venerdì, luglio 14, 2006

Nintendari si nasce...

Attendo una legge che proibisca la vendita di materiale nintendo ai minori di 18 anni, se queste sono le reazioni.


92 commenti:

B4ldo ha detto...

bah...niente di nuovo...
vedo il Mak e Khan tutti i giorni che hanno reazioni del genere perché la nintendo ha rilasciato un nuovo calzascarpe wireless ;)

Ergonomico ha detto...

LOL
B4aldo, questa la devi incorniciare.
Capolavoro.

Apa ha detto...

Che poi nel bimbo si nota già lo stampo del nintendaro che, bene o male, si ferma alla scatola, gli basta quella per raggiungere il godimento massimo.
E poi notate la freddezza con cui giudica l'accessorio "non originale".

Alcor ha detto...

Mi chiedo come mai in casa Mak si parlasse inglese...

Scarlet Speedster ha detto...

Natale in casa Maccari?

Razzi ha detto...

morboso, in perfetto stile nintendo. ma credo che se si fosse trattato di un'altra console l'effetto non sarebbe stato diverso...

Apa ha detto...

Prova a gridare tu X-BOX THREEHUNDREDSIXTYYYYY... sarebbe morto il bimbo.

Luciferasi ha detto...

Razzi, invece oggi il mio "compagno di banco" nintendaro disse che capisce perfettamente la gioia del bimbo...

Luciferasi ha detto...

Un boxaro avrebbe salutato l'evento con una salva di fucile d'assalto.

Ergonomico ha detto...

Nintendaro, Boxaro, e quelli che preferiscono la Playstation come si chiamano: Stazionari? Playari? Sonyosi? Stronzi?

Luciferasi ha detto...

Visto l'immenso parco titoli che la PlayStation 2 offre, un singolo termine che racchiuda il giocatore che possiede solo una console di marca Sony appare quantomeno forzato. "Sonaro" lo chiama il Siciliano, ma è la palese voglia di rivalsa di chi invece è assai più inquadrabile.

Il Nintendaro ama Mario (e/o Zelda), altrimenti non è un Nintendaro. Il Boxaro ama Halo, altrimento non è un Boxaro. E il Sonaro? Cosa ama? Solid Snake? Ico? Kratos di God of War?

I Nintendari soprattutto direbbero "eh, ma voi non avete un personaggio simbolo!". E io, da "Sonaro" rispondo, "e lo vogliamo?" Perché dovremmo averlo per forza? Dov'è il valore aggiunto nella cosa, dov'è il valore intrinseco di avere un personaggio simbolo?

MEGLIO, dico io, meglio non averne uno, per evitare di beccarselo riproposto in mille salse, diverse per colore, consistenza e odore ma con sempre lo stesso retrogusto.

Apa ha detto...

Cazzo che rosicata da sonaro!

Luciferasi ha detto...

Provocatore.

Anonimo ha detto...

nettamente Kratos, o Dante...
scusate l'intrusione, ma siete tra i miei idoli e prima o poi dovevo intervenire...
cmq quoto Khan

Apa ha detto...

Julio, ma quale intrusione. Non mi stancherò mai di ripeterlo (mentre sono sicuro vi stancherete voi di sentirlo): aparazzi è partecipazione. Benvenuto a bordo, anzi, se vuoi partecipare anche come membro del blog ci fai solo piacere. D'altronde facciamo postare Khan, abbiamo degli standard molto bassi. Scrivimi a cazzabubbola@gmail.com, se ti interessa, e ti mando la membership al blog.

Luciferasi ha detto...

Khan gli stereotipi sono elastici e ribaltabili.

Come per te il "Sonaro" guarda solo alla confezione e ai FMW, per me il Nintendaro potrebbe essere uno che guarda solo al protagonista del gioco, se ha una tuta da idraulico o un cappello verde a punta allora va bene, a prescindere che la meccanica di gioco sia Tetris, un RPG, un platform o che altro.

Inoltre il commento "giochi occidentali" sottolinea ancora una volta la tipica nippofilia nintendara, che esalta quasi ogni scoreggina emessa dal paese del Sol Levante.

Apa ha detto...

Per me un nintendaro è uno che gli dai New Supermario bros per DS e ti dice, al secondo salto, caduto in un baratro nel primo livello: "cazzo che figata l'inerzia dei movimenti di Mario, che tocco di classe!". Ecco, secondo me questa cosa dice quasi tutto di un nintendaro.

Anonimo ha detto...

Grazie Apa, sarà fatto. Nella tue parole posso tranquillamente vedere il ritratto del Mak...
Cmq luciferasi, io comprerei qualsiasi cosa contenga anche solo un fotogramma di Dante (meglio ancora di Vergil...)

il mak ha detto...

Scusate l'intempestivo intervento, vorrei tuttavia dare i miei due centesimi alla diatriba.

Vorrei cercare di dare una spiegazione al comportamento bizzarro di queste creature ludiche, essendo io una di esse.

Innanzi tutto bisogna ricordare cosa Nintendo ha dato al mondo dei videogames in 5 lustri.
Ha contribuito il settore a uscire dalla crisi negli anni 80. Tutti i controller di ogni piattaforma ricalcano le scelte fatte da nintendo. Croce direzionale, 4 tasti + i dorsali, levetta analogica, vibrazione, touch screen, microfono, giroscopi.
Ha insegnato a tutto il mondo nel 1996 come fare un gaming 3d senza compromessi.
Per intenderci prima di mario64 per girare Lara Croft ci voleva un tasto dedicato.

