Endechomenon
Avete mai cliccato sul link Next Blog là in alto?
Questo è il risultato che mi sono trovato di fronte e visto che sono un po' un Apa-wannabe ho istintivamente sentito l'esigenza di condividere l'esperienza.
Contingenza, tutt'attorno a noi.
Edit: nella fretta di postare una cosa qualsiasi mi stavo dimenticando di commentare l'immagine, dopo aver rimproverato casi precedenti.
Questa fotografia gioca a ridefinire il significato della parola grottesco. Mai avrei pensato che la speleologia potesse prendere una tinta così sexy: marrone, lucida e venosa.
L'estemporanea inventiva del fotografo riesce a stupire regalando un'impressione dai forti contrasti simbolici, la claustrofobia e il fango contro la liberazione della gioia del corpo nel suo anelito erotico. Nei parallelismi il night club e la grotta, lo sporco morale e a fronte lo sporco materiale.
In più il mistero: una sacca gialla, che cosa ci sarà dentro? Cosa accade nell'istante successivo? Morta la luce del flash le tenebre tornano a sommergere la grotta, e poi?
La ragazza di sinistra ha un sorriso complice e la mano nuda, ma quella di destra sembra castigata da qualcosa, come forzata nell'azione.
Cosa ci vedete voi?
9 commenti:
Sarà che son daltonico, ma il colore di quella stalactite/stalagmite mi confonde.
Thesp, non ce la puoi fare.
Ma personalmente sto apprezzando lo sforzo.
Non è il colore la cosa importante, poni l'attenzione sulla lucentezza superficiale e le proprietà plastiche.
Due cose.
Bello il gioco di parole su "grottesco".
Continuo a guardare questa grotta e pensare "intestino di Byfluss".
Una farfalla.
corde, la sacca gialla è la tipica sacca impermeabilizzata che contiene le corde, a volte anche dei pezzi di carburo di scorta, ma queste due hanno il casco a LED e basta, per cui direi corde. Si mette lì per chi fa le scalate "in libera": allunga una mano tra le cosce e trova la sacca con una corda pronta per armare una parete o per legare una submissive.
ecco elabora su "legare una submissive" che sembra interessante
E' una delle foto più brutte e tristi che abbia mai visto. Sei fortunato ad averla trovata con un clic a caso. E bravo ad averne subito notato l'enorme potenziale.
Babuinette(s?) che aspettano l'autobus.
Non ho mai capito come scrivere sto nome, figuriamoci come metterlo al plurale.
Posta un commento