ringrazio Joel Schumacker per aver fatto questo film su di me, mi dispiace per voi perchè saprete già qual è il segreto che si cela dietro al numero che terrorizza il bravo Jim Carey, ma mi ha assicurato Joel che la cosa non rovinerà la godibilità della pellicola, che rimane intensa anche allo svelamento del segreto.

Grazie ancora.

Tempo di Oscar...

...ma ci sono anche i "miei" riconoscimenti.
Quest'anno, ad esempio, ho avuto il piacere di premiare ripetutamente Sharon Stone.

domenica, febbraio 25, 2007

Dreams are my reality


Sono in una stanza buia, enorme, uno studio televisivo. Di fatto siamo ad una trasmissione tipo buona domenica, presenta Mara Venier che sta per svelare due ospiti importantissimi, sono in mezzo al pubblico coperti da un telo di raso nero. Vengono scoperti, sono Minoli e uno storico di cui mi sfugge il nome. Scendono ridendo dalle scale, Mara dice che entrambi hanno una nuova relazione ed entrambi si sono fatti crescere la barba, non è splendido? I due ridono, Minoli dice che la barba è di moda in febbraio. Qualcuno gli fa notare come si sia in gennaio, lo storico dice che loro, in quanto storici sanno leggere gli eventi e quindi portarsi avanti.
Cambia la scena mentre si cammina, siamo a casa mia, i due ospiti si siedono sul mio futon, sono lì per intervistarmi. Si trasformano in un uomo facocero e una donna gazzella che si pongono in una posizione che mima l'accoppiamento ma hanno in mano dei block notes.
In questo momento entra Montag, che si lamenta per il disordine del mio studio e di camera mia, mi dice di dire qualcosa alla donna delle pulizie; il background è che vive con me e un'altra persona e dormiamo nello stesso letto, è una situazione temporanea. Gli dico che fino a quando si vivrà in tre ci sarà sempre disordine in quella stanza. Si offende, mi dice che ha altri amici dove può andare a dormire, lo convinco a rimanere e in quel momento noto che ci troviamo in un piazzale rialzato nel mezzo del deserto, in Egitto.
Ci sono le statue di due dei egizi, Anubi e quello con la testa da coccodrillo che incrociano le lance. Sono statue in piombo nero. Tutto è normale fino a quando veniamo attaccati da dei mostri mummia e pipistrello. Ci difendiamo alla bella e meglio fino a quando Montag mi grida che sono "in posizione". Allora grido alle statue "XXX dice la verità!" (dove XXX è il nome del nemico che ci stava attaccando e che non ricordo). Le statue si girano, Anubi emette un grido raccapricciante in direzione di questi esseri e poi sputano fiamme che li trasformano in pietre cristallizzate. Il fatto è che XXX sosteneva una falsa filosofia, spiego a Montag. In quel momento Anubi si volta verso di me ed emette lo stesso stridulo e terrificante verso. Non mi vuole uccidere, lo so, ma mi spaventa. E mi sveglio.


Aiutatemi.

Schiavitù


Insomma far parte di Aparazzi comporta degli obblighi…
Ti fumi una canna… per caso accendi il computer… e incontri Apa che oltre a farti pensare alle scimmie ti obbliga a fare un post. Tu cerchi di cambiare discorso, di pensre a qualsiasi cosa che non sia una scimmia, insomma di liberarti definitivamente di Apa!! Ma lui è lì e non molla, ti tempesta di messaggini invadenti e così gli dai un taglio e scrivi cose inutili solo per sottolineare il fatto che APA E’ FASTIDIOSO!
Buona notte

giovedì, febbraio 22, 2007

La musica e il sesso

Ci sono canzoni, brani, che mi fanno pensare "questo è il modo in cui io faccio l'amore". Evocano insomma quell'idea di musica che ho nella testa, appiccicata nelle pareti più nascoste del mio cervello, quando sono intento a produrmi nell'atto sublime del sesso.
Sto pensando che sarebbe bello se ognuno di noi ne scegliesse un paio, quelle che vi rappresentano meglio... che rappresentino voi o la vostra idea di sesso.
Il fine è chiaro: vorrei farne una compilation e vivere questa splendida esperienza musical orgiastica con tutti voi, direttamente tramite le orecchie al mio cervello.

This is how much I love you guys. Sì, vi amo così tanto.