Pensate che per questa evoluzione ci sono voluti più di vent'anni. E pensate che gente come me ha vissuto ogni tappa evolutiva dei metodi di controllo e del gameplay, sempre in prima linea, sempre all'avanguardia rispetto alla concorrenza.

Per quanto riguarda la classificazione dei gamer, il sonaro per me è identificabile senza troppi problemi. Basta semplicemente pensare a chi Sony si è rivolta per allargare il mercato dei videogames.

Per il resto percepire l'infinita dedizione dei realizzatori di New Super Mario Bros e la straordinaria bontà del metodo di controllo non basta essere degli svitati come alcuni hanno scritto maliziosamente.
Invero bisogna avere una ottima cultura videludica che molti, senza offesa, non hanno.

Fuori da nitendo riconosco che il valore ludico di PS2 è immenso. Secondo il mio modesto parere un gamer che si rispetti non puo' prescindere dalle prime due console home targate Sony.
Prima ancora il NeoGeo, il PCEngine, il Dreamcast.

Per quanto riguarda la (presunta) jappofilia nintendara ricordo che uno dei capolavori dell'era a 128 bit, un certo Metroid Prime è stato interamente sviluppato in Texas da un team di nome Retro Studios.

Tuttavia da occidentali stiamo vivendo una fase che in giappolandia si è verifcata una dozzina di anni fa. Tanti giochi: la maggior parte dei quali brutti. Il mercato giapponese è paurosamente più maturo ed esigente. Se pensate che c'è gente che colleziona rare copie di giochi buggati per poi vedersi il mercato inflazionato dall'Xbox360.

Per il resto dovevate vedere le mie reazioni scomposte quando mi regalarono il NES per la mia prima comunione (con Super Mario Bros e SectionZ o quando il mio adorato nonno, in una assolta mattinata di luglio, mi comprò il Game&Watch di Donkey Kong II.

Robe da Antico Testamento.

p.s. perdonate gli eventuali errori di stompa, sono le 2 di notte e sono un nintendaro.

Luciferasi ha detto...

Julio, hai provato con la Divina Commedia? Ci sono sia Dante che Vergil, sono solo tre livelli ma sono belli grassi.

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Mak è inutile che cerchi sempre di sommergere gli interlocutori con riferimenti storici, date e quant'altro. Qui non si sta parlando di Nintendo e Sony, ma di nintendari e sonari.

Non è la stessa cosa.

E' come cercare di negare che hooligans e ultrà siano dei delinquenti solo perché le rispettive squadre che seguono sono brave e sportive.

Il fanatismo spesso prescinde dalla sua fonte e non puoi negare che il fanatismo del nintendaro sia fortemente condito di nippofilia e mariofilia.

Permettimi inoltre di confutare la tua teoria in cui dici uttavia da occidentali stiamo vivendo una fase che in giappolandia si è verifcata una dozzina di anni fa. Tanti giochi: la maggior parte dei quali brutti. Il mercato giapponese è paurosamente più maturo ed esigente.

Il mercato giapponese è pieno di tavanate intergalattiche che a noi non arriveranno mai e di cui non sentiamo nemmeno parlare perché sono troppo pure per le riviste esterofile. Senza andare nemmeno a nominare le decine e decine di simulatori di appuntamenti, ovviamente...

Apa ha detto...

Standing ovation per il sonaro!

il mak ha detto...

Il mercato giapponese è pieno di tavanate intergalattiche che a noi non arriveranno mai e di cui non sentiamo nemmeno parlare perché sono troppo pure per le riviste esterofile. Senza andare nemmeno a nominare le decine e decine di simulatori di appuntamenti, ovviamente...

Esattamente, ed è quello che sostengo anche io. Anzi, sono anche convinto che noi abbiamo preso il megio degli anni di pasturazione giapponese (anni 80-90).

I giochi di appuntamenti non sono giochi che fanno per noi, tuttavia sono realizzati impeccabilmente. Non mi vedrai mai giocare con i pokémon, anche se come game design e realizzazione è stato il top per molti anni.

Tuttavia mentre gli occidentali apprezzano i giochi giappi trovandoli eccellenti (gt4? PES? Shadow of the Colossus?) in giappone anche i giochi occidentali più validi vengono letteralmente boicottati.

La cura e la differenza nel creare i giochi delle due fazioni di gaming l'hai sotto gli occhi: prendi pes e fifa. Differenza imbarazzante.

Ci sono tuttavia dei giochi occidentali imho imbattibili. Le avventure grafice LUCAS, per esempio. Another World e i primi giochi di Mulinex (aka Molyneux). Sono generi inesistenti nel mercato giapponese e più vicini alla nostra cultura.

Gli studios giapponesi imho rimangono i migliori. Il team di Kojima è praticamente onnipotente, gli EAD Nitnendo e Clover Studios su tutti.

I riferimenti storici mi servono per dimostrare che Nintendo è sempre stata all'avanguardia del gaming. La conoscenza delle tradizioni è la via per il progresso.

Poi se stai a sentire khan... predica predica e si compra la tresessanta AL LANCIO.

