lunedì, febbraio 22, 2010

Katsu






Io, lo sapete, di katsu, me ne intendo.
Non come certe mie ex, loro di katsu avevano un'esperienza molto più approfondita.
Ad ogni modo io, nel mio piccolo, me la cavo.

Vicino a casa mia c'è un posto che il katsu lo fa da dio.
Tonkatsu, katsudon.
A mio modesto parere è il katsu migliore che abbia mai provato.

Solo che è sempre pieno di personaggi strani.
Oggi c'era un trans.
L'altra volta uno con una mano sola che beveva alcool e condiva, senza mangiare, una specie di insalata di tofu, cipollotti e pomodori.
La volta prima Ryou-chan, si è presentato così, uno che mi ha parlato tutta sera.

Insomma posto strano.
Ma quando mi prende la voglia di katsu, non ce n'è.

5 commenti:

byfluss ha detto...

Guarda, non l'ho mai provato, il katsu, ma mi hai incuriosito...

Ergonomico ha detto...

Senza poi citare quel biondo italiano che ordina sempre katsu, quello è il personaggio più bizzarro di tutti. Anzi, sembra quasi che sia lui ad attirarli, tutti questi peculiari individui.

byfluss ha detto...

Quale dici?
Quello con 18 capezzoli, 20 metri di cazzo e 1 leggera daltonìa?

Ergonomico ha detto...

Proprio lui, quello che ad ogni battito d'ali di colibrì gliene capita una.

byfluss ha detto...

Aaaahhh, l'incapace delle 2 ruote.
Sì, sì, che tipo, quello.