Comincio con due delle mie, non caso dello stesso gruppo, ne aggiungerò poi altre:

Led Zeppelin - Black Dog
Led Zeppelin - Whole Lotta Love

mercoledì, febbraio 21, 2007

La superPaglia idea di febbraio

Mettetevi tutti seduti. Pronti?

Il fotoromanzo di Aparazzi.

Ok, ho già detto abbastanza.

La caduta nel tempo

RAZZI
Guarda come sono ridotto. Nella mia testa, nel mio tempo, nella mia vita in questo momento ci sono soltanto lavoro e sesso.

APA
lol, sei il Razzi all’ennesima potenza, altro che.

RAZZI
No, il Razzi vero è quello che lavora poco, se la spassa con gli amici e si lamenta perché non scopa mai abbastanza. Quello è il Razzi vivo, che ha qualcosa da dare al mondo.

APA
Ah ah ah ah ah.

RAZZI
Non ridere che è la verità assoluta.

[Postilla]
APA
Nella mia vita invece c'è soltanto sesso.

RAZZI
Perchè ce l'hai grosso, te lo meriti.

martedì, febbraio 20, 2007

L’angolo porno di Donna Malerba - II

Ore dieci circa, faccio colazione nel solito bar del centro che-più-centro-non-si-può.

Dopo il primo morso al cornetto ripieno, che la barista mi tiene da parte ogni martedì, mi tuffo voluttuosa nella schiuma del cappuccino.

Ma.

Ma succede che per la troppa voluttà, sbaglio a considerare la consistenza dello strato di schiuma - molto più esiguo di quello che credevo - e mi trovo a fronteggiare un inaspettato quanto bollente fiotto di latte caldo a gradi centigradi 100, oh yeah. La lingua oltraggiata mi costringe ad un momento di concentrazione zen per non urlare: chiudo gli occhi, e quando li riapro… BUM, la gente intorno a me è nuda.

Completamente nuda.

Nuda la cameriera, nudi i tre al tavolo che parlano di politica e sorseggiano un caffè corretto, nuda la vecchietta accompagnata dalla colf (inutile dirlo, nuda pure lei). Nudo il ragazzo che, in piedi, un gomito appoggiato al banco del bar, legge il giornale proprio accanto a me.


E' stata una mattinata molto interessante...

La domanda delle 13.43

Ma cos'è che rende "triste" una musica? Si tratta solo di una questione di memoria, ricordi di associazioni mentali... o è qualcosa di intrinseco nel ritmo, nelle note, nella sua intriseca struttura musicale?

lunedì, febbraio 19, 2007

Non ho parole

Probabilmente perché non ne servono.

Everybody Votes Channel

Come i ben informati sapranno, la softeca Wii lascia scoperti troppi generi e giocare con il Mii del Razzi o di Ergonomico è un privilegio riservato praticamente ai soli aparazzini.

Pertanto Nintendo è corsa ai ripari ed ha lanciato una simpatica iniziativa: in parole povere è possibile partecipare a sondaggioni online assieme all'utenza Wii (che oggi vanta più di 4 milioni di truffati) oppure proporre nuovi e stuzzicanti quesiti, spedirli tramite una comoda form a Nintendo, e sperare che vengano poi pubblicati nell'apposito Canale.
Due giorni fa ho postato il mio, ed oggi lo hanno subito implementato.

Ignazzy, tu hai già votato?
Voi chi preferite?

Blast from the Past - Episode V

Dopo una puntata un pò controversa, mi pareva giusto tornare subito alla carica con qualcosa di assolutamente, infallibilmente kitsch, ma al tempo stesso non troppo scontato. Avrei potuto tranquillamente postare qualcosa di Madonna, ma sarebbe stato banale e troppo facile, e questa rubrica ama le sfide!

Già il fatto di essere davanti a un video di oltre 6 minuti fa un effetto "macchina del tempo" ma, al di là di questo, Skateaway è un videoclip anni '80 nel DNA. I Dire Straits sono stati protagonisti di altre "opere" molto simili (Tunnel of Love e Romeo and Juliet, ad esempio) avendo realizzato diversi clip con lo stesso regista; ma questo, del lotto, è sicuramente il più caratteristico.

Godetevelo, e se avete ulteriori suggerimenti per le prossime puntate, fatemeli pervenire!

Il Matrimonio

Come alcuni di voi sapranno già, ho deciso di sposarmi nel novembre del 2008, anche se questa testimonianza ha in qualche modo minato la sicurezza dei miei intenti... ma non è stata di certo capace di farla crollare.