Apa ha detto...

Non hai capito il punto di Luci. Lui parla di Nintendari tu di Nintendo. E c'è una bella differenza, la stessa che c'è tra un tifoso di una squadra e la squadra stessa.

Salto il discorso nippofilia perchè lungo e complicato.

il mak ha detto...

I tifosi della squadra sostengono la squadra indirettamente, senza tirare calci al pallone. La passione calcistica è in linea teorica gratuita.

I videogamers sono consumatori di un mercato che come fatturato supera quello del cinema.

Ovvio che siano due cose diverse.

Se parlo di nintendo è per ribadire i valori videoludici che mi rendono orgolione: gameplay e divertimento su tutto, pochi compromessi.

Luciferasi ha detto...

Continuo a pensare che tu, Mak, sia un maestro nell'arte di rigirare la frittata. Clover Studio sviluppa anche per PS2, così come il team Kojima. La Sony è e resta giapponese, io non ho mai voluto imbastire uno scontro culturale tra Occidente e Giappone, non ha senso. Dico solo che mentre il Nintendaro ha la smodata passione per tutto quello che viene dal Giappone, buono o scarso che sia, il "Sonaro" (che continuo a ritenere non esista) non ha barriere culturali, anche perché la sua piattaforma ha un'ampia scelta da entrambe le parti, cosa che non si può dire del Nintendo, che ha un parco titoli occidentale veramente infimo ed è un peccato che questi vengano boicottati a priori, perché se è verissimo che FIFA sfigura davanti a PES, ci sono molti giochi occidentali contemporanei che sono belli e per niente carenti di dettaglio.

E quanto ai giochi brutti giapponesi, non te la cavi dicendo che "non sono per noi ma sono cmq fatti bene", ci sono diversi esempi di giochi BRUTTI in toto, tipo Mr. Mosquito o la quasi totalità di giochi editi dalla Bandai, con qualche eccezione recente.

Luciferasi ha detto...

Mak, i tifosi sostengono la squadra mica tanto indirettamente. Vanno allo stadio, comprano il merchandising e guardano le partite.

Anche i videogiocatori mica partecipano alla creazione dei giochi e alla loro programmazione. ^^

Apa ha detto...

Quoto ancora Luciferasi. La quantita di giochi ORRENDI in Giappone è impressionante. E non parlo di giochi "non adatti al nostro mercato". PArlo proprio di giochi BRUTTI, buggati, sviluppati male.
Tornando al discorso "nintendari", cosa c'entra che i tifosi non giochino a calcio? E che il mercato videoludico sia "fruttuoso"? Qui si parla di atteggiamenti di individui, non del BRAND.
Se vogliamo parlare del brand diciamo questo allora: Nintendo è un brand, una corporation che ti vende un'immagine di sè che è fittizia, perchè Nintendo non esiste, non è una persona o un'entità reale. Ti fornisce una bella scatola colorata nella quale tu ti puoi chiudere allegramente. "Giocabilità senza compromessi", ti rendi conto che è una cazzata, spero. Cioè, Mario Party, Wario Ware TOuched, Nintendogs... cazzo alla faccia del "niente compromessi". Sono solo brand ed è solo marketing e noi tutti ne siamo schiavi. Come per Mc Donald, Sony, Microsoft, Bayer, Marlboro e via dicendo. Nel momento in cui ti riconosci in un marchio vuol semplicemente dire che c'è qualcuno che sta facendo un ottimo lavoro (di marketing) e che tu stai messo male :)

Luciferasi ha detto...

Poi i compromessi direi che ci sono e pure in modo visibile: grafica pacioccosa, super-deformed, funghetti e ranocchie. Nessuna di queste caratteristiche è intrinsecamente negativa: sono solo compromessi.

Sicuramente ora i Nintendari mi faranno gli esempi di Metroid e FX-Zero. Sono le famosi eccezioni che confermano la famosa regola.

Luciferasi ha detto...

Queasto credo sia il primo thread nella storia di Aparazzi che supera le trenta risposte senza che origini da tette o culi, direi che potrebbe invece scattare l'allarme pedofilia.

il mak ha detto...

Non ho mai scritto da nessuna parte "niente compromessi", ho scritto "pochi compromessi".

Inoltre avete travisato le mie parole. Quello che voglio dire con "pochi compromessi" è che Nintendo punta tutto su giocabilità e divertimento senza che venga compromessa da esigenze grafiche o tecniche.

Ad esempio, perfect dark per n64 gira a 20 frame al secondo perché ha un motore grafico molto spinto. La giocabilità è compromessa dalla grafica.

Ma già che ci siamo vorrei chiarire alcune cose in risposta alle vostre affermazioni:

Wario ware lo trovo graficamente delizioso, ha uno stile bizzarro e particolare, chara design ai livelli. Nintendo è maestra a fare le nozze con i fichi secchi.

@Luciferasi, non solo metroid e fzero, guarda come sono animati i cani di nintendogs, hanno una credibilità pazzesca.
La grafica pacioccosa è un compromesso per te, non è mica colpa mia se non riesci a giocare ad un gioco in cui il protagonista non sia disegnato da Giger.

