Strali di gufo special: Mistero transalpino
La prima, eclatante, saporosa defezione di questa "Coppa del mondo dei pipponi" è stata quella dei mangiarane. Un po' di rammarico, per non averli potuti sfottere a dovere, mi rimane, ma i tempi non erano maturi.
In questa sede vorrei invece gettar luce sul misterioso regno di Raymond "Frate Indovino" Domenech. Com'è possibile che quest'uomo, che anche l'occhio di un distratto passante riconoscerebbe per il cretino che è, sia diventato il CT della Francia e, soprattutto, lo sia rimasto per sei anni sei? Pure il fatto (innegabile) che egli rappresenti l'archetipo del francese , non giustifica come quest'uomo non sia stato cacciato a gran pedate nel culo anni orsono. Poi capita di vedere per caso una fotografia del presidente della Ligue de football professionnel e vice-presidente della Fédération française de football: Fredric Thieriez...
... e i contorni si fanno più nitidi.
6 commenti:
Stando al tuo ragionamento anche Razzi sarebbe un coglione
Complimenti per aver colto il parallelismo implicito del post. "Coglione", tuttavia, è un aggettivo che usi tu.
Ergo, giusto per la cronaca, sono abbagliata dal tuo recente sbrilluccichio tanto che sono tentata dallo spostare l'oggetto della mia passione da byfluss su di te.
Mi sento contemporaneamente lusingato e minacciato, anche se sono convinto che il tuo sia un bluff: non siamo noi a scegliere le nostre passioni, piuttosto viceversa.
Io, per esempio, non saprei rinunciare ai post di Apa, fastidiosi ma ipnotici, come un programma trash della peggior risma. O come gli 883.
Uè, tronista della domenica, lascia stare la mia pupa!
Per un attimo mi sono gasata, pensando di essere io la pupa.
Poi ho capito.
Sigh.
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