lunedì, febbraio 01, 2010

Endechomenon

Avete mai cliccato sul link Next Blog là in alto?
Questo è il risultato che mi sono trovato di fronte e visto che sono un po' un Apa-wannabe ho istintivamente sentito l'esigenza di condividere l'esperienza.
Contingenza, tutt'attorno a noi.

Edit: nella fretta di postare una cosa qualsiasi mi stavo dimenticando di commentare l'immagine, dopo aver rimproverato casi precedenti.

Questa fotografia gioca a ridefinire il significato della parola grottesco. Mai avrei pensato che la speleologia potesse prendere una tinta così sexy: marrone, lucida e venosa.
L'estemporanea inventiva del fotografo riesce a stupire regalando un'impressione dai forti contrasti simbolici, la claustrofobia e il fango contro la liberazione della gioia del corpo nel suo anelito erotico. Nei parallelismi il night club e la grotta, lo sporco morale e a fronte lo sporco materiale.
In più il mistero: una sacca gialla, che cosa ci sarà dentro? Cosa accade nell'istante successivo? Morta la luce del flash le tenebre tornano a sommergere la grotta, e poi?
La ragazza di sinistra ha un sorriso complice e la mano nuda, ma quella di destra sembra castigata da qualcosa, come forzata nell'azione.

Cosa ci vedete voi?

9 commenti:

Apa ha detto...

Sarà che son daltonico, ma il colore di quella stalactite/stalagmite mi confonde.

byfluss ha detto...

Thesp, non ce la puoi fare.
Ma personalmente sto apprezzando lo sforzo.

Thesp ha detto...

Non è il colore la cosa importante, poni l'attenzione sulla lucentezza superficiale e le proprietà plastiche.

Apa ha detto...

Due cose.

Bello il gioco di parole su "grottesco".

Continuo a guardare questa grotta e pensare "intestino di Byfluss".

Ergonomico ha detto...

Una farfalla.

S.A.B.))) ha detto...

corde, la sacca gialla è la tipica sacca impermeabilizzata che contiene le corde, a volte anche dei pezzi di carburo di scorta, ma queste due hanno il casco a LED e basta, per cui direi corde. Si mette lì per chi fa le scalate "in libera": allunga una mano tra le cosce e trova la sacca con una corda pronta per armare una parete o per legare una submissive.

Thesp ha detto...

ecco elabora su "legare una submissive" che sembra interessante

Razzi ha detto...

E' una delle foto più brutte e tristi che abbia mai visto. Sei fortunato ad averla trovata con un clic a caso. E bravo ad averne subito notato l'enorme potenziale.

Ignazio ha detto...

Babuinette(s?) che aspettano l'autobus.

Non ho mai capito come scrivere sto nome, figuriamoci come metterlo al plurale.