domenica, luglio 11, 2010

Strali di gufo 9/7

Ad una competizione strutturata secondo la logica del "uno contro uno", male si addice il concetto "primo, secondo, terzo". Risulta posticcio, inutile. Nel tennis, infatti, una finale terzo/quarto posto non è mai stata presa in considerazione. Nel calcio, tuttavia, assume un senso se vista come pretesto per sollazzare il pubblico. E che goduria vedere due pezzenti che si sfidano per le briciole in modo che si possa stabilire chi sia "sfigato" e chi "più sfigato".

Che esoso, questo Uruguay, fa di tutto per mettersi in mostra, come un undicenne trascurato che cerca in tutti i modi di farsi notare. Ci riesce splendidamente ritagliandosi l'intramontabile parte dell'unica squadra capace di perdere due partite della fase ad eliminazione diretta, uno spassoso ed irrinunciabile paradosso. Non male per una nazionale che aveva cercato di convincere tutti che il terzo posto contasse qualcosa.

Niente di meglio di un palo, quando pesti una merda

A questo punto mi domando perchè fermarci alla "finalina". Essendoci praticamente 72 ore fra semifinali e finali, perchè non fare un bel round robin per determinare quinto, sesto, settimo e ottavo posto? Non poniamo limiti alla miseria.

Nella foto dei perdenti e due uruguagi

Fra poche ore verrà servita la portata principale, è proprio vero che la fame vien mangiando.

1 commento:

byfluss ha detto...

Avrei preferito uno square batman...

Ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah...Ha!

Essì, sono tornato.