E poi il mio matrimonio sarà di sicuro diverso. Ma per ora questo è meglio che rimanga un segreto, sarà una sorpresa che vi sveleremo più avanti.

Ossimori e sinestesie

Put your feet in the air
and your head on the ground

Sali sul treno e c'è una coppietta splendida. Lei bellissima e piccola. Lui non altrettanto bello, un poco peloso, ma dal viso intelligente e simpatico. Si baciano di continuo, lei gli tiene la mano.

Arrivi a milano e ci sono quelli che non ti fanno uscire dallo scompartimento. Scendi, l'aria è pungente, non fredda, ma solletica le guance, entra fresca nei polmoni, pare di sentire ogni ramificazione bronchiale.

La musica nelle orecchie e gradevole. La ressa nella stazione un po' meno. Gente stupida che sta ferma davanti le porte, che blocca la strada.

Vecchie biondate che all'arrivo della metropolitana si fiondano davanti a te, spingendo, nell'ansia inumana di sedersi per quelle tre fermate del cazzo che devono fare. Seduto c'è un negro col cappello fedora, la giacca sportiva e un guanto bianco, sembra uscito da un video degli anni '80. Fine anni '80. Tipo, '88. C'è un ciccione con un cappotto di pelle che lo fascia. In giro c'è pieno di ragazze belle, minute, carine, sorridenti. Dietro di me un vecchio pelato con la barba e la faccia da leghista, mi sta attaccato al culo nonostante il vagone sia vuoto. Mi controllo il portafogli.

Ho voglia di camminare. Esco. E penso quanto sia incredibile quanto Milano in certi momenti riesca a farti contemporaneamente più e meno schifo del solito.


You try this trick and spin it
Your head will collapse but theres nothing in it so you ask yourself

Where is my mind?


domenica, febbraio 18, 2007

Blast from the Past - Episode IV

Ho finalmente trovato il tempo di aggiornare il mio account per loggarmi da google, e posso così rendervi partecipi di questa nuova "gemma" dei favolosi anni '80.

Se i Twisted Sister, in quegli anni, erano gli indiscussi signori dell'eccesso e del glam teatrale, esagerati oltre ogni limite trash per propria consapevole scelta, i Judas Priest viaggiavano, nei propri video, su un confine ben più pericoloso, quello tra autoironia e reale convinzione che li rende ancora più pacchiani del pacchiano.

Assodato che sul gruppo di per sè non si può dire che bene (hanno scritto la storia del metal e in pratica fissato quasi tutti gli elementi del genere che sono poi diventati imprescindibili, ma senza mai ammuffirsi ripetendo all'infinito lo stesso disco, anzi), Turbo Lover sicuramente non è uno dei loro pezzi migliori. E' però altrettanto sicuramente uno dei loro video più pacchiani, e come tale si merita la citazione in questa rubrica.

Enjoy, e ricordate che l'occhio elettrico vi osserva.


Un film per il De Fazio - Reprise Beta Candidate?


Lusso.
Aprile.
US. :(

Le grandi inchieste di Aparazzi - Parole vere - II

. APA scrive:In realtà ho scelto il tuo contatto grazie ad un'accurata ed attenta selezione del tutto casuale.
. giusina scrive: :) cosa vuol dire grazie ad un'accurata ed attenta selezione del tutto casuale.
. APA scrive: Se mi dai cinque minuti me lo invento. E poi te lo spiego.

(passano due minuti)

. APA scrive: Ok, ci sono.
. APA scrive: E' puro nonsense.
. APA scrive: Perchè in fin dei conti, a chi piace il nonsense è per forza una persona interessante, è un modo per scremare chi risponde.
. giusina scrive: scusa ma nn capisco cosa dici
. giusina scrive: xfavore spiegati
. APA scrive: Quella frase.
. APA scrive: Non ha senso, è nonsene. Un mezzo paradosso.
. giusina scrive: e cs vuol dire
. APA scrive: Nulla. Serve solo a stuzzicare l'immaginazione. A far sorridere.
. giusina scrive: a me nn fa ridere.

.APA scrive: I rest my case.

sabato, febbraio 17, 2007

Gesù d'amore acceso

O Gesù d'amore acceso
non ti avessi mai offeso
O mio caro ed amato buon Gesù
Con l'aiuto della tua Grazia,
non voglio offenderti mai più,
perchè ti amo sopra ogni cosa.

