venerdì, aprile 14, 2006

Animal Bestiality - Il Babbuino Inchiappettatore

Il Babbuino Inchiappettatore

Salutazzi,

Stufo ormai delle sterili polemiche elettorali e di vedere Cicciolina ignuda ogni volta che apro l'aparazzi, il vostro affezionatissimo parte con l'episodio pilota di una rubrica invero già lanciata dal buon Apa.

Animal Bestiality puo' sembrare un appuntamento legato a agghiaccianti storie di sesso tra umani e animali. In realtà è la versione aparazzi di Wild Sex: noto documentario che va in onda sul satellite che tratta di etologia applicata al sesso.

Mio ardito compito è portarvi nel magico mondo del sesso animale, l'Animal Bestiality.

Il Babbuino Inchiappettatore ha un sistema di caste sociali molto rigido e bacchettone.
Il maschio dominante è un vero cacacazzo, tiene un suo harem alle radici dell'albero in cui dimora e, saltuariamente, chiama nell'alcova tra le frasche la sua favorita per steccare robusto.
Una precisazione: il Babbuino Inchiappettatore ha uno stile di monta impetuoso. Tira dalle 100 a 200 steccate durante l'amplesso, lei è giù a pigreco mezzi mentre lui si erge da dietro appoggiato con i piedi sui polpacci della femmina.
Ovviamente le altre femmine hanno i polsi slogati in quanto vengono trascurate dal maschio dominante. Presto in loro germoglia la frustrazione. Intanto i maschi non dominanti rosicano asufuregio: non beccano e vedono quel ben di Zio sprecato alle radici dell'albero ed esigono anche loro un po' del sano e vecchio su e giù, robusto.
Quindi si avvicinano furtivi all'albero del maschio dominante, magari mentre lui sta steccando girato dall'altra parte. Le femmine frustrate iniziano a comunicare con l'intruso, con estrema cautela: se vengono gamate il maschio dominante si imbruttisce ed è capace anche di accopparle.
Tuttavia basta poco, uno sguardo ammiccante (giuro! sono esattamente come noi!), un gesto di intesa, e la coppia clandestina salta dietro una roccia per una fregata rapida.
Niente di impetuoso, qualche colpo per sfiziarsi: i rischi sono troppo alti. Finita la fuitina i due dissimulano come se niente fosse. Lui ritorna nella foresta in grande banfa, lei deve far fronte alle invidie delle sue compari di non beccanza.

In ogni caso, come nelle peggiori commedie di Aristofane, steccano un po' tutti in barba alle regole.
Queste vicende del mondo animale, in questo caso del Babbuino Inchiappettatore, ci ricordano per l'ennesima volta che il sesso può essere vissuto in libertà e senza vergogna.
Noi animali politici invece siamo stati probabilmente rovinati dal Cristianesimo. Un tempo a Roma avevamo le terme... oggi abbiamo le pizzerie (cit).

Nota: ovviamente il Babbuino Inchiappettatore è una specie banfa. L'ho chiamato così perché suonava bene e mi metteva allegria. In ogni caso la storia che ho anzianamente narrato è stata ispirata da un documentario vero e certificato.

3 commenti:

byfluss ha detto...

Non sono del tutto convinto del fatto che il Babbuino Inchiappettatore non esista...

Apa ha detto...

Io ne conosco almeno un paio.

Razzi ha detto...

c'è tanta saggezza in questa storia, tanto da imparare. al racconto delle sveltine clandestine dei babbuini frustrati mi sono commosso