Perdite
Pensando alla mia vita, non credo di aver perso molte cose.
Paranoico e nevrotico come sono controllo di avere con me chiavi, portafogli e cellulare almeno una decina di volte al giorno, con un personalissimo segno della croce che passa da patta, tasca, petto. Rapido, quasi impercettibile.
D'altro canto, tuttavia...
Ho perso la verginità a 14 anni. Ho perso spesso l'occasione di dire la cosa giusta al momento giusto, ancor più spesso ho perso l'occasione per tacere. Ho perso tempo, senza dubbio, ed è un mio costante rammarico.
Ma soprattutto ho perso cappelli.
Di lana, da baseball,alla moda, orrendi. Ne ho persi a dozzine.
L'ultimo? Stamane.
Un bel cappello di lana della Fenchurch.
Dimenticato sul treno, me ne sono reso conto poco dopo essere sceso. Risalgo, è già sparito. Maledetta Italia. Maledetti italiani.
E li ho perso l'abbrivio, ho sfasato la mia giornata di quei 5 minuti.
Coda a comprare il biglietto per la metro.
Coda all'ingresso della metro, dove un bambino rincoglionito con madre dall'intelligenza ornitica si ostina ad inserire il biglietto al contrario.
Mi si rompe l'iPod, mi si slacciano di continuo le scarpe.
Ho lavorato fino alle tre. Non sono di buon umore. Comincio a pensare che siano segni del destino. Comincio a perdere le staffe.
Poi sento una sensazione strana, nella manica del giaccone.
Il mio cappello di lana della Fenchurch, si era infilato lì.
Ah. Che bella giornata.
8 commenti:
Dal titolo pensavo avessi bisogno di un idraulico.
O di un linidor.
> intelligenza ornitica
OI!
lol, ovviamente si parlava di oche.
Questo post mi ha messo allegria. Incredibile.
tutto merito dell'happy end.
Razzi, io lo so perché sei allegro, e il motivo non inizia per E.
Scusami, Apa, mi sembra di capire che tieni chiavi, portafogli e cellulare nella patta dove, fra l'altro, tieni anche Matrix. Sei parente di Eta Beta?
Vicino alla patta tengo il cellulare.
E lo setto su VIBRATE.
Ti dico solo questo.
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