@Apa, ho meditato sull'identificarsi nel "marchio".
Ma andando indietro nel tempo ricordo che per me "nintendo" era il nome dello schermo inferiore di Donkey Kong 2 per Game&Watch. Infatti le due etichette leggibili erano "Nintendo" e "Donkey Kong II". Eppure ritenevo che quel prodotto fosse anni luce avanti rispetto a tanti altri, come i Gig Tiger (che ho sempre disprezzato) senza sapere chi avesse confezionato quel gioco.

Ad oggi molti giochi Nintendo, Game&Watch compresi, risultano godibili anche 20 anni dopo.
E per gli stessi motivi le avventure grafiche Lucas e tanti altri giochi non Nintendo.
Un motivo ci sarà no?

Apa ha detto...

Anche l'hamburger di Mac Donald's è uguale da 20 anni ed è sempre buonissimo.

il mak ha detto...

I panini di Mc Donald's ti fanno rimpiangere di averli mangiati.

In ogni caso il videogaming fast food è un altro. Noi lo conosciamo anche troppo bene.

Apa ha detto...

Non allargare la metafora. Tra Mario e Ronald McDonald non c'è tanta differenza. Crescono bambini e li legano al proprio marchio in modo tale che, per un motivo o per un altro, riescano a suscitare sensazioni positive con i propri simboli. Per te era Donkey Kong, per i miei cuginetti saranno i pokemon. Personaggi e logo che rimangono cari e poi sfrutteranno per i vari kart, soccer, doctor, mario fuck, mario saracazz e via dicendo. E non per diffondere il verbo della giocabilità e del divertimento, quella è fuffa marketing, ma per fare i denari. E sono disposti a mettersi il frac e a ballare con un telecomando in mano davanti a migliaia di persone, per i tuoi denari, Mak. Non lo fanno per "simpatia".

il mak ha detto...

Mi sembra palese che Nintendo non sia una anzienda no-profit. Del resto noi amiamo sottolineare l'ovvio. :D

Quello che ha dietro Mario è un immaginario molto potente astutamente brandizzato finché volete.
Anche pacman ha questo tipo di carisma già dal primo titolo al pari dell'idraulico italiota.

Invece l'orribile pupazzo di McDonald's non arriva a definire un suo contesto, un suo ambiente. Anche altre mascotte dei videogames hanno un po' questo limite. Sonic per esempio. Del resto tendo a diffidare dai porcospini blu nudi con guanti bianchi e scarpe rosse.

Apa ha detto...

Qui in Italia forse no...

Negli States è un po' diverso.

il mak ha detto...

Negli States McDonald's c'è anche negli ospedali (fonte: baldo), non si sa bene per quale motivo.

A Frisco ne ho visti diversi: erano talmente sporchi e mal frequentati che mi sono sentito in what-if in cui gli zombie hanno vinto la guerra.

Consiglio Johnny Rocket o Jersey Joe per un avvelenamento più saporito.

Luciferasi ha detto...

Gli interventi di Khan sono sempre i più talebani e non si può che sorriderne. Uno che compra quattro Nintendo DS, uno per tenerlo in mostra, uno per backup, uno per giocarci e non ricordo per cosa il quarto (probabilmente rivenderlo imballato fra tot anni) non dovrebbe avere il diritto di rinfacciare ad altri di guardare più all'apparenza che alla sotanza. Il collezionismi è la sintesi dell'apparenza e non della sostanza, perché dall'oggetto rimuove totalmente il concetto di utilizzo, quindi ciò per cui è stato creato, l'essenza, la sostanza.

Quando questa viene privata, cosa rimane?

Apa ha detto...

Rimane Khan?

B4ldo ha detto...

A prescindere dal fatto che sono completamente daccordo con l'accrocchio Luciferasi-Apa (Il sonaro non esiste)
E' divertente vedere come i nintendari cerchino di dimostrare che non esistono oppure che loro esistono ma sono più astuti, divertenti e perché no, ce l'hanno pure un po' più lungo degli altri :)

E' inoltre evidente come i nintendari abbiano le fette di GBA sugli occhi, visto che non fanno altro che tessere le lodi di una società che ha creato il GAME CUBE!
...meditate nintendari meditate...

B4ldo ha detto...

Dimenticavo di aggiungere che i nintendari se la prendono troppo :P
E chie diamine, manco vi avessi dato una capocciata nello sterno.

Khan se cerchi di farmi un discorso serio non puoi dire che i nintendari sono più preparati a 360° sui videogiochi...mi dimostri una volta di più che la puzzetta sotto il naso ce l'avete.

Tornando al discorso originale, nessuno ha mai detto che la nintendo faccia cacare perché fa giochi puffosi e pieni di funghi (non quelli dei piedi). Il discorso è che il nintendaro è più attaccato alla maglia (vedi il bambino che sbarella per il 64) mentre il non-nintendaro (perché il sonaro non esiste) si gusta un po' tutte le mele dell'albero.

Unknown ha detto...

ritenendomi assolutamente soddisfatto del fatto che un mio flame astutamente camuffato da innocuo post abbia raccimolato piu' di 50 commenti, sostengo che:

i nintendari soffrono anche di eiaculazione precoce.

Ci vediamo tra altri cinquanta post :)

Apa ha detto...

Certo che io non so scrivere "asd".

E in questo modo:
1 ti piglio per il culo perchè non sai mettere le virgole per rendere comprensibile ciò che scrivi.

