lunedì, luglio 10, 2006

Sotto la doccia



La letargite cronica è una brutta bestia: ti costringe a dormire per periodi di tempo sempre più lunghi ed ogni volta ti svegli sempre più stanco. A differenza del letargo animale questo fenomeno dipende esclusivamente dagli sbattimenti. Non a caso in questi giorni becco bachi grossi come le pantegane del Lambro. Vorrei donare il mio corpo per quei famosi esperimenti sul letargo umano.

Ieri purtroppo levataccia in pieno sprezzo del morbo che mi danneggia: sveglia a mezzogiorno, puntello in ufficio alle 2 per un overtime molto sfavorevole.
Corredo del Mak: scarpette rosse della Puma, pantaloni larghi tattici levis pagati metà prezzo, maglietta Kombat della Nazionale versione europei 2000 originale (regalo di una zia ricca) mutande nere, NintendoDS con il kit di sopravvivenza del nintendaro annoiato, chiavi di casa, cellulare ad energia cinetica, portafoglio pieno di scontrini testimonianza di un periodo economicamente stabile.
Il pomeriggio è una lenta agonia, circolano le notizie più inquietanti, tipo "Treseghé in campo dal primo minuto", "Totti e Delpiero contemporaneamente come difensori centrali", "Cannavaro in tribuna".
Finalmente arrivano gli altri e si comincia con l'ingarrimento robusto, i riti scaramantici vengono rispettati da veri Sacerdoti della Banfa: le posizioni degli spettatori, la quantità di birra per spettatore, il tipo di birra, il numero di buste di pop corn da fare al microonde, la playstation dell'Aula Banfa rigorosamente accesa (per poi essere spenta da Alcor su segnale di Lippi durante la partita), cellulari e accrocchi vari disposti in bell'ordine, danza rituale di Scarlet Speedster di fantozziana memoria, pianificazione delle tempistiche di produzione di pop corn nel corso della partita.

Si parte.

Partita di merda.

Se contro la germania stavo per infartare, contro sti francesi non ero per niente ingarrito. Noi ci cachiamo sotto con sgommata e non abbiamo fatto manco una mezza azione, loro giocano asfregio con baldanzose incursioni nel sagrato di Papa Cannavaro.
La mia soddisfazione è di aver pronosticato il nostro gol sussurrando "...materazzi..." in tempi non sospetti.
Poi c'è stato l'atto di Zizu, Zi-End. Allora è cominciato l'ingarrimento serio.
Sotto la doccia. Sotto la doccia. Sotto la doccia. Sotto la doccia.

Cinque su cinque, pentapitonamento. Campionidelmondo x4 by caressa, x3 by bergomi.
Poi tutti fuori, a Milano c'è un bordello di pazzi, roba da antico testamento.
Per la prima volta vedo gente sul tram. Esattamente SOPRA il tram, nel senso biblico del termine.
Da galera certe minorenni che ironizzavano senza doppi sensi sull'importanza delle dimensioni falliche.

Saluto i compari di mille banfe e becco il mio figlioccio che stava banfando con numerosi alleati. Mi do al brigantaggio fino alle 5 del mattino per poi aggiudicarmi una delle prime copie della gazza, rigorosamente da incorniciare per un congruo imbellimento.
Poi vado anche io sotto la doccia.
Nonostante l'atto depurativo puzzo ancora oggi. Puzzo di vittoria.

5 commenti:

B4ldo ha detto...

pettinato l'easter egg della doccia

Ergonomico ha detto...

Grazie per il post, bello e commovente che mi ricorda che di questa grande festa di un popolo intero non avro' neanche la gazzetta del giorno dopo. Mi imbruttisco.

Scarlet Speedster ha detto...

A proposito di feste di un popolo, godo così tanto che ho persino aggiunto un commentino sul mio MSN Space... http://earth-d.spaces.msn.com/ :-D

Apa ha detto...

Ogni scusa è buona per farsi pubblicità, eh SS? Che squallore.

Anonimo ha detto...

il Duomo presentava scenari da apocalisse...
tutta la gente sulla statua equestre era roba da gironi infernali...