La chiamavano Bocca di Rosa,
metteva l'amore, metteva l'amore.
La chiamavano Bocca di Rosa,
metteva l'amore su ogni cosa.

Alla Silvia che è in noi... V




Devo ammetterlo, ho postato questa solo perchè non sono riuscito a trovare quella del Cioccoblocco Nestlé ("quando è duro così, quando è grosso così, è un piacere mordeeerlo").

giovedì, febbraio 15, 2007

Voglie precise

L'immagine “http://www.hemingways-ffo.de/parties/plakate/Singstar.gif” non può essere visualizzata poiché contiene degli errori.
É un po' di tempo... settimane più che giorni, che provo un insano desiderio.
Ho questa voglia dettagliata e precisa di giocare a Singstar, fumato, ubriaco... devastato. In compagnia dei miei amici più cari.

Mi vedo.
Barcollante e instabile alzarmi, con il microfono in mano, la voce persino peggiore del solito...

"TAKE ME OUT!"

e poi vomito sul tappeto con Francesca che mi guarda con un misto di disprezzo, pena, amore e stima.

E il razzi in pantaloncini corti che ride. Rotolando per terra.

Attese disattese

Mi vengono a prendere in auto agli aeroporti. Con i loro cartelli con i simboli aziendali, con nomi impronunciabili scritti a mano o stampati, su cartellette rigide, fogli plastificati. Vivono in nostra attesa, ci fanno sentire voluti, ci fanno sentire a casa. Suppliscono ai parenti che ti fanno festa all'aeroporto, formali sostituti dell'affetto familiare. Ufficializzano il tuo arrivo, lo rendono formale. Non sei un cazzaro.
Appena esco dalla porta scorrevole mi cercano, mi scongiurano con gli occhi.
"Hewlett Packard?" "No."
"Zacharia Gastroff?" "No."
"Supersonic Dildos?" "I wish."

"Electronic Arts".
Eccolo.
"Alessandro Paghl-ìa, I'm staying at Foxhills."

Un rapido scambio di pleasantries, e si va verso il parcheggio. Due parole. E poi salgo dietro. Mercedes, pelle, lusso, una rivista per me, la luce soffusa e dei kleenex in confezione ricamata. Immagino siano nel caso io mi voglia masturbare.
Abbassa la radio, non parla se non parlo.
E in mezzo a tutto questo lusso lui è uno di loro. Faccia strana, dura, qualcuno ha un tatuaggio a teschio sul braccio, molti un orecchino, quasi tutti un dente fuori posto e un accento che va dal peculiare al bislacco.
E mi accompagnano nella notte dove devo andare, e non li capisco. E non li conosco. E non so se preferiscono parlare o che io resti in silenzio. E non so cosa pensino di me.

Ma a tutti non riesco ad evitare di domandare "Sa quando termineranno il Terminal 5 di Heathrow? It's huge... Impressive...".

mercoledì, febbraio 14, 2007

Indovinello

K. si affaccia alla porta della mia stanza e, con espressione allucinata, dichiara: "Adesso vado a seminare il panico!".
Dove sta andando K.?

Movida

Ondate di persone entrano ed escono dalle cervecerias e invadono le strade, che risuonano come uno stadio, fino al mattino inoltrato. Tapas multicolori, pinchos saporiti, mariscos sublimi volano sui vassoi per pochi euro. Pacchetti di sigarette, sigarette, cartacce, vetri, bottiglie, mutandine, reggiseni, preservativi ricoprono l’asfalto umido e appiccicoso. Tutta la Spagna nei fine settimana è una vertigine, un eterno capodanno. Può piacere o meno, ma rimane un fatto: loro sono giovani allegri e pieni di energia, noi vecchi stanchi e brontoloni.

Tutta colpa del Chorizo!




