giovedì, luglio 29, 2010

I miti del femminismo





Dopo il successo della serie di post dedicata al razzismo, altro tema molto simile, il femminismo.


C'è un mito ricorrente nella cultura moderna.
Ed è il mito femminile.



Il mito di donne libere, emancipate, capaci di tutto.
Una balla colossale.

La cultura mondiale è maschile, non è un'opinione, ma un dato di fatto. Non per colpa delle donne, per colpa degli uomini ovviamente.

O meglio, per evoluzione naturale della specie, la donna cresce il figlio, la donna controlla il figlio, la donna ha potere assoluto sul figlio, dobbiamo controllare la donna se vogliamo controllare la nostra prole.

Privarla di libertà, cultura. intelligenza.
Le donne di oggi, come le donne di sempre (o quasi, visto che la società umana nasce come matriarcato) sono schiave.
Schiave di una cultura che le cresce come donne illuse di poter essere uomini ma pur sempre donne.
Donne che parlano di "emozioni" di "sentire", quando invece sono solo diseducate a capire certe cose di sè, a perdersi in mille sciocchezze, perchè non si rendano conto di essere oggi, più di prima, plasmate come le si vuole.
Belle, ovvero appetibili.
Emotive, ovvero fragili.
Sensibili, ovvero manipolabili.
Indipendenti, ovvero orgogliose e raggirabili.

Pongono sulla vita un punto di vista "femminile", che però è quello che il maschio nei secoli ha definito come tale.

E via con i contentini e le menzogne.
Che non capiscano che emanciparsi significa liberarsi culturalmente, trovare punti di vista nuovi, affrancarsi da millenni di storia maschile. E non semplicemente sentirsi "forte" come un uomo e mantenere la propria "femminilità".

La femminilità è un'inculata.
E soprattutto non esiste, è una narrazione maschile.

Nei film, nella vita, quante volte si dice "Eh se le donne fossero al potere, se fossero al comando, tutto andrebbe meglio".
Quante volte la lezione è proprio quella, nella storiella, che la donna alla fine ce la sa.
Che dietro al grande uomo, c'è la grande donna.
Che la donna è più intelligente, meno aggressiva, ha "più sfaccettature".

Le donne.
Le donne devono imparare a liberarsi davvero.
Ma soprattutto, che cazzo vogliono andare al potere, queste, che se non le fermavamo si ammazzavano tutte tracannando lavande vaginali?




(clicca per l'articolo per il servizio)

6 commenti:

Ignazio ha detto...

.... che poi, dovremmo fare anche un discorso su questo prodotto e su come viene pubblicizzato.
Non ho mai visto nessuna tipa entrare in ufficio grattandosela vistosamente.
Il vizio di strofinarsi le parti basse è prettamente maschile.
Mi viene in mente un prof delle superiori, spiegava e si grattava come se nulla fosse.
Eh, che ricordi...

byfluss ha detto...

Bei tempi, eh?

Ergonomico ha detto...

"La donna deve essere buona cuoca in cucina, signora in salotto e puttana in camera da letto."

Adesso stai a vedere che arriva un Apa qualsiasi a ribaltare secoli di saggezza popolare. Tzè.

il mak ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
il mak ha detto...

sta banfella del tantum rosa è degna di south park. probabilmente finisci catapultato nel regno delle zinne come con l'urina di gatto in calore.

il mak ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.