martedì, dicembre 22, 2009

I galantuomini

Nonostante le continue vessazioni di cui sono vittima su queste pagine, mi sono fatto il culo per partecipare allo Strachì Paràt, passando mezze giornate intere nelle stazioni d’Italia, con 10 gradi sotto zero e treni che accumulavano fino a 425 minuti di ritardo (probabilmente la vettura su cui viaggiava Ignazio). Treni e uomini congelati in un mondo diventato uno stupido freezer. Ma ne è valsa la pena, perché ho avuto l’onore di sedermi al fianco di Byflussino e ricevere in dono un costume Cutie Summer Sailor, da sexy marinaretta giappo, che mi fa sognare la bella stagione.


Tralasciando gli altri invitati, poiché soggetti del tutto insignificanti, la mia curiosità antropologica pregustava soprattutto l’incontro con Apa, Byfluss e Thesp. Tralasciando anche quest’ultimo, che non si è degnato di presentarsi, devo ammettere che gli altri due mi hanno fatto un’impressione ottima quanto sorprendente.

Della brutale irruenza che Byfluss senior sfoggia su questo blog non c’era traccia. Mi aspettavo che mangiasse con le dita, imbrattandosi la faccia, e sbattesse il pugno sul tavolo ridendo fragorosamente. Cose così. Invece niente, al suo posto c’era un amabile padre di famiglia, dai modi persino compiti. Un uomo affabile e sereno. In compenso, Byflussino si è comportato molto male: non voleva mai starsene al suo posto, se non per ingozzarsi di cotolette.

Anche il vecchio Apa mi ha stupito. Niente cinismo, nessuna sopraffazione. Si è divertito a giocare con l’ingordo Byflussino e distribuire regali. Aveva un portamento armonioso che non gli avevo mai visto addosso prima, non privo di un filo di fascinosa malinconia, il portamento di chi ha stretto con il mondo un patto onorevole e soddisfacente per entrambe le parti. Sarà che Ergo era troppo lontano per stuzzicare la sua verve pestifera e il Mak troppo assente per fare da capro espiatorio, ma sembrava addirittura una persona buona.

Tutti e due insomma, sia lui che Byfluss, avevano l’aspetto di gente perbene. Con queste parole spero di non offenderli. Ma possono sempre difendersi dicendo che ho frainteso, che ritrovandosi nel lato sfortunato della tavolata, ovvero nei miei paraggi, si stavano semplicemente annoiando, che la loro vera natura è altra.

Possono accampare molti alibi, perché mi rendo conto che la mia conclusione contiene i germi dell’eresia e rischio di non rivederli mai più, ma voglio proclamarla comunque e con forza: signori, Apa e Byfluss, dal vivo, sono dei veri galantuomini. Che meraviglia.

6 commenti:

byfluss ha detto...

Beh, questa mi pare proprio la Banfa Del Secolo.
Voi che ne dite?

hazey ha detto...

Piantala, byfluss, e arrenditi all'evidenza dei fatti.

byfluss ha detto...

Tu non puoi.
Tu non c'eri.
Tu non ci sarai.

Ignazio ha detto...

Solo due appunti..

1. Post elegante ma privo di un contributo fotografico.
Ora vogliamo la foto di Razzi fasciato nel costume cutie summer sailor.

2. Razzi, che cacchio, stavo appena riprendendomi dalla notiziona che babbo natale non esiste e tu mi distruggi non uno ma ben due miti. D'ora in poi dovrò immaginarmeli come due azzimati, flemmatici lord inglesi.

Non si fa così, però!.

byfluss ha detto...

Ma andate a fare in culo, te, il Razzi e il pane azzimo.

Apa ha detto...

Io sono sempre stato un galantuomo.
Era ora che qualcuno lo riconoscesse.