Si preannunciava un viaggio meno avventuroso dei miei soliti, ma gli ostacoli iniziavano già prima di partire, quando per l’intenso traffico la lancetta della mia auto superava i 100km/h sulla corsia d’emergenza del GRA.
Per fortuna sono riuscito a salire su quel benedetto aereo grazie alle bestemmie in friulano del Razzi, il mio compagno di viaggio.
Ecco la mia amata Spagna, questa volta il percorso è da Santander a Santiago de Compostela,650 km di bellezze naturali, specialmente per noi italiani che non siamo abituati a sentire le onde dell'oceano sbattere con forza sugli scogli. Dopo aver ammirato la spiaggia di Tapia de Casariego, ci fermiamo per una sosta: Los bares de tapas sirven chorizo y calamares. Il chorizo non voleva che andassimo via ..un indizio.. un presagio!! Nuovamente in macchina.. non manca poco, che il razzi si lamenta perché una vecchietta davanti a noi rispetta i limiti di velocità (70km/h); la strada è abbastanza larga.. un sorpasso... qualcuno ci lampeggia dal verso opposto..ma ormai Razzi è lanciato ed io lo lascio fare, anzi, lo incoraggio. Dopo 1 km qualcuno in uniforme ci ferma: ..andavate ai 103 km/h.. sono 98 euro!

La teoria della natura stronza

Buon San Valentino

martedì, febbraio 13, 2007

Hotel di lusso

APA a.k.a. Sicumera scrive:
Sono in un hotel stratosferico.
RAZZI scrive:
Che invidia.
RAZZI scrive:
Adoro gli hotel, specialmente quelli stratosferici.
APA a.k.a. Sicumera scrive:
Non sono mai stato in un hotel così.
APA a.k.a. Sicumera scrive:
La mia camera è grande come casa mia porca puttana!
APA a.k.a. Sicumera scrive:
Sono in un castello.
APA a.k.a. Sicumera scrive:
Ho un televisore 37 pollici LCD.
APA a.k.a. Sicumera scrive:
E una puttana tailandese al posto del bidet.
RAZZI scrive:
Minchia.
Come si chiama la puttana?
APA a.k.a. Sicumera scrive:
"Joy".
RAZZI scrive:
Che nome splendido.
APA a.k.a. Sicumera scrive:
Ma io la chiamo "Infasil".
RAZZI scrive:
E lei come ti chiama?
APA a.k.a. Sicumera scrive:
"Grazie".

HEAT 2 - La super sfida

http://www.napoli.com/chinese/pulcinella.jpg


Volo da Napoli a Londra. In realtà a Malpensa per poi prendere il volo per Londra, ma non è il caso di essere troppo specifici.
Non c'è l'agente Rosetti, ma il suo fido omologo partenpeo, il brigadiere Esposito.
Attento alle curve della propria compagna di lavoro attende i passeggeri, con un finto atteggiamento rilassato.

Si avvicina una turista, del nord europa, ha in mano un contenitore cilindrico, in metallo, a forma di proiettile e grande come una bottiglia. Uno di quei contenitori in cui metteresti qualcosa tipo una mutazione potenziata del virus dell'antrace, del plutonio arricchito con i soldi della mafia o della criptonite.

La tizia è in evidente imbarazzo, non sa dove metterlo, lo mette sul nastro, lo mette in tasca della giacca, lo rimette sul nastro e poi in tasca.

Ad Esposito non sfugge nulla. Si avvicina con passo sicuro. Finge di non sapere la lingua o di saperla a malapene e biascica un paio di parole in inglese, due in dialetto stretto, e una bestemmia in trentino.
Strappa il contenitore di mano alla turista, apre il contenitore. Con una sofisticata tecnica annusa il contenuto. Finge di chiamare Salvatore e Gaetano a raccolta, i quali a loro volta fingono di non rispondere alla chiamata.

Si guarda intorno. E con grande consapevolezza decide che il cilindro lo può dare alla turista, che è passata dal metal detector. Ma non dopo avere disarmato segretamente il contenuto pericoloso.

And once again, Brigadiere Esposito saves the day.

lunedì, febbraio 12, 2007

Ungule mortali

A volte la realtà supera la fantasia.

Prendete Mortianna, la perfida strega-consigliera del film "Robin Hood il principe dei ladri", e mettetela nello shaker.


Bene, aggiungete Edward mani di forbice.


Agitate il tutto e servite in un ampio calice.
Cin cin!



Per chi ne avesse bisogno, il bagno é in fondo a destra.

La poesia contemporanea come alternativa al defecare - esperienza #1


Nel bagno della stazione ho masturbato il mazzo con parole colorite come tante margherite lanciate a gran corsa dal tuo treno in figa.
Quanto al mio viso ricoperto di speranza bianca non è nebbia che si assaggia, non è roba che va via con l'acquaragia.

