domenica, maggio 18, 2008

Appunti di viaggio

Sono partita dall'aeroporto di Delhi lasciando, seppur per qualche giorno, un secchio con cui mi faccio la doccia e in cui lavo a mano tutti i miei vestiti. Ho lasciato le zanzare e la polvere, i bambini affamati e i branchi di cani, il caldo che sfianca e il cibo che rende il tuo intestino una fabbrica di cacca molla. Ho lasciato il ragazzo indiano che si nasconde dietro ai cespugli fronteggianti il mio studentato rigorosamente femminile per masturbarsi (la guardia l'ha beccato 3 volte, ma è sempre riuscito a scappare).
Gli Emirati Arabi Uniti puzzano di petrolio, e non solo da una prospettiva economica, ma pure realistica. Vicino a dove sto ora stanno costruendo l'ennesima isola artificiale, sulla quale hotel e campi da golf avranno la precedenza. Qui c'è un lusso sfacciato, senza personalità. Un lusso che appare ma non è. Non vedo stile in Dubai. Non c'è un posto che ti sorprenda per altro che il lusso, un'immagine che colpisca la mente più che gli occhi. E, tra qualche anno, Dubai sarà un'altra Sharm El Sheikh, ovvero un posto in cui all'inizio dovevi avere un 'buon tenore' (Paglia 2007) per andarci, ora basta il rimborso dell'INPS. Di nuovo avverrà una democratizzazione del lusso, un'accessibilità che porterà più clienti ma toglierà il senso di esclusività. La scarsità verrà trasformata in abbondanza, e si dovrà cercare un altro bene scarso per poter far felice chi della scarsità se ne fa uno stile di vita bramoso di ammirazione e tentativi di imitazione.

Ieri, nel taxi, mentre parlavo di blanda economia con l'autista Pakistano, ho avuto un'idea geniale per un post, ma l'ho dimenticata nella notte. Sarà l'età, saranno gli acronimi che aleggiano nei miei neuroni, sarà che quando ero piccola mio padre mi ha costretta a mangiare dei funghi che sembravano piccoli cervelli tenendomi una mano stretta sul collo fino a quando non inghiottivo. Devo bere più caffeina e mangiare pesce crudo.

3 commenti:

Razzi ha detto...

Bene, la tattica del post di compleanno ha funzionato e ci ha portato una nuova pagina, al solito pittoresca e intelligente, del tuo diario di viaggio.

Apa ha detto...

ERA UNA TATTICA???

Apa ha detto...

Che poi, non capisco come tu ti compiaccia che la gente scriva su questo blog quando tu fai un post ogni due mesi...

INCOERENTE FASCISTA!