Logica giapponese
L'altro giorno faceva caldo, si camminava per strada sotto il sole di Tokyo che si riflette nelle finestre dei grattacieli, in maglioncino e giacca.
Ad ogni modo Marzo e la primavera si avvicinano, e i giapponesi sembrano avere ancora un legame particolarmente forte con le stagioni, con il tempo.
Molte persone qui mi chiedono di casa mia, e rispondo in modo pertinente, e tutti rimangono stupiti quando dico loro che ho comprato un kotatsu.
Ora.
Il kotatsu è il tipico tavolino giapponese, visto in mille cartoni animati, a doppio pianale, vi si può collocare una coperta fra i due, ma anche no.
Sotto ha una piccola caldaietta, a gas o elettrica, che può essere accesa, ma anche no.
Di fatto, è un tavolino con degli optional di riscaldamento.
La cosa che qui non riescono a capire, è perchè io abbia preso un kotatsu da un mese a questa parte, quando ormai si era superata la metà dell'inverno. I kotatsu, si comprano verso settembre. I kotatsu, fanno pensare al caldo. Quindi proprio non capiscono.
Magari c'è sotto dell'altro, questi giapponesi dicono sempre le cose a metà, chissà cosa mi nascondono.
A me il mio tavolino piace, lo uso, non uso gli optionals.
Ma ho paura che da un giorno all'altro mi esploda, o che mi comunichi che se ne deve andare.
2 commenti:
Oppure in casa tua sarà inverno per sempre.
E guardando fuori dalla finestra vedrai sempre e solo paesaggi innevati.
Anche a luglio.
Questo, Alessandro, perché non sai cosa significa "ho comprato il kotatsu" in certi ambienti.
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