La poesia contemporanea come alternativa al defecare ovvero il blocco note del poeta maleducato - premessa

Questa premessa partiva inizialmente dalla premessa che in primis il titolo iniziale dell'iniziativa fosse in verità: La poesia contemporanea come alternativa al defecare ovvero il blocco note del poeta stuzzichevole.
Ma mi è stato fatto notare da un apprezzato poeta siciliano che quello stuzzichevole, suonando pretenzioso, avrebbe invalidato completamente lo scopo stesso del progetto.
Tutto è benissimo riassunto nel titolo della premessa che, spietato come sanno essere i titoli, non lascia spazio a nulla che non sia lo sfogo bassissimo della poesia, spogliato a scappare via nudo sul tappeto degli scherni più umilianti.
E' arrivato il momento di togliere il fazzoletto di testa a questa margherita marrone e molla che è la poesia contemporanea. Ammettiamo l'incontinenza, ammettiamo che tutto si riduce all'espulsione di un fardello che è caro, è nostro, ma che se ne deve andare affanculo giù per il tubo del cesso.
Detto questo incominciamo, ma per favore non fatelo voi da casa e basta con gli sms.

domenica, febbraio 11, 2007

Gibran - Il Profeta

"Poichè sempre l'amore ignora la sua profondità fino all'ora del distacco".

sabato, febbraio 10, 2007

Heat - la sfida


Lo ammetto, lo ammetto subito.
Ho cercato di dirottare l'aereo per Napoli con del ragù di cinghiale e della mostarda.
Purtroppo sulla mia strada ho trovato quello che a oggi è stato il mio più grande rivale, l'agente Rosetti, indefesso difensore della legge e dell'ordine.
Passa la valigia ai raggi-X, passo al metal detector, distraggo la signorina addetta alle perquisizioni con il mio solito fascino... Ma Lui, al video dei raggi-X, non si fa incantare.

Perentorio arriva l'ordine "Fermalo! Ha con se della confettura!"
Scatta il panico nell'aeroporto, volano parole pesanti, scattano le sicure delle pistole.

Si avvicina tronfio Rosetti, ha il passo del vincente. Se solo si potesse fumare in aeroporto, sono sicuro tirerebbe fuori la sua pipa.

E siamo lì, uno di fronte all'altro. Moriarty e Sherlock Holmes. La dignità di due stimati seppur odiati rivali. La dignità di due uomini.

E' solo ragù, ammetto sorridendo. E c'è della frutta mostardata.
"Mi dispiace", risponde Rosetti, con forse una punta in più di soddisfazione di quanta ne avrebbe voluta dimostrare.

Il resto è una resa incondizionata. Vengo privato delle mie armi, che vengono messe in un contenitore apposito.

Buone pappardelle al ragù di cinghiale, agente Rosetti.

Per fortuna, dentro il coperchio, ho scritto "Sbirro bastardo!"

Poesia Seborgina - Ode al pomeriggio dopo




Le carni, i sessi, le fauci. Passa mezz'ora.

I corpi distesi come panni.

Non godevo così da quando avevo sedici anni

E penso al pomeriggio dopo, quando ti tromberò anc'hora.




venerdì, febbraio 09, 2007

Ecco il mio culo, allora


Credo. Ho il 50% di possibilità che lo sia.

30k

Abbiamo superato i 30.000, chi si toglie le mutande a sto giro?

giovedì, febbraio 08, 2007

Alla Silvia che è in noi... IV

 
30 minuti di grande Lusso d'altritempi. Da gustare sotto effetto.

Alla Silvia che è in noi... III

Scusate ma non resisto.



MIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAO

Sogni d'onnipotenza limitata

Io ed Ergonomico condividiamo un piccolo sogno.
Un piccolo sogno che non si realizzerà mai.


Un giorno d'estate vorremmo uscire, con tutti i nostri amici, una serata soave, leggermente ventosa.
Una di quelle serate che finisce a chiaccherare per strada, in pochi ma buoni, un po' bevuti e un po' fumati.
E in quel momento salutare tutto "Vabbè, per me si è fatto tardi, devo andare." e come superman nei film con Christopher Reeves, pugno al cielo e volare dolcemente via, nello stupore generale.