2 ti piglio per il culo perchè usi "asd" che è tipo la cosa più da nerd dopo le k.


E poi ti dico, Luci ha criticato quello che hai detto, ovvero che il nintendaro bada alla sostanza e il sonaro (che non esiste ma che usi nel tuo discorso) bada alla apparenza. Ovvero che chi non è nintendaro è superficiale. Il problema è che il nintendaro in realtà non è custode di una qualche verità che gli altri non sanno apprezzare, ma è coglione tanto quanto chi compra ADIDAS e si rifiuta di comprare NIKE, o GUCCI al posto di CAVALLI. Io preferisco essere una persona che compra quello che le piace, spesso ciò che fa nintendo mi piace, la mia riflessione si ferma qui. Tu non ti fermi qui, ma ti capisco: è la tua fanciullesca ansia di infinito che ti spinge ad affidarti ad un logo depersonalizzato, la psicologia dell'idolo. Danza pure di fronte al tuo vitello d'oro, prima o poi scenderò dal Sinai e ti spaccherò le tavole della legge in testa.

B4ldo ha detto...

amen fratello

B4ldo ha detto...

e come le comari di "Ok il prezzo è giusto" ora inizio a reclamare a gran voce i 100 commenti!

CENTO! CENTO! CENTO! CENTO! CENTO! CENTO! CENTO! CENTO! CENTO! CENTO!

B4ldo ha detto...

Khan..devo ammettere che non si capisce una cippa della tua replica.
Comunque quello che qui ancora manca è l'ammissione di un nintendaro (e tu andresti benissimo) che voi siete morbosamente attaccati alla bandiera.
Allora? confessi?

B4ldo ha detto...

e che checchio! sei parente di lino banfi? ti fanno "girere le pelle"?

Luciferasi ha detto...

Commento in ritardo perché ero andato a vedere Khyashan e ora ho bisogno di una buona mezzora per riposare occhi e cervello. Domani deciderò se mi è piaciuto o meno.

Khan, mi sei simpatico ma è inutile che tenti di nascondere la tua vena polemica sotto il manto del "ma non dico mica che una cosa sia peggio dell'altra". Se dici che una persona A bada più alla sostanza e la persona B bada più all'apparenza, puoi in seguito indorare la pillola quanto ti pare, sta di fatto che dai alla persona B del superficiale e alla persona A del "concreto" o qualche sinonimo.

Ho già inoltre chiesto una volta e lo chiedo ancora, se uscisse un'automobile affidabile, che tiene la strada come poche, che consuma poco ed è pure comoda da guidare, ma fosse a forma di naso di Pluto, la compreresti?

Forse alla fin fine badiamo un po' tutti alle apparenze, solo che a certi piacciono quelle e ad altri piacciono altre, perché al Nintendaro piace l'immaginario visivo che la Nintendo ha creato, non neghiamolo, non prendiamolo come una cosa che c'è ma che se non ci fosse sarebbe lo stesso.
Come al solito, poi, chi è attaccato TROPPO ai proprio gusti prima o poi finisce per dire qualcosa a proposito dei gusti degli altri.

Personalmente bado molto alle cosiddette apparenze, specie nelle persone, perché siamo noi che decidiamo come apparire, è una scelta precisa, sempre, e spesso (ammetto non sempre) possono dire molto della persona stessa. E tolto il lato "intuitivo", amo il concetto di estetica. Non mi definisco un'esteta, perché siam buoni tutti a dirlo.

Tornando a bomba, tanto per sottolineare un'ulteriore differenza tra il Nintendaro e il non-Nintendaro, potrei dire che il non-Nintendaro non si affila i baffi ogni volta che sente quanto male stanno vendendo le altre console o quando ha venduto il nuovo sistema Nintendo, cosa che invece vedo succedere spesso in ufficio...

E per finire, vorrei far notare che Steba sta tentando di spacciare per voluta l'escalation che si è verificata su questo thread. Propongo, per punire la sua protervia, di fargli navigare TUTTO il sito Sims della Liliana per almeno due ore al giorno per la prossima settimana.

B4ldo ha detto...

"la ragazza in bikini passa tenendo ben alto il cartello e l'arbitro fa suonare il gong che da l'inizio al secondo round"

Ergonomico ha detto...

