Scemo!
Mi piace la parola “scemo”.
Ha un non so che di allegra complicità ed è pure un po' sexy. Mi fa pensare a una donna, giovane bella e seminuda, che si lava i denti e lo dice con la bocca piena di schiuma al suo uomo dopo che lui le ha fatto uno scherzo o ha detto qualche simpatica cazzata.
Giovane bella e seminuda. Forse qualche lettrice di Aparazzi penserà: “possibile che i maschi siano fissati con la bellezza del corpo?”. Mi difendo dicendo che se immagini una scenetta del genere, da commedia brillante hoolywoodiana o spot pubblicitario all'italiana, pensi necessariamente a una strafiga.
Poi, nella realtà, ognuno ha le donne che si merita. Le mie, per esempio, erano per la maggior parte bruttine. Gli sanguinavano le gengive e mi chiamavano “coglione”.
5 commenti:
Questo post ce l'avevi in tasca da tempo, vero?
Ma hai dovuto aspettare che se ne andasse Ci-pi.
Baluba!
Coglione!
(non sono riuscita a resistere)
La conferma che Razzi non racconta palle.
Bentornata carissima Ci-Pi!
Posta un commento