Anche solo per una volta, uno da una parte e l'altro da un'altra.

mercoledì, febbraio 07, 2007

Nonsense fear

Casa di Ragion Perduta. Ore 14:00. Arrivano due aitanti giovani a portare delle grandi casse di legna.
Ad un certo punto sento mia madre che urla nel garage. Mi fiondo di sotto, convinta di trovare mia madre sepolta da una cassa di legna caduta per errore.
La scena seguente è stata questa:
mia madre che strilla come una checca isterica che si è appena accorto che le gucci comprate a € 350 sono in realtà un falso cinese; un portalegna che corre intorno al garage con la scopa in mano, sbattendola ovunque e imprecando in arabo; io che urlo "non uccidetelo!" come un integralista iracheno durante l'esecuzione di Saddam.
Era solo un topolino. Un piccolo e tenero topolino saltato fuori dal mucchio di legna.

Alla fine non è stato trovato. Mia madre si è rinchiusa in casa. Blatera cose senza senso. Ha paura che il topolino s'infili nel compostaggio e diventi di dimensioni feline.

Layout di APARAZZI

Come avrete notato ci sono state alcune piccole rivoluzioni nel layout di Aparazzi, ora però mi serve il vostro feedback.

Tenendo presente che
1 - Il nome e l'immaginetta (per la seconda si spera) dovrebbero riapparire presto sotto al titolo del post
2 - Il colore delle frasette random verrà presto corretto

Che cosa vi piace/non vi piace? Cosa vorreste veder cambiato?
Meglio prima o ora?

Vi prego anche di tener presente l'effetto "nostalgia", ci eravamo affezionati tutti al vecchio layout e psicologicamente ogni cambiamento ci procura fastidio perchè ci fa realizzare che il tempo passa e che tutti noi abbiamo fatto un passo in più verso la morte.

Insomma, fatemi sapere e cercate di essere onesti.

Punizione divina?




Stanotte ho sognato di fare praticamente tutto quello che in realtà non posso fare:


tradivo il mio ragazzo, ricominciavo a fumare sigarette e andavo a lavorare all'estero in un bar sulla spiaggia... Credo di essermi sentita un po' colpevole mentre sognavo(!)


Comunque a un certo punto una magnifica serata di stelle cadenti si trasformava in una pioggia di meteoriti che, fra tutte le case, sceglievano di colpire e incendiare proprio quella del ragazzo con cui tradivo il mio!! Dopodichè sono stata colpita sulla testa da una serie infinita di chicchi di grandine dealle dimensioni di un kiwi!! A quel punto mi sono svegliata indecisa se ridere o preoccuparmi..


Non capisco se sia un segno o semplicemente una mia malattia mentale.


Ma forse ha più senso la seconda ipotesi...

martedì, febbraio 06, 2007

L'Angolo Porno di Donna Malerba

Caciotta, cucchiaio, budino.


Grazie a tutti per l'attenzione, e alla prossima! (soprattutto, tu, Razzi...)

Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere

Mia zia mi ha regalato questo libro per Natale, probabilmente pensando che fosse un mezzo scandalo che io a 29 anni e con un posto fisso non fossi ancora sposato ma che passassi da relazione a relazione, senza soluzione di continuità. L'ha regalato anche a suo figlio, ma credo che in quel caso sia perchè ha paura che sia ricchione.

Comunque ho deciso di condividere con voi le perle preziose che questo libro mi dona, nei momenti di sconforto.

COME SOSTENERE UN UOMO QUANDO E' NELLA SUA CAVERNA

1. Non criticate il suo bisogno di solitudine.
2. Non cercate di aiutarlo a risolvere il suo problema offrendogli soluzioni.
3. Non interrogatelo sul suo stato d'animo.
4. Non mettetevi sedute vicino all'ingresso della caverna in attesa che lui esca.
5. Non preoccupatevi nè dispiacetevi per lui.
6. Fate qualcosa che vi renda felici.

Se avete bisogno di "parlare", scrivetegli una lettera da leggergli più tardi...



Alla Silvia che è in noi... II

Secondo capitolo della nuova rubrica che ci fa fare un tuffo nei ricordi.

Enjoy...



Non so chi se lo ricordi, ma era uno splendido contenitore dei migliori cartoni di Hanna & Barbera.

lunedì, febbraio 05, 2007

Domanda delle 10.45

Ma come si chiama quel fenomeno per il quale una parola ripetuta molteplici volte di seguito pare perdere di significato e ci suona "buffa"?

domenica, febbraio 04, 2007

Tassisti e lavoratori di concetto

I tassisti sono una razza a parte, ho la "fortuna" di prendere spesso il taxi e ho conosciuto dei personaggi veramente eccezionali.

Il maniaco sessuale, il misogino, il militante di destra, il matto...