Minchia, mi distraggo un attimo ed ecco che il piu' discusso post tdi tutta la storia di Aparazzi fa la sua trionfale comparsa. Noto con un certo superbo piacere che il Razzi non ha ancora postato e credo che nemmeno lo fara', troppa roba da leggere per inserirsi. Una tiratina di orecchie a Steba, direi che e' facile raggiungere queste vette quando si posta un certo tipo di argomento in un blog frequentato da tester e localizzatori di videogiochi. Un po' come se ci si vantasse che, buttando una bistecca ad delle tigri affamate, queste la divorino con voracia.
Ora mi permetto di inserirmi in questo post poco politicallt correct e che, proprio per questo, ha grande fascino. Mi schiero in parte dalla parte del LUci e dell'Apa, senza tavolate in testa per nessuno pero'. Mi preme far notare che la distinzione apparenza/sostanza e', in effetti, discriminatoria ed un poco offensiva. Un videogioco offre un'esperienza, che questa sia cinematogrtafica o ludica e' irrilevante. Nel contesto dell'intrattenimento, siamo tutti d'accordo, dipende dai gusti, ma le etichette di Khan sembrano voler sottintendere che il videogioco puro e' giocabilita' e non storia, quando invece, secondo me, il videogioco e' intrattenimento e, in quanto tale, ha la stessa sostanza sia che sia intrattenimento derivante dalla giocabilita', sia che sia intrattenimento derivante da una storia. Personalmente ritengo che il videogioco sia nato nel reame del gameplay ma, come ogni cosa si e' poi sviluppato in altre direzioni incorporando o traendo influenze da altri media. Mi piace pensare che questa sia evoluzione e non involuzione come le distinzioni di Khan sembrano voler sottintendere. Non conosco piu' il mercato come una volta, problemi miei, ma non apprezzo le generalizzazioni. I produttori di giochi fanno le loro scelte, cosi come i videogiocatori, certo e' che Sony ha capito che il videogioco poteva avere un mercato ben piu' ampio di quello degli appasionati gamer e l'ha sfruttato. E' facile ora dire che tutta quella fetta di mercato di giocatori occasionali non e' esperta. Direi che e' quasi una tautologia. Nintendo non ha saputo/ non ha voluto adattarsi totalmente a questa nuova realta' ed ha preferito restare su posizioni care ai gamer. Il risultato e' che il fanatico Nintendo si sente un eletto (come per altro il fanatico Sega ai tempi del Dreamcast) mentre l'altra gente si diverte con titoli di ogni genere badando non tanto a questioni di filologia del gioco ma semplicemente di puro divertimento, di qualsiasi tipo esso sia, senza troppi pregiudizi.
Non appartengo a nessuna delle tre categorie ma se posso scegliere, voglio essere considerato un boxaro. Ho forse un Xbox, no, mai avuto uno, ma in tutta questa faccenda il suddetto fa la simpatica parte dell'interista: mal cagato e considerato innocuo nella sua ingenuita'.

Luciferasi ha detto...

Khan, certo che non sono sulla stessa barca dei giochi Nintendo. Ed è giusto riconoscerne l'intento differente, senza voler per forza leggere tra le righe a proposito di apparenze e sostanze, anche perché, come per gli stereotipi, anche qui si può rigirare la frittata, ponendo i Nintedari come giocatori un po' sempliciotti non in grado di assorbire una storia appena un po' complicata della tipica trama da coin-op.

Ovviamente non è così, ma era solo per dimostrare come sia facile porre un giudizio qualitativo insito in una semplice e apparentemente innocente descrizione.

Con Silent Hill io "vivo" un'esperienza pazzesca che trovo non sia assolutamente inferiore a quella di un qualsiasi Legend of Zelda, e non accetterò discorsi basati sull'oggettività di questo o quello.

Inoltre prendiamo lo stesso Silent Hill. E' un gioco "Sony", nato per PSX, poi per PS2 e in seguito per altri formati, ma resta cmq un gioco "sonaro" secondo i dogmi Khaniani, cinematografico, gameplay non immediato, eccetera. Ebbene, è uno dei giochi più pieni di dettagli che mi sia mai capitato di sperimentare. Anche più di Metal Gear Solid, i cui dettagli sono sempre "spiegati", mentre lì sono semplicemente presentati, poi dipende dalla cultura e dalla sensibilità del giocatore (un sonaro dotato di cultura e sensibilità??) coglierli o meno.

Un po' come quelli che si lamentano che tale film è "lento". Ci sono film nati per essere lenti, per esigenze di narrazione. Altri che sono veloci ed efficaci per lo stesso motivo. Sono film diversi e paragonarli è cosa di un'inutilità che trascende.

Apa ha detto...

Khan, il tuo discorso regge poco nel momento in cui godi per le vendite di una macchina nintendo qualsiasi e di contro godi e sfotti eventuali poche vendite altrui. In quel momento crolla la tua immagine di videogiocatore dedito alla sacra e superiore arte del gameplay ed emerge il tifoso, lo stereotipato cultore di nicchia. Ed è questo che critico del nintendaro. Di Sonari non ne conosco, di Boxari solo il Cecca, che infatti critico per gli stessi motivi (POLYCOUNTTTTT). Ma continuate pure a seguire le vostre bandiere e a credervi i "veri testimoni della cultura videoludica", io dal canto mio continuerò a giocare e a credermi un pirla.

B4ldo ha detto...

ancora una volta, non stiamo parlando di Nindendo e dei suoi giochi in confronto al resto delle produzioni mondiali, ma di Nintendari e della loro supposta superiorità intellettuale.

Apa ha detto...

Insomma Khan, Julio ti sta dicendo che sei fregato. Sappiamo chi sei.

Unknown ha detto...

Accolgo le tirate d'orecchio e le menzioni in cui mi si accusa di superbietà e di avere pianificato tutto HENCE vi chiedo KINDLY di permettermi di replicare.

Volete sapere la verità ma tutta la verità e solo la verità?

Ho postato il video solo perche' mi faceva ridere il ruggito finale... avesse gridato "Sega dreamcast" non avrebbe cambiato il sentimento che ho provato quando ho visto il video per la prima volta.

In questo video in realta c'è il mio opposto e il mio senso innato di frustrazione.

