Il tempo
Lo odio.
Eppure mi manca.
E non è un controsenso.
Mi manca per scaricare delle mappe per il GPS sul cellulare, per organizzarmi, per svuotare la testa e riempirla di nuove cose.
Sto per partire per il Giappone, ho solo un WE a mio uso e consumo innanzi a me. Quello dopo si sposa Ali.
Non ho abbastanza tempo.
Non ce la farò mai.
Ma ultimamente mi sento un po' strano. Stranamente deciso.
Stranamente lucido. Ho capito che la vita, in fin dei conti, non mi fa paura.
Venga il dodici di settembre, venga il Giappone, venga il dopo. Vengano le giornate spettacolari, le canzoni nella testa e nelle gambe, vengano i ricordi, la malinconia il dolore. Venga la solitudine, venga lo smarrimento e la consapevolezza. Vengano occhi nuovi e sorrisi vecchi.
Venga quel che venga, passerà come passa tutto.
Un minuto alla volta.
1 commento:
Sono convinta che quando verrà a termine il tuo soggiorno nipponico proverai le stesse malinconie, nel senso che ti dispiacerà lasciare quella terra, i nuovi amici e il sushi. Andrà tutto bene (sgratt, sgratt). E per quanto riguarda l'organizzazione, è cosa buona e giusta fare tutto all'ultimo momento. Tanto che tu faccia così o meno dimenticherai sicuramente le cose importanti per riempire le sacche di fuffa. O almeno a casa mia succede così :D
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