L'ultimo che mi è capitato nel tragitto da San Babila a Linate è stato zitto fino alla fine del tragitto.
Poi, al momento di pagare, mi ha buttato lì una frase sibillina "Comunque lei pensa di essere al sicuro, eh? Voi giovani. Lavoratori di concetto.".

Lo ammetto, non ho saputo resistere. Sono rientrato in auto, ho chiuso la portiera e l'ho pregato di continuare.

"Stanno arrivando per voi, siete voi i prossimi. Sembrava che la poteste scampare, eh? Ma no. Arrivano anche per voi. Perchè sta andando tutto a puttane, il male sta corrompendo tutto. Ci rimaneva solo una cosa, la chiesa, ma hanno sbagliato tutto. Non ci sono più preti. Dicono che non c'è la vocazione. Tutte cazzate. Invece di farla emancipare come dovrebbe, l'hanno tenuta sotto, limitata e instupidita dalle reclame (ho capito poi che parlava della donna). La chiesa doveva emanciparla bene la donna, farla diventare una produttrice giusta di figli. E invece no, e non ci sono le nascite. Una volta le donne facevano sei, sette figli. Ora è tanto se ne fanno solo uno. Una volta il primo era ingegnere, il secondo era bancario, il terzo era insegnante e il quarto? E il quarto era prete cazzo. E adesso? Forse un figlio. A volte operaio, a volte lavoratore di concetto. Il primo l'hanno già fregato... Ma vi vengono a prendere pure a voi ora."

Gli ho dato ragione e mi sono diretto verso il mio aereo, ma il mio passo non era più tanto sicuro.

Untitled#1

Questa sera ho chiacchierato con uno strano ragazzo che sembrava appena uscito da uno spaghetti western.

Mi ha raccontato che Mauro Repetto ora lavora a Disneyworld e riempie uno di quei pupazzi giganti che girano per le stradine del parco a fare le foto con i bambini a forma di Pippo.

sabato, febbraio 03, 2007

La grande puttana

Stanotte ho sognato una grandissima puttana.

Ho sognato che una tipa non ben identificata mi aveva denunciato per molestie sessuali.

Io ero completamente innocente, non l’avevo mai toccata con un solo dito, mi sentivo incazzato e disperato, l’ho contattata e le ho chiesto: perché mi stai facendo questo?

Lei ha risposto: non c’è un perché.

In realtà il sesso non c’entra nulla, questo è un sogno su ciò che sfugge completamente al nostro controllo e alla nostra capacità di comprensione.

Questo è un sogno sulla morte, la grande puttana.

Non è un caso che due giorni fa sia mancata una persona a cui volevo molto bene.

venerdì, febbraio 02, 2007

La bella bolzanina

Una bella abitante della provincia di Bolzano ha recentemente chiesto di fare il test del DNA a una decina di persone, tra cui mezza squadra di calcio locale, per il riconoscimento del figlio di cui sarebbe incinta.
Qui l'articolo completo, con i soliti, pacati, toni di TGCOM.


A parte l'ovvia e normale ilarità della storiella, la reazione più comune sembra sia stata "Che vergogna" o "Che troia".

Ora mi domando, se invece di essere una donna, fosse stato un uomo a scopare con 10 persone nel giro di un paio di mesi, l'avrebbero per lo più insultato o osannato?
Voglio dire, ok che non è stata probabilmente tanto attenta, visto il risultato, ma che male c'è nello scopare?

Cioè, l'unica cosa che mi viene in mente è un pacato "beata lei" per quei due mesi di divertimento, e poveraccio il bimbo, per gli anni a venire.

giovedì, febbraio 01, 2007

POWER UP! prima puntata

Mi stanno uccidendo l'anima.
A colpi di accetta, di cazzate e di manie di protagonismo dei partecipanti al gruppo.
Per ora è saltato fuori che io sono un introverso e preferisco l'intuizione.
E che Dick è un figlio di puttanta perchè si è scopato Abigail per farle attraversare un fiume pieno di alligatori per raggiungere Gregory che è l'uomo che lei ama. Gregory l'ha poi ripudiata e allora lei è andata da Frank e costui ha deciso di pestarlo a sangue, con Abigail che si è messa ridere di brutto. Ah e che il ciccione biondo platino deve sostenere per forza la teoria più impopolare per poi accettare di cambiare idea e dimostrare quanto è grande.
Un po' il "io ti perdono" di Schindler's list.