Terza elementare... Santa Lucia, Natale. Tutta la terza b festeggia i doni... li portiamo a scuola e gioiamo.

Inizia una serie infinita di strappi alla carta. Io aspetto e guardo gli altri bambini aprire i loro pacchi e scoprire ondate di nintendo NES a non finire. Ammiro distese di croci direzionali e di mario bros saltar fuori dai pacchi come funghi. Io tengo il mio scatolone ancora chiuso tra manine cicce e sudate... aspettando il mio turno.

I nintendo ormai aperti non si contano piu' e tutti i bambini sono in delirio.

Fanno il mio nome... io strappo la carta e rimango di sasso leggendo l'etichetta appena scoperta: "Sega master system".

La prima bestemmia della mia vita.

Luciferasi ha detto...

Poi ci si chiede perché la gente si da al black metal.

Apa ha detto...

A me manco hanno preso il Master System...

MSX 2 e pedalare.

B4ldo ha detto...

...anni e anni spesi con il caro Commodoro...quanti ricordi...

Luciferasi ha detto...

In effetti anche io mai avuto tante console. Tra il Colecovision e la Playstation ho avuto diversi computer ma mai Sega Master System o NES. E li volevo. Una sera ricordo che andai coi miei da Bonsaglio per sceglierne uno dei due. Ero piccolo, mi piaceva il design nero e minaccioso del Master System (uno comincia da piccolo...) ma ero anche incantato dall'inutile robottino del NES, che ovviamente ai tempi non sapevo essere inutile.

Risultato, ci misi troppo tempo a pensarci e i miei colsero la palla al balzo, dicendomi appunto "pensaci su" e tirandomi via da lì.

Anche da piccolo ero orgoglioso e non feci scenate, ma quanto rosicavo...

il mak ha detto...

Io un nintendaro non svitato devo ancora vederlo.

Ergonomico ha detto...

@e-steba: dopo la tua commovente storia mi rimangio tutto. Una curiosita': questa esperienza ha fatto di te un "segaiolo" (amante dei giochi Sega) oppure ti ha semplicemente estraniato dal mondo del fanatismo videoludico?
Un piccolo aneddoto, meno divertente, ma che puo' far sorridere, ricordo che, nei primi tempi in cui avevo il Nes (quindi poco piu' che un bimbo) usavo indossare la maglietta bianca con il logo NINTENDO prima di iniziare a giocare nella convinzione che questa, per qualche risonanza strana, avrebbe migliorato la mia abilita' di pigiatore di tasti. Molti anni sono passati e voglio esorcizzare la vergogna ofrendomi alla vostra derisione.

B4ldo ha detto...

CENTO CENTO CENTO CENTO CENTO CENTO CENTO CENTO CENTO CENTO!

@ergo: dimmi solo se nel buio dell'armadio della tua cameretta quella maglietta esiste ancora.

Ergonomico ha detto...

Non sai quanto vorrei averla ancora, come d'altronde il PowerGlove.

Razzi ha detto...

questo post ha battuto tutti i record, siamo a 80 commenti. il soggetto del post è una fottuta console. andatevene tutti a fare in culo, sfigati.

il mak ha detto...

Il soggetto del post è "Essere Nintendaro ieri e Oggi".

Cmq quoto il razzi anche se in qualche modo mi danneggio da solo.

Ergonomico ha detto...

Il Razzi non ci sta dentro perche' non e' riuscito ad inserirsi nella discussione in tempo ed e' quindi praticamente assente dal post "Storico".
Lasciamolo rosicare ed intoniamo tutti in coro: CENTO CENTO CENTO CENTO CENTO CENTO. Anche se devo dire che mi piacerebbe se ci si fermasse a 97.

Ergonomico ha detto...

Comunque il soggetto e': "Nintendaro, un eletto o uno sfigato? L'assenza di mezzi termini nel panorama delle discussioni sulla rete."

Ergonomico ha detto...

Scusate se posto il terzo commento di seguito ma vorrei ratificare il soggetto: "Nintendaro, sapiente o saccente?"

B4ldo ha detto...

Vi correggo, il soggetto del post è "nintendari si nasce...".
Comunque il razzi ha ragione, siamo tutti sfigati (e molto probabilmente con una tendinite ai polsi incipiente).
Ma preferisco farmi venire le occhiaie a suon di Half Life che andare alla disco tutte le sere con i pantaloni all'altezza del ginocchio e una pettinatura raccapricciante.

5f1g4t1 Ru|3z!

Unknown ha detto...

@ergo: sono rimasto sconvolto dalla solitudine che comporta esser l'unico segaro in un paesino di nintendari. Fortunatamente sono cresciuto bene lo stesso e ndavo a giocare dagli amici.

Personalmente apprezzavo e apprezzo tutte le fazioni senza maniacali preferenze: se un gioco era/è bello mi interessa davvero poco su che piattaforma esca. Mi diverto al 100% sia con virtua tennis, sia con mario kart, sia con halo.

Ogni gioco ha il suo piccolo mondo e il suo "personale" motivo per cui possa dire: cazzo mi piace.

Non amo le serie protatte ad oltranza che sviscerano un personaggio per anni in tutte le salse senza nulla di innovativo giusto perche' si sa che tanto ci sarà sempre gente pronta a comprare (diplomatico attacco a nintendo).

Personalmente vivo lo stesso... ho risolto il problema comprandomi le console che volevo in modo da avere piu' scelta.

Decido giorno per giorno se sentirmi piu' mario o master chief. Dipende dal momento e non ho rancori o rimorsi.


Per darti un'idea cronologica: intellivision, colecovision, atari 2006, amstrad cpc464, master system, game boy, game boy color, game gear, game boy advance, pc engine, windows pc, playstation, xbox, playstation 2, psp, nintendo ds. Questo è statao il parco macchine che ho accumulato... piuttosto vario. Ho amato tutte le console e tutte le case in momenti diversi.

E per dare un parere sugli atteggiamenti dei gamers diro' solamente: non amo gli eccessi e le dipendenze strette. Quando qualcuno si focalizza in bene o male solo su una parte delle possibilità non ci vedo nulla di buono. La soggettiva mistificazione di un brand porta solamente all'annebbiamento dell'apertura mentale e fa perdere ottime occasioni di divertimento solo a causa di un infantile attaccamento a un marchio.

Come è ormai noto: du gust (o piu') is megl che uan.

Apa ha detto...

Non si potrebbe ritornare a parlare un po' di Khan? Non vorrei si sentisse escluso. E' un tipo sensibile.

il mak ha detto...

+1

Mitico Khan, focoso cuore Nintendaro.

Apa ha detto...

Evidentemente non intendevo in senso positivo, Mak.
Voi nintendari, tutti funghetti e positività e poi permalosissimi. Bah!

B4ldo ha detto...

in effetti mi piacerebbe conoscere la piattaformo-storia di Khan...ho l'atroce sospetto che a lui non abbiano regalato nemmeno un Paperboy della GIG (e quindi compensa con i 4 NDS)

Luciferasi ha detto...

Premettendo che non vedo cosa ci sia di male ad andare in discoteca con pantaloni strani e pettinature raccapriccianti, confuto al Razzi l'appellativo di segaioli per l'elevato numero di post in un thread a carattere videoludico. Uno stesso numero di post su un thread ad argomento "vanzina" (tette, culi, ecc) sarebbe stato indicatore assai peggiore. C'è chi direbbe "quelli sono argomenti sani", ma per come si sviluppano certe volte sono più che altro "argomenti lontani"...

Ergonomico ha detto...

Ocio ragazzi che il Luci c'ha la miccia corta!

Apa ha detto...

Ragazzi, stiamo perdendo di vista i veri obiettivi della discussione. Khan e raggiungere quota cento.

The Champ ha detto...

"ASD" è da sfigati e da persone prive di un qualsiasi gusto estetico. Sul BLOG è vietato. Non fatemi intervenire.

il mak ha detto...

Tutto funghetti e pacioccosità mica tanto.

Ci sono giochi come Pikmin dove devi mandare al massacro innocenti creature dal cuore puro per recuperare oggetti.
Dopo una atroce morte gli spiriti dei morti trapassano volando verso il cielo. Tuttavia puoi riprodurre altri pikmin facendo trasportare ai sopravvissuti i cadaveri dei predatori morti.

A confronto Devil May Cry sembra un gioco per bambinetti tamarri.

B4ldo ha detto...

Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento!
Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento!
Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento!
Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento!
Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento!
Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento!
Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento!
Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento!
Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento!
Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento! Cento!

ora potete continuare lo scontro Nintendari vs Resto del Mondo

Luciferasi ha detto...

Mak, non vorrei dire, ma Lemmings è uscito prima di Pikmin. Dolente, la Nintendo è arrivata in ritardo quanto a massacro utilitaristico di esserini carini.

Unknown ha detto...

touche'...

il mak ha detto...

Touche' un corno. Non ho parlato di innovazione ma di violenza in giochi nintendo in pura antitesi con la definizione pacioccosa del buon apa. :)

Apa ha detto...

LOL sì è vero. Nintendo è un marchio dal cazzo duro.

Luciferasi ha detto...

Prenderò Trauma coso, lì, quello delle operazioni chirurgiche. Il primo gioco Nintendo 100% ad avere il sangue.

il mak ha detto...

@Apa: Mario puo' diventare Metal Mario, direi che diventa quasi proverbiale.

Ergonomico ha detto...

Si puo' sapere che cazzo ci fate ancora qui? Il traguardo 100 commenti e' stato brillantemente raggiunto, circolare, non c'e' piu' niente da vedere.

Unknown ha detto...

duecento! duecento! duecento! duecento! duecento! duecento! duecento! duecento! duecento! duecento! duecento! duecento! duecento! duecento!

B4ldo ha detto...

Solo quando la nintendo farà un gioco dove interpreti un funghetto che si mangia sia mario che luigi in un tripudio di fiotti di sangue ammetterò che la nintendo è superiore.
(e adesso qualcuno mi dirà che esiste già)

B4ldo ha detto...

ma quindi è stata una cosa alla Scientology, ti hanno beccato da grande e ti hanno pippato tutti i soldi?

B4ldo ha detto...

e non ti ha dato le artwork (tavole) della legge nintendara?

il mak ha detto...

Khan boxaro, la tresessanta al lancio non l'ha presa manco il faustone.

Luciferasi ha detto...

Fausto l'ha presa quando non aveva ancora finito il giro e si chiamava "XBOX 280".