Pericolo blog
C'è quell'omicidio di Perugia. Non ho la minima idea di chi sia il colpevole e mi interessa fino a un certo punto. C'è un'altra cosa che mi interessa, mi riguarda direttamente e mi spaventa.
Descrivendo i personaggi coinvolti nell'assassinio di questa Meredith, si elencano i seguenti indizi di mostruosità:
fumano canne, smodatamente
hanno dei blog in cui, tra le altre cose, parlano appassionatamente di vampirismo
hanno uploadato dei video su youtube in cui fanno delle boccacce e questo è indice della loro personalità beffarda e della loro mancanza di valori
Ora, considerando che in questo blog, in cui regna la banfa cattiva e blasfema, c'è il mio nome e la mia faccia. E considerando che su youtube girano dei video in cui inneggio alla masturbazione e dichiaro esplicitamente che “Gesù e cattivo” e che “lo Spirito Santo è un elicottero”...
...temo che se un giorno verrò accusato di omicidio o altri crimini, questi saranno gravi indizi a mio carico e, indipendentemente dalla mia colpevolezza o meno, sarò profondamente nella merda. Mi sto scavando la cella con le mie stesse mani.
20 commenti:
Questa e' esattamente la differenzache c'e' tra autore e pubblico.
Io saro' li in prima fila al corteo mentre mi straccio le vesti, reggo lo striscione "APA Libero" e urlo il tuo nome con una smorfia scomposta.
Chiaramente sto parlando di Second Life.
Vabbe', lo farei anche per te Razzi (non avevo letto l'autore).
Io invece mi farò intervistare dal TG5 e affermerò: "Avevo la sensazione che fosse una mela marcia, basti pensare che amava sentirsi superiore ed insultarmi solo perchè sono discromatopsico. Diceva che piuttosto che avere una vita priva di percezioni oggettive sarebbe stato meglio non essere mai nati. Spero che adesso gli facciano sputare un po' di sangue in cella."
E chissà di che colore sarà, il sangue.
Comunque attento, il pubblico di cui sopra. Per accorgersi che non ero io ha dovuto parlarmi su MSN.
Che cazzo di lettori.
Aparazzi é partecipazione... tutti noi ti aiuteremo a scavare la cella.
Ah, parlando di un ipotetico domani... io non ti conosco.
E non conosco nemmeno voi.
Che gentaglia, tze!.
Sapevo di poter contare su di voi. Soprattutto su Kevin.
Se volete vi faccio da Lumumba.
io finalmente potrò vendicarmi e ricordare l'assurda pena cui mi sottoponesti girando in tondo dieci volte intorno a un certo auditorium, e il ghigno luciferino che ti illuminò il viso quando sapemmo cosa TU mi avevi fatto perdere.
Suona proprio come la classica bastardata "alla Razzi".
Tu, Ergo, non dirai proprio un cazzo. Perché, guarda un po', avrai il simpatico ruolo dell'assassinato.
Ma il mak, allora, cosa fa?
@apa: ognuno ha il pubblico che si merita.
Nel bene e nel male.
Eh lo so. Ci sono comunque iniziative in atto per alzare la qualità del blog e dei lettori. Per esempio con delle rubriche dedicate alla musica italiana anni 60. Credo si partirà con i DIK DIK o con ADAMO.
@ Razzi: Poco male tanto la mia vita, priva della possibilita' di percepire il viola, non valeva comunque il prezzo del biglietto.
Lol quando mi suiciderò questa sarà una delle frasi maggiormente candidate ad essere scritta sulla mia lettera d'adieu.
Bene, c'è anche un movente. Quanto all'arma del delitto, sto fabbricando una bomba con uno shampoo e delle fialette anticaduta.
@ergo: complimenti hai appena vinto il premio "Luciano Ligabue" per la tua risposta.
Quando me lo consegni?
io per ergo ci vedevo di più il premio "Ivan Karamazov"
Quanti premi! Vi ringrazio di cuore ma non merito tanto: sono